sui piccoli dolori da niente, non sui dispiaceri. sai come prosegue nel racconto di benni?
"Solo il dolore insegna cosa è la vita senza il dolore. Trovo straordinaria la quantità di energia che la gente utilizza per affrontare questi piccoli malesseri transitori. e la facilità che tutti hanno di chiudere gli occhi davanti ai grandi dolori indomabili. Non è una condanna la mia. E' piuttosto uno stupore. Come se voi camminaste su un mare infuocato di pena sopra piccoli ponti barcollanti. E vi preoccupaste di chi passaprima, di chi vi sorpassa, di chi non vi saluta con la necessaria deferenza o gerarchia. Certo, se guardaste sempre l'abisso ai vostri piedi non camminereste più. ma almeno rendetevi conto di dove siete, siate marinai"
non solo sono marinaio, ma capitano ( e di lungo corso...). ho modificato un po' la rotta aprendola anche ai piccoli piaceri da niente....!