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Varietà ciliegio su Gisela5

K

Kakugo

Guest
Ti rispondo qui perché è una notizia che può interessare tutti: la versione Italiana edita da DeAgostini è fortemente editata e tradotta maluccio. Non la consiglio.
In passato i testi della RHS erano tradotti e pubblicati in italiano dalla Zanichelli (io ne ho diversi): stessi contenuti della versione originale e traduzioni eccellenti. Difetto? Prezzi da capogiro. E' per questo che col passaggio a DeAgostini si è fatta una scelta fortemente discutibile ma che ha consentito di ridurre di molto il costo.

Io ho la seconda che hai linkato. C'è veramente tutto quello che puoi volere sapere ed anche di più, incluse le istruzioni di coltivazione per numerosi tipi di frutta tropicale che nella maggior parte d'Europa può crescere solo in serra o per i wonderberries, un ortaggio di cui ignoravo l'esistenza fin quando non ho comprato il libro.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la parte dell'astone va accorciata notevolmente per equilibrare la forza del ramo, mentre quello più corto va lasciato stare l'intermedio va spuntato.
A mio parere puoi leggerti testi italiani moderni, scritti da docenti universitari e specialisti del settore di frutticoltura, ti basta andare a milano nei pressi dell'università di agraria o guardare edagricole.
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Grazie kakugo, ho ordinato il libro della rhs (edizione 2012 in lingua inglese)
Circa la potatura dell'astone, quando ritenete sia meglio farla? E in che modo?
(intendo dire.... A quanta distanza dal fusto? Taglio netto?)
Settimana prossima mi arriverà il libro e probabilmente imparerò qualcosa di più.... Nel frattempo vi stresso di domande, portate pazienza :)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
di norma devono essere lunghi più o meno uguale. L'astone centrale ha più vigore in assoluto e va accorciato comunque, di solito si taglia completamente e si usano i nuovi rami generati nell'anno per creare la prima impalcatura.
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ciao brandegeei e grazie per i suggerimenti,
da quanto capisco, da profano, delle tue indicazioni... dovrei andare a tagliare di netto i rami esistenti lasciando il solo tronco, di modo da ripartire da capo.
La cosa ha sicuramente impatti sulla pianta in sé (perderei indicativamente un anno, ma tant'è, la pianta era fatta così e reimpostarla ex novo richiederà più tempo)... ma le tempistiche di intervento?
Mi par di aver capito che il ciliegio non si pota in primavera... corretto?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
generalmente si taglia l'astone e si fa impalcare la pianta, puoi comunque conservare i rami ma potati per equilibrare il vigore. Puoi ancora potare finchè non emette le foglie.
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Ciao brandegeei e grazie per il supporto,
perdonami, sono davvero alle prime armi; cosa si intende per "impalcare la pianta" ? Effettuare il tiraggio dei rami come ho già fatto (sopra nel thread ho postato qualche foto)?
In sostanza, se ho capito bene, mi suggerisci di potare i rami che ho di modo da averli pressapoco tutti della stessa lunghezza, corretto?
Prenderei in questo caso a riferimento l'unico "rametto" dei tre, che è il più corto e il meno vigoroso; gli altri due, che in termini di vigoria sono molto più consistenti, dovrebbero essere potati in modo da esser lunghi quanto questo rametto.
Per quanto riguarda la potatura; se ho capito bene posso farla già adesso (i rami hanno solo gemme); come devo effettuare il taglio? Diritto, 45 gradi di modo che la ferita sia rivolta verso l'alto, o al contrario ferita rivolta verso il basso?
Devo applicare del mastice apposito sulla superficie del taglio di potatura?

Scusami per le mille domande... sto cercando di imparare a fare le cose al meglio :ciao:
 

Kaylord

Aspirante Giardinauta
Aggiungo un dettaglio magari ininfluente... il rametto meno vigoroso è già in sé derivato da una potatura; a circa metà della lunghezza si vede che c'è stato un taglio, la parte seguente è angolata in maniera leggermente differente.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si tagliali tutte e due, almeno della metà, poi con la prossima potatura regolerai la vigoria dei rami. L'inclinazione del taglio non è un problema nei rametti così piccoli, importante la giusta distanza dalla gemma circa 1,5 2 mm.
 
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