anche le mie due gatte (Lamù e Minni) le ho "salvate" in questo modo: Lamù era figlia di una gatta in una colonia felina vicina a dove lavoro io (e dove nonostante i gatti vengano sterilizzati, c'è sempre qualcuno che sfugge, oppure che viene introdotto "clandestinamente" da qualcuno che se ne vuole liberare), perciò una volta che la gatta ha partorito, ho deciso di tenerne una (i suoi fratelli sono stati adottati da altri, tranne uno che adesso è ancora nella colonia). Minni invece è nata in campagna, dove in un vecchio magazzino sono presenti vari gatti, anch'essi sono stati sterilzzati anni fa, ma una femmina non erano riusciti a prenderla e quindi si sono comunque "moltiplicati". Questi sono più sfortunati, perchè nonostante di cibo ne abbiano, non c'è nessuno che riesce a curarli, spesso hanno la congiuntivite, o vengono attaccati dagli altri gatti, e quindi in genere solo 1 cucciolo su 4 sopravvive e diventa adulto, a meno che qualcuno non si prenda la briga di adottarli (ma in pratica sono 2 cucciolate all'anno, tutti gli amici e parenti sono già esauriti...) spero che quest'anno riescano a fare qualcosa...
In entrambi i casi, Lamù e Minni le ho sterilizzate dopo pochi mesi.