Oltre a tutte le questioni "legali" e amministrative legate alle alberature stradali, mi sento di aggiugere una mia opinione, che forse mi fa fare la figura di chi non ama il verde, ma che in realtà è fortemente "ambientalista": a mio avviso le alberature stradali sarebbero da evitare il più possibile, a meno che non si adottino particolari accorgimenti che però sono nella maggior parte dei casi inapplicabili...
Vorrei spiegare il mio pensiero prima che qualcuno si possa "scandalizzare".
1) La strada che viene percorsa dalle auto, ha una carreggiata che produce sul terreno un carico dovuto sia al peso della sede stradale asfaltata, sia al carico delle auto che vi passano, per tanto un albero piantato vicino alla strada (intendo a distanza di meno di 2-3 metri), di fatto è fortemente impossibilitato a sviluppare radici sotto la strada, e l'apparato radicale diventa "asimmetrico" pregiudicandone la stabilità. Per risolvere il problema sarebbe quindi necessario piantare gli alberi a una distanza minima di 4-5 metri (ma anche di più se gli alberi sono di alto fusto), il che significa allargare il terreno attorno alla strada, eventualmente espropriandone una quantità maggiore.
2) In genere le strade asfaltate hanno ai bordi una banchina che di solito degrada in una scolina o in un fosso, necessario per lo scolo delle acque oppure comunque presente se la strada confina con campi coltivati o terreno libero, ragion per cui quando l'abero cresce, di fatto si ritrova a essere piantato sull'orlo di una discesa, cosa che dal punto di vista della stabilità non è il massimo.
3) Queste 2 condizioni, fanno sì che un albero che cresce lungo una strada è alquanto "instabile", le radici si sviluppano per lo più in direzione parallela alla strada, e quindi se viene la classica "tromba d'aria" o comunque vento molto forte, capita spesso che l'albero si sradichi perpendicolarmente alla strada, o verso l'esterno, o peggio verso la sede stradale, con grande pericolo e anche grandi danni (non solo per ciò che sta attorno e per le auto, ma per l'albero stesso che ovviamente muore....). Dalle mie parti, (alcuni dicono a causa dei cambiamenti climatici) negli utlimi anni avvengono spesso bufere di vento che oltre a far volare qualche coppo, fanno sradicare diversi alberi, ma guarda caso il 99% di questi si trova lungo una strada, e quasi mai in un giardino o in un parco, sarà un caso?
4) La sicurezza degli automobilisti, che sono spesso colpiti dai rami che cadono dall'alto (generalmente nel periodo di "quiete dopo la tempesta"), oppure che in caso di incidente possono finire contro il tronco subendo molti più danni che nel caso di assenza di alberi... vabbeh, che la risposta più banale è: basta stare attenti, ma fino a prova contraria la strada è fatta per andarci in macchina, e solo dopo semmai per stare all'ombra....
5) L'utilizzo di alberature stradali richiede, specie dopo vari anni in cui l'albero cresce, interventi periodici di manutenzione, che se fatti male (es. potature "selvagge" fatte da gente inesperta), possono rendere gi alberi ancora più pericolosi, e comunque diventa praticamente obbligatorio intervenire spesso in quanto si è ormai persa la forma naturale dell'albero e questo tende a crescere sempre più disordinato.
Utilizzare alberi che "rimangono piccoli" a mio avviso è inoltre un controsenso, se lo scopo è fare dell'ombra, perciò a meno che non si tratti alberelli decorativi, o per fare ombra alle piste ciclabili, io sono dell'idea che gli alberi stanno bene nelle aiuole o nei parchi piuttosto che sulle strade...