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Margotta olivo riuscita che faccio.

simone81

Guru Giardinauta
Ragazzi l'anno scorso ho fatto 3 margotte di ulivo e adesso hanno ripreso tutte e tre.
Le ho messe in un vasetto ciascuno con della torba, va bene o era meglio la terra di campo.
Quali sono i passi successivi da fare, sempre che sopravvivano le piantine.
 

xadax

Giardinauta Senior
assicurati che il pane radicale della margotta, sicuramente non enorme e poco capillare, sia ben fermo.... magari lega la piantina ad uno o più supporti o àncora la piantina al vaso stesso con del fil di ferro...
se non l'hai già fatto dovresti ridurre il volume di rami e foglie ma non pelarla...
mantieni umido il substrato NON FRADICIO!
la prossima volta aggiungi alla miscela del terriccio di rinvaso un po' di ghiaia e sabbia
 

simone81

Guru Giardinauta
Le piante sono già legate con una canna in modo che non si muovano, domani ridurrò il volume dei rami anche se non sono così grandi.
Come vaso ho usato uno di quelli neri di plastica non avevo altro, sarà alto sui 10 cm e largo sui 6.
Non li posso rinvasare subito stando attento a non rompere le radici.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Le radici si rompono sicuramente anche stando attenti.
Col vaso di plastica c'è però il vantaggio di poter estrarre pianta e pane in un sol colpo e ridurre i danni al minimo, al limite tagliando i bordi del vaso fino al fondo con un cutter.
Poi potresti eseguire un falso rinvaso.

Personalmente però credo che sarebbe meglio lasciare le cose come stanno anche se in sei centimetri c'è davvero poca terra e pochissima autonomia in fatto di acqua.
Vorrà dire che innaffierai spesso se sarai costretto. Oltre ad evitare di tenerlo costantemente zuppo, dovrai fare attenzione al fatto che asciugando più rapidamente che in un vaso più grande, non arrivi a seccarsi e star così troppo a lungo, perlomeno finché sta cercando di farsi delle nuove radici.
Una volta fatte invece, a parer mio l'acqua deve andarsela un po' a "cercare", perché altrimenti le radici ho l'impressione che diventino "pigre" e rimangano a ridosso della margotta, soffocando ben presto i buoni propositi.
Altro discorso quando le radici saranno solide e forti, momento in cui l'ulivo e meglio ancora l'olivastro credo che sopportino il secco molto bene.
 

xadax

Giardinauta Senior
si si come dice Ray sei stato un po' spilorcio con le dimensioni del vaso!!!
dimenticavo, fino a quando non vedi sbucare le radici dai fori sotto al vaso, tienila al riparo dal sole cocente...anche se è un ulivo in questo momento la margotta non è ancora del tutto autosufficiente
 

simone81

Guru Giardinauta
facci vedere le piantine con una foto please...

Sorry Marcello se riesco a farmi prestare una macchinetta fotografica le posto, ma ne dubito fortemente.
Pensavo che essendo piante per bonsai dovessero stare in vasi piccole per contenere lo sviluppo delle radici, scusate ma la mia conoscenza in fatto di bonsai sta a zero.
Domani ne rinvaso uno con torba e sabbia e lo porto a casa da mia madre che lei ha tempo per controllarle ed innaffiarle avendo attenzione a non rompere le radici e nei giorni seguenti provo con le altre due margotte ma non dovrei avere problemi a rinvasarle secondo me.
Non le ho messe al sole ma sono sotto la pergola in mezz'ombra dove il sole batte solo il mattino presto ma c'è molta luce.
Provvederò a rinvasarle in vasi più grandi e poi per tutti i passi successivi sono nelle vostre mani.

Scusate la mia profonda ignoranza.
 

xadax

Giardinauta Senior
il fatto è che la margotta è un mezzo molto comodo per ottenere piantine già strutturate ma nello stesso tempo richiede competenza, dedizione e pazienza, proprio perchè è delicatissima. basta aver maneggiato e rinvasato qualsiasi tipo di essenza anche senza valore bonsaistico per accorgersi che quando si recide la margotta il pane radicale prodotto è sproporzionato rispetto alla parte aerea... infatti bisogna ridurla drasticamente!
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.... levati dalla testa di avere un bonsai il prossimo anno!
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La margotta ammesso che attecchisca deve passare l'inverno e poi la dovrai coltivare per almeno 2 anni in un vaso bello grosso... da li poi aggiungi due anni di cure, studi, dubbi, errori, potature, concimazioni mirate e moooolta pazienza (passione
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)....cominceremo a parlare di prebonzo
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giusto per farti capire cosa ti aspetta nel fantastico mondo dei bonsai
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simone81

Guru Giardinauta
Grazie xadax ne ho rinvasata una e tra poco tocca alle altre.
Non pensavo che necessitassero di vasi molto grandi, vi tengo aggiornati.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Vedi, il vaso piccolo serve quando ormai la pianta ha raggiunto la crescita voluta e le necessarie proporzioni per diventare un vero bonsai.
Quindi prima di quel punto in cui mentre la pianta vorrebbe crescere ancora noi cercheremo di tenerla quasi in "equilibrio", il nostro compito è quello di portarcela a quel punto, e per farlo va fatta crescere bene e se si riesce anche un po' velocemente.
Questo non è possibile in un vaso piccolo, ecco perché ne serve uno ampio, abbondante.
 

simone81

Guru Giardinauta
Grazie greenray sei stato chiarissimo.
Ho rinvasato le margotte e stanno in gran forma, vi tengo aggiornati.
 
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