• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Vite in vaso, consigli per la coltivazione

njnye

Florello Senior
Ciao,
ho un alberello di vite in vaso da un paio di anni.
Lo scorso anno sembrava completamente morto, poi a primavera ha ricacciato ma dal tronco principale: tutti i rami prodotti nel corso dell'anno erano morti.
88b6ee30c0a705cdfc4f79850bc4f9e5.jpg

Quest'anno non ha ancora ricacciato, ma il ramo principale nato la scorsa estate, ben più lungo di quello dell'anno precedente, sembra necrotico.
Volevo quindi capire quale potrebbe esserne la causa e come fare a farla crescere. Non che mi aspetti chissà che grappolo, ma è una pianta a cui tengo e vorrei crescesse al meglio.
Colgo l'occasione per chiedere qual è il periodo ottimale per il rinvaso e il substrato che mi consigliate per tenerla in vaso.
 

Crimson king

Florello
Ciao, la vite in vaso non é il massimo ha un apparato radicale molto sviluppato, coltiva quello centrale fino a 1m e poi lo spunti sopra a due coppie di gemme l'anno dopo coltivi un solo tralcio, mente l'altro sviluppato dall'altra gemma lo tieni più corto. Dalla foto non si intravede bene il problema, ma la vite prima di passare a legno assume una colorazione che sembra quasi secca e invece non lo é.
 

njnye

Florello Senior
Ciao, la vite in vaso non é il massimo ha un apparato radicale molto sviluppato, coltiva quello centrale fino a 1m e poi lo spunti sopra a due coppie di gemme l'anno dopo coltivi un solo tralcio, mente l'altro sviluppato dall'altra gemma lo tieni più corto. Dalla foto non si intravede bene il problema, ma la vite prima di passare a legno assume una colorazione che sembra quasi secca e invece non lo é.
Grazie per la risposta! La mia vite è una pianta abbastanza piccola, tanto che l'apparato radicale al rinvaso dello scorso anno non occupava neppure la metà del vaso. Pensavo quest'anno di metterlo in uno molto più grande per dimenticarmene per qualche anno, sempre che abbia senso.
Purtroppo per il momento non vedo segni vitali.
Posto alcune foto aggiornate così spero sia più facile capire la situazione.
Questo è il tronco principale:
86b0584a3d25f9488d394e46993d82d9.jpg

Il rametto che a me sembra annerito (e ben venga invece se è segnale che sta lignificando) è quello che si vede proseguire oltre la foto.
b41c94c311f430c19fe0548ee7277aad.jpg

E qui c'è la porzione finale:
5f2f7ca1a0c12aa74ddb1911e9197be0.jpg

A me sembra spaventosamente secco. Non vedo neppure gemme che si stanno ingrossando ma è la prima vite che coltivo...
Come ti sembra?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
imageedit_1_5908646296.jpg
Il tralcio non è ben lignificato e il freddo lo ha danneggiato. Rinvasala pure ora poi in primavera aspetta il germogliamento: solo allora poti.
Altrimenti sperona ora il tralcio principale a due gemme soltanto per aver nuovi tralci. Assicurati che non riscoppino tralci dal portinnesto.
Altro da fare non c'è.
 

njnye

Florello Senior
Vedi l'allegato 424149
Il tralcio non è ben lignificato e il freddo lo ha danneggiato. Rinvasala pure ora poi in primavera aspetta il germogliamento: solo allora poti.
Altrimenti sperona ora il tralcio principale a due gemme soltanto per aver nuovi tralci. Assicurati che non riscoppino tralci dal portinnesto.
Altro da fare non c'è.
:(
E' il secondo anno che perdo il tralcio durante l'inverno. Non crescerà mai di questo passo :cry:
Ma a cosa è dovuto? Non è neppure stato un inverno chissà che rigido... Che sia un cultivar sbagliato per la mia zona? Ho anche il dubbio che ci sia qualcosa che non va in autunno, le foglie sembrano morire di colpo anziché prendere la colorazione autunnale come i vitigni che vedo sempre nel piacentino...
Riguardo all'innesto, ne capisco così poco di frutteto che avevo addirittura il dubbio fosse una talea legnosa. Quando dici "Assicurati che non riscoppino tralci dal portinnesto" dove dovrebbero essere?
Grazie in anticipo
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Non essere tragica (che voglia matta che ho di incontrarti dal vivo!)
Allora: la vite è pianta a crescita continua: è logico che con il freddo la parte distale muoia.
Ieri ho potato la mia pergola maggiorenne di vite americana: non hai idea di quanti tralci ha ucciso il gelo.
La tua vite sembra innestata: quindi dovrai eliminare i germogli che nascono alla base del tronco.
Li riconoscerai perchè hanno le foglie di forma diversa: molto simili a foglie di vite americana che è il portainnesto più usato.
Un bel vaso largo e la speronatura che ti ho indicato ti faranno crescere bene la tua pianta.
La vite dice: "fammi povera (nel senso di n° di gemme) e ti farò ricco"
Per le foglie in autunno: ha preso l'eutipiosi (una malattia che colpisce i tralci) ma potandola corta corta la salvi.
Ti stappo uno champagne per tranquillizzarti ancora di più.
 

njnye

Florello Senior
Sono andata a guardare cos'è l'eutipiosi e penso proprio che tu abbia trovato il problema. Tra l'altro spiegherebbe i problemi avuti anche lo scorso anno, la crescita poco convinta e le foglie con necrosi alle estremità.
Il fatto che ci sia scritto che porta la pianta alla morte nell'arco di 2-4 anni mi autorizza a essere tragica? :p
Domanda 1: fin dove poto, calcolando che è il secondo anno che si verifica questo problema?
Domanda 2: come mi accorgo se ho tolto tutti i focolai della malattia?
Domanda 3: l'innesto è ad altezza del primo taglio dal basso, corretto? Perché vuol dire che di vite non innestata ce n'è poca con cui lavorare... Non vorrei fare danni eliminando troppo.
Grazie!!
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Non essere così tragica: pota fino al segno che ti ho fatto così salvaguardi anche il punto di innesto.
Ti accorgi di aver eliminato i focolai della malattia quando questa non si ripresenterà più anche se in realtà c'è sempre.
Una vite ben potata regge molto bene alla malattia.
Se dall'innesto germoglieranno altri tralci, potrai il prox anno, eliminare il tralcio che la tua vite ha ora e poi speronare quelli nuovi.
Se riesci a dirmi che vite è meglio: in quanto devo capire se ha la fertilità delle gemme basali o no.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Bè la vite fragola è perfetta: va potata lunga, 6-12 gemme per tralcio in quanto non ha la fertilità delle gemme basali.
Molto rustica e resistente, non richiede nessun trattamento.
Resistente all'eutipiosi.
Facilissima da potare: va tagliato il tralcio fino a trovare legno sano, lasciandolo lungo almeno 6-12 gemme. La parte distale secca sempre per il gelo in quanto l'uva fragola è a crescita continua.
Assicurati di fare una bella pergola: in vaso crescerà meno ma, in terra è una belva: copre in un anno molti mq di pergola!!
 
Alto