Una tipologia di vite....

[Silvio07]

Stiamo facendo un vigneto in campagna e dato che abbiamo terreno roccioso e arido (pensate che abbiamo la roccia affiorante di anche 1 metro dappertutto!) abbiamo scoperto un nuovo tipo di vite. Ce l' ha un nostro amico che ha gia fatto tante talee e ora dobbiamo piantare tutte le piantine domenica credo. A me interessava conoscere il nome di questa vite. E' molto resistente alla siccità ed ha una facilità di adattamento a terreni ostili che potrebbe crescere anche da noi. Ma come si chiama? Voi ne avete sentito parlare? Fa anche un' ottima uva da tavola e diciamo che non va male per il vino. Non so se si tratta di ibidro di qualche agronomo o biologo comunque qua si sta diffondendo.
Grazie a chi risponderà a anche con una domanda. Appena potrò posterò la foto.

 

[Silvio07]

Ma c' è nessuno? Marcisett?

 

[Silvio07]

Non c' è nessuno????????

 

[marcisett]

Ciao. Nella prima metà del secolo scorso le uve italiane erano rappresentate da numerose varietà, di cui a qualched'una di primo pregio, v'è nerano altre di meno merito. Si potè costatare che tale numero era assolutamente eccessivoltre 200. Le organizzazioni agricole e viticole di quel tempo , iniziarono una energica propaganda per valorizzarne una parte ; molte varietà di merito risultatono escluse, di queste purtroppo si stà perdendo la conoscenza. Ogni regione aveva le sue varietà La ricerca attraverso qualche vecchio viticoltore della tua zona, credo sia la strada migliore per farti risalire al nome del tuo vitigno. Per quanto riguarda all'impianto con talee, questo potrebbe andare soggetto a un attacco di un piccolo e terribile insetto , giunto dall'america molti anni fà, la filossera; lo scopo principale dell'innesto è di difendere dalla filossera i vitigni europei su soggetti resistenti al parassita, perchè fù propio l'innesto a salvare da irreparabile rovina la viticoltura europea. Ti saluto Marcello

 

[marcisett]

Ciao. Nella prima metà del secolo scorso le uve italiane erano rappresentate da numerose varietà, di cui a qualched'una di primo pregio, v'è nerano altre di meno merito. Si potè costatare che tale numero era assolutamente eccessivoltre 200. Le organizzazioni agricole e viticole di quel tempo , iniziarono una energica propaganda per valorizzarne una parte ; molte varietà di merito risultatono escluse, di queste purtroppo si stà perdendo la conoscenza. Ogni regione aveva le sue varietà La ricerca attraverso qualche vecchio viticoltore della tua zona, credo sia la strada migliore per farti risalire al nome del tuo vitigno. Per quanto riguarda all'impianto con talee, questo potrebbe andare soggetto a un attacco di un piccolo e terribile insetto , giunto dall'america molti anni fà, la filossera; lo scopo principale dell'innesto è di difendere dalla filossera i vitigni europei su soggetti resistenti al parassita, perchè fù propio l'innesto a salvare da irreparabile rovina la viticoltura europea. Ti saluto Marcello

Nella mia regione và attualmente di moda un tipo d'uva chiamata Francese,si trova sia bianca che nera, leggermente più tardiva.Queste non anno bisogno di trattamenti specifici contro le due principali fitopatie:la peronospera e l'oidio. La francese è un'uva gradevole al palato, e viene pure usata per vinificazione. Marcello

 

[Silvio07]

Questa razza è esente da filossera. L' unico pericolo è la botrite o la peronospera. Noi infatto abbiamo fatto ricerche fra molti viticoltori (quì c' è una grande cultura verso le piane comisane) e molti la conoscono ma non il nome.

 

[Cercatore]

faccio questa domanda poichè ho un piccolo vigneto, e mi sto cimentando nella propagazione per talea.
se la filossera dovesse danneggiare le nuove talee, il rischio di contagio del resto del vigneto non esisterebbe? vero?

 

[andrea19]

Silvio07 hai la possibilità di inviarmi delle talee di vite che menzionavi.
Posso ricambiare in qualche modo .

 

[Silvio07]

Appena le piante saranno cresciute un po' con tanto piacere. Ti potrei mandare pure i semi se vuoi, sarebbe preferibile. Mi sono comunque informato e diciamo che il sapore non è eccezzionale ma nemmeno brutto, è classico. Domenica metteremo in terra le piantine. Per la filossera o peronospera possono essere attaccate ma è raro, molto raro.

 

[barbarabe]

Io di vigneto non me ne intendo molto perché è un ramo che ho trascurato, ma so che mia madre mi parla spesso di una varietà di vite chiamata "di produzione diretta" che non necessita di molti trattamenti, però non saprei se va bene da vino o da tavola:

Magari Marcissett sa di che vite sto parlando:rosa:

 

[marcisett]

Io di vigneto non me ne intendo molto perché è un ramo che ho trascurato, ma so che mia madre mi parla spesso di una varietà di vite chiamata "di produzione diretta" che non necessita di molti trattamenti, però non saprei se va bene da vino o da tavola:

Magari Marcissett sa di che vite sto parlando:rosa:

Ciao. é un vitigno francese, era stato importato in liguria per il fatto che non ha bisogno di manutenzione e se ne infischia dei parassiti . Lo chiamano DIRETTA perchè non à bisogno di portainnesto . Ne esistono trè varietà: una nera e due bianche. Non è vinificato da solo. Marcello.

 

[Silvio07]

Forse è quello di marcisett. Poi posto delle foto se possibile. Grazie comunque........

 

[barbarabe]

Ciao. é un vitigno francese, era stato importato in liguria per il fatto che non ha bisogno di manutenzione e se ne infischia dei parassiti . Lo chiamano DIRETTA perchè non à bisogno di portainnesto . Ne esistono trè varietà: una nera e due bianche. Non è vinificato da solo. Marcello.

Giusto, mi viene in mente che mi hanno detto anche che è francese, non lo ricordavo più!