Va trattata come una qualunque talea di pianta grassa. Se prendi un pezzo di ramo lo fai asciugare finché non spunta il "callo" poi lo pianti nel terriccio per cactacee.
La foglia non ci mette tantissimo a radicare, emetterà dopo un paio di mesi (o poco più) il germoglio e lentamente ingiallirà fino a seccarsi del tutto, avendo ceduto le sue energie alla nuova crescita.
Io metto la foglia in un vasetto con torba già ben innaffita e fatta sgocciolare, infilo dentro tre-quattro foglie e poi copro tutto con un sacchetto per alimenti che chiudo sotto il vaso con un elastico.
Le talee non devono toccare la plastica, pena l'ammuffimento. Poi non le tocco più finché non vedo spuntare la fogliolina (è una puntina più chiara, avvolta su se stessa).
Quando spunta la puntina verde, tolgo l'involucro e mantengo umidità con nebulizzazioni e innaffiature più o meno settimanali per immersione. Quando la vecchia foglia è ingiallita del tutto, la piantina nuova è pronta e può essere travasata.
Mantieni una certa uniformità di temperatura intorno ai 20-22° per favorire la radicazione.
D'estate, invece, pianto le foglie nella terra alla base della pianta madre e ciccia! Spuntano come funghi, senza particolari accortezze.
La piantina cresce molto lentamente, non farti paranoie, è proprio lenta di natura, qualsiasi genere di cura tu possa darle.
Ciao, e buona coltivazione.