Ma se la società, o meglio gonuno di noi, fosse dotata di una coscienza che riesce ad autodeterminarsi, non ci sarebbero bisogno di regole,leggi, denaro,religioni.
Vivremmo in un mondo animale. bello. migliore sicuramente.
francoises, stai facendo un'equazione sulla base di una tua idea per cui "no leggi e no religioni = ridursi a bestie, nessun benessere", ti spiego qui sotto..
ma irrealizzabile per la stessa natura dell'essere umano. ( purtroppo, aggiungo)
Quindi Elena mi vorresti dire che riesci a vivere normalmente secondo un ritmo di vita animale ignorando usci, costumi e leggi??
un essere umano consapevole può vivere in molti modi, ma non 'bestiali'. non utopizzo nessun tipo di inselvatichimento, né lo vedo possibile in quel caso. la 'bestialità' nasce proprio solo dalla mancanza di coscienza sveglia.
se devo semplificare per risultare più chiara, ti torno a chiedere: tu hai davvero bisogno di una norma imposta dall'alto di una qualche struttura (che sia sociale, politica o religiosa) che ti vieti di uccidere o rubare a chicchessia, per non farlo? e se no, questo ti viene da un'idea di cosa sia il vivere in mezzo agli altri oppure da qualcosa che è vero per te indipendentemente da quanto sai?
certo che poi un altro effetto della consapevolezza sarebbe quello di ripensare anche la cosiddetta 'istruzione', perché ce ne sono un sacco di cose che è utile sapere per poter vivere liberamente in modo facile, ma non si tratta più di regole o idee/concetti, bensì di sitruzioni pratiche su come funzioniamo e su cosa sia l'esperienza di vita umana. che non ha nulla a che fare con visioni di mondi imbarbariti.
se poi proprio si vuole trarne delle conclusioni su quel che vedo io, invece, ho decisamente molta fiducia negli esseri umani, questo sì, prima di tutto perché non vivo molto nella paura (che non consente di valutare tutto ciò che fa parte dell'esperienza) e poi perché non mi limito a guardare gli effetti dell'assopimento generalizzato, bensì le aspirazioni che sono ancora vive e continuano a costruire anch'esse realtà. a questo si somma la mia di esperienza diretta e quella di molti altri che vivono su queste basi, per cui i risultati non solo li ipotizzo ma pure li vedo.
...sarebbe fantastico che ognuno di noi vivesse regolato da una sua autocoscienza, anche perchè se ci pensiamo i nostri comportamenti sbagliati difficilmente sono involontari (per restare in tema: il politico corrotto quando prende mazzette non è inconsapevole!!! e gli esempi sono infiniti)
sì, dicevo proprio che sarebbe fantastico (e sufficiente) vivere in quel modo. ma aggiungo che nn è fantastico perché è una fantasia. la distanza tra il suo diventare realtà condivisa da molti sta tutta nel non credere sia possibile.