R
RINO
Guest
Cosa dirvi di Villa Taranto che già non conoscete? Forse nulla ma due dati a coloro che magari non lo sanno li do volentieri: Fu nel 1931 che il cap. Neil Boyd Mc Eacharn Watson acquistò la proprietà dal conte Sant'Elia
Avendo avuto nella sua fam un'antenato col titolo duca di Taranto Mc Eacharn decise di chiamarla proprio villa Taranto
I vecchi giardini all'Italiana furono trasformati(meno male! n.d.r.) in un moderno Parco portandoci oltre 3000 piante da ogni parte del mondo
Villa Tarantò diventò un importante punto di riferimento per i botanici contemporanei e per alcuni suoi esemplari preziosi era addirittura considerato un "museo di rarità".
Nel 1938 il capitano decise di donare la villa all'Italia in modo che tutti potessero ammirarne le meraviglie .
Oggi Villa Taranto dispone di Oltre 20.000 varietà di piante, catalogate presso la annessa Biblioteca Botanica. E' una delle più ricche collezioni europee di piante esotiche.
Si trova a Verbania-Pallanza (Vb) sul lago Maggiore
L'ingresso
Il vialone principale con un bellissimo contrasto di colori tra Celosie ,Impatiens e Begoniette semperflorens
La prima Rarità è la Metasequoia glyptostroboides
Pesate che la ritenevano estinta già da 200 milioni di anni (per questo motivo io non sopporto le teste quadricubiche!!!!!!) finchè nel 1941 alcuni botanici cinesi trovarono degli esemplari viventi dai quali semi si è potuta riprodurre in tutto il mondo, è tra le piante più resistenti all'inquinamento ambientale!
Una Dicksonia antarctica
Un'angolo dedicato alle Dahlie e colgo solo una panoramica
Un'altra pianta interessante la: Emmenopterys henryi
Piantata nel 1947 e fiorita nel 1971 fu la prima fioritura del genere in Europa
Una bella immagine dei giardini terrazzati
E' difficile mettere delle immagini e sacrificarne delle altre , comunque chiudo mostrandovi la serra tropicale che è vicino alla vasca delle Ninfee
Ciao con affetto
Rino
[ 29.08.2004, 21:56: Messaggio scritto da: RINO ]
Avendo avuto nella sua fam un'antenato col titolo duca di Taranto Mc Eacharn decise di chiamarla proprio villa Taranto
I vecchi giardini all'Italiana furono trasformati(meno male! n.d.r.) in un moderno Parco portandoci oltre 3000 piante da ogni parte del mondo
Villa Tarantò diventò un importante punto di riferimento per i botanici contemporanei e per alcuni suoi esemplari preziosi era addirittura considerato un "museo di rarità".
Nel 1938 il capitano decise di donare la villa all'Italia in modo che tutti potessero ammirarne le meraviglie .
Oggi Villa Taranto dispone di Oltre 20.000 varietà di piante, catalogate presso la annessa Biblioteca Botanica. E' una delle più ricche collezioni europee di piante esotiche.
Si trova a Verbania-Pallanza (Vb) sul lago Maggiore
L'ingresso
Il vialone principale con un bellissimo contrasto di colori tra Celosie ,Impatiens e Begoniette semperflorens
La prima Rarità è la Metasequoia glyptostroboides
Pesate che la ritenevano estinta già da 200 milioni di anni (per questo motivo io non sopporto le teste quadricubiche!!!!!!) finchè nel 1941 alcuni botanici cinesi trovarono degli esemplari viventi dai quali semi si è potuta riprodurre in tutto il mondo, è tra le piante più resistenti all'inquinamento ambientale!
Una Dicksonia antarctica
Un'angolo dedicato alle Dahlie e colgo solo una panoramica
Un'altra pianta interessante la: Emmenopterys henryi
Piantata nel 1947 e fiorita nel 1971 fu la prima fioritura del genere in Europa
Una bella immagine dei giardini terrazzati
E' difficile mettere delle immagini e sacrificarne delle altre , comunque chiudo mostrandovi la serra tropicale che è vicino alla vasca delle Ninfee
Ciao con affetto
Rino
[ 29.08.2004, 21:56: Messaggio scritto da: RINO ]