Si, sono un po' di coccio perchè ho ragione. Facci l'abitudine, succede spesso...
anche a me, abbiamo molte similitudini fossimo mai parenti? Peraltro pure io con le donne sono stato sfig.atissimo.
Ti ringrazio molto, ma non essendo nè pubescente, nè ormonalmente squilibrato, faccio volentieri a meno del tuo affetto.
e dai, così mi ci fai rimanere malissimo, sei un senza cuore. Lascia stare la pubescenza e gli ormoni, vulimmuse bene
Frase parzialmente corretta. Non c'è nesso logico/causale tra la subordinata e la reggente. L'esempio non è assimilabile con la frase di Olmo
Frase corretta grammaticalmente, ma di significato completamente diverso rispetto alla precedente.
In quest'ultima formulazione, la ragione per cui tuo nipote andrebbe più forte è il suo maggior costo. Nella formulazione precedente, il legame causale era ben diverso.
Se, nella prima formulazione, avessi usato il congiuntivo, il significato della frase sarebbe stato interamente stravolto.
La frase di Olmo era diversa dagli esempi che hai portato.
questo dimostra che non hai letto con serenità. Non è un problema, almeno per me. Il problema è che stai incartando una situazione senza che ce ne sia necessità.
il primo esempio che ho posto è la forma SEMANTICAMENTE corretta della frase, mentre il secondo (più "gradevole" e comprensibile nel linguaggio dialogico e della comunicazione medio-bassa) è invece non corretto, e te prego nn farmi perdere 12 ore a spiegarti il come e il perchè, perchè fare polemica a mezzanotte e mezza nun me va. I miei esempi sono ispirati infatti ad un vecchio articolo online tratto dal sito dell'Accademia della Crusca, li ho pescati in un libretto di appunti ma se ritrovo il link lo posto.
Poichè, ai fini della discussione, la reggente non ci interessa, concentriamoci solo sulla subordinata che crea tanti fastidi a Finnigan.
veramente non me ne crea nessuno! :-D
Ora, al posto di questo XXX possiamo pensare (ellissa) una piccola locuzione come "come detto in precedenza", "come detto da te", che non è poi uno sforzo così abnorme, per chi avesse letto la discussione.
ma perchè dovremmo pensare alla piccola locuzione? E' necessario così tanto complicarsi la vita?
Nella lingua parlata,(anche se qua stiamo in ujna via di mezzo tra parlato e scritto, e qua sriviamo come parliamo di solito) come abbiamo detto e come è ovvio che sia,vi è la necessità di esprimere un concetto con la massima economia e il massimo potenziale semantico (detto così fa paura) per un semplice motivo di tempo e per evitare fraintendimenti. Il 3D, o meglio la mia frase caxxeggiosa ad Olmo lo dimostrano.. Poi giochiamo pure a fare gli Umberti Echi del forum se di tempo ne abbiamo.
P.S. mi divertono molto le tue divagazioni con cose che non c'entrano nulla con il discorso, tipo i video o i commentini wannabe sacarcastici. Mi ricordano molto le barzellette che un personaggio famoso racconta di tanto in tanto quando si trova in difficoltà nel rispondere alle domande serie.
Intanto, e mi cascasse un occhio in mano se mento, ben lieto di rallegrarti, che -ohibò- è una cosa che mi fa sempre molto piacere, e non ringraziarmi perchè davvero non ce ne è necessità. Poi che dire, anche io come Lui sono un eclettico, un discreto venditore e sto cercando contatti per entrare nella Massoneria... Poi confesso che faccio di tutto per rendermi simpatico visto che ho un caratteraccio, ma se mi venissero poste domande precise sarei lieto di provare a rispondere. Poi il mio lato serio piace alle ragazze di ogni età e adoro sfoggiarlo.
Tant'è che a proposito di domande, mi sai dire se la frase di Olmo è ipotetica o concessiva? Con tutto sto divagare non mi hai tolto questa curiosità. E non ho capito se secondo te è corretto -e se lo è quando- usare il "se" davanti al condizionale. Le tue protasi e apodosi poi mi hanno inferto un colpo difficilmente sanabile...
Ma raccolgo le ultime energie invocando il Sommo (joey Dunlop), e ribadisco che io ho detto che il "se" davanti al condizionale:
è corretto semanticamente in certi casi (ho posto l'esempio del nipote pilota e della moto),
tuttavia orribile a leggersi
e molto fuorviante nel linguaggio d'uso comune
e non è corretto nel caso della Frase Olmica tant'è che tu stesso dici
"Questo
deve essere ciò che ha pensato Olmo nello scrivere, e in questo caso la forma condizionale sarebbe corretta".
Ma a Olmo mica glielo hai chiesto.
Tu? (fa con calma che vado a nanna, è tardi pure per me)