anche se personalmente non adoro e non uso più il terriccio per orchidee non diavolizziamo il terriccio per orchidee, se di marca, che vendono e che va comunque bene in quasi tutti i casi, per le orchidee vi garantisco che in qualsiasi substrato se ben curate vivono bene io per le mie orchidee uso bark piccolo e medio, sfagno, muschio, fibra di cocco, carbonella, pomice, lapillo, ghiaietto e anche terriccio universale da soli o miscelati tra di loro, ne ho in solo sfagno o in solo muschio, ne ho tenute in fibra di vetro e in sola perlite. Nel 90% dei casi quando una orchidea ci muore non è per il substrato sbagliato ma perchè noi non impariamo a capire come può vivere l'orchidea nel substrato in cui si trova e allora di solito si bagna troppo e allora la colpa è del substrato non nostra che non abbiamo avuto la pazienza di capire come è meglio curarla e le trattiamo come piante normali bagnandole a tempo e non a necessità e usando sempre lo stesso metodo di bagnatura indipendentemente dal tipo di substrato in cui si trova.
Ad esempio vediamo la differenza tra bark e terriccio per le bagnature che sono la maggioranza dei casi di morte delle Phalaenopsis:
- il bark finchè è fresco assorbe poca acqua di conseguenza occorre bagnare con maggior frequenza e man mano che invecchia tende a deteriorarsi ed assorbe più acqua occorre quindi bagnare con minor frequenza se si bagna con la stessa frequenza di quando era fresco si rischia di far marcire le radici.
- il terriccio invece assorbe molta acqua di conseguenza occorre bagnare con minore frequenza perchè il substrato resta più umido e man mano che si deteriora assorbe sempre più acqua e quindi si bagna con ancora minore frequenza. Se si bagna con la sytessa frequenza di una in bark le radici marciscono
Se trattiamo l'orchidea nello stesso modo nei due diversi substrati o muore annegata (la maggioranza dei casi) o muore assetata.
Anche il metodo con cui si bagna va visto in base al substrato in cui si trova la pianta- Se si usa il metodo "ad immersione" che poi ciascuno personalizza da pochi minuti a nottate intere??? se con il bark può, confermo può, andare bene non è adatto ad un substrato di terriccio per orchidee proprio per il diverso grado di assorbimento dell'acqua che sarebbe meglio (e questo vale anche per il bark) bagnare dall'alto
Anch'io consiglio il bark sopratutto al neofita perchè resta di più facile gestione al posto del terriccio per orchidee di più difficile gestione, ma se misceliamo al terriccio per orchidee dei pezzi di carbonella otteniamo un substrato soffice e poroso che va benissimo per tutte le orchidee epifete basta imparare a conoscerle come conosciamo i nostri animali al gatto non si da gli stessi alimenti del cane e ai pesci non diamo il mangime per gli uccelli allora impariamo a conoscere anche le nostre orchidee perchè una Cambria non va trattata come una Phalaenopsis e viceversa