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trattamenti preventivi malattia fungine-afidi: come e quanto?

gio555

Aspirante Giardinauta
A ottobre ho messo in piena terra le mie prime 3 rose a radice nuda: una wanda ferragamo (barni), una papà meilland ed una caprice de meilland (meilland).
Essendo totalmente a digiuno sulla loro coltivazione, chiedo a chi è più esperto quali siano i trattamenti da fare preventivamente per evitare le classiche malattie (ticchiolatura, oidio, afidi ecc che anche uno sprovveduto come me sulle rosa sa essere comuni) e quando siano da fare.
Una tabella di marcia, insomma, se applicabile :eek:k07:
Grazie per l'aiuto! :)
 

cosmolorenz

Giardinauta Senior
Ciao..intanto è bene distinguere una cosa importante. Gli afidi sono odiosissimi parassiti comunemente detti pidocchi delle rose mentre ticchiolatura e oidio sono malattie fungine che sono diffuse in determinate condizioni ambientali (temperatura e umidità) ma che sono pure favoriti dalla predisposizione di alcuni tipi di rosa. Contro le agguerrite colonie di afidi i garden center mettono a disposizione un sacco di trattamenti chimici(perlopiù Confidor) adatti a tutte le esigenze e a tutte le tasche... Tali trattamenti vengono ripetuti più o meno ogni venti giorni durante la stagione vegetativa delle piante. I più buoni sono ad azione preventiva e garantiscono un buon successo. Personalmente non approvo appieno questo genere di trattamenti perchè,oltre a danneggiare le rose, danneggiano soprattutto l'ambiente!!!! Come alternativa puoi usare un macerato di ortica e aglio da spruzzare sulle tue amate..il profumo non sarà buonissimo ma qualche risultato contro gli afidi lo noterai,il pianeta ti ringrazierà! Ticchiolatura e oidio sono malattie che vengono curate e soprattutto prevenute con prodotti rameici e zolfo. Questi trattamenti,molto facili da effettuare,saranno da ripetere ogni quindici giorni nel periodo vegetativo nelle ore più fresche delle giornate.
Buon lavoro:D
 

berbero

Giardinauta Senior
Il mio primo trattamento è il verderame al 4 % in febbraio, prima della ripresa vegetativa, poi mix di verderame e zolfo, a seconda dell'andamento climatico, gli afidi li elimino con macerati vari (anche tabacco) e manualmente, ma attendi gli esperti...

:Saluto:
 

giuliettact

Aspirante Giardinauta
Non mi definisco un esperta(anche perchè 3 anni sono pochi per definirsi tale) ma mi piace leggere ed informarmi sul da farsi....ho all'attivo quasi 60 rose e come scriveva cosmolorenz, in effetti ogni pianta è più o meno soggetta all'attacco di particolari tipi di funghi e\o parassiti.....La papa meilland ad esempio è abbastanza resistente agli afidi ma terribilmente soggetta alle larve masticatrici, per non dire oidio e ticchiolatura...ma da me piove spesso e il tasso di umidità è sempre intorno all'80% quindi è facile che si ammalano. Ho letto da poco(maestro giardiniere)che per gli afidi è bene somministrare a Marzo(primi getti fogliari, ne vanno ghiotte)prodotti a base di pireto, neem o spinosad e internevire anche schiacciandoli:martello2con le dita(metti i guanti)per piccole colonie, per le malattie funghine invece da Aprile trattare ogni 7 giorni una volta con verde rame e una volta con anticrittogamico a base di dodina a fasi alterne....se piove molto, ma se le pioggie sono limitate anche ogni 14 giorni o 1 volta al mese.....tieni sempre un calendario dei trattamenti, comprese le concimazioni e ricordaaaaa non innaffiare mai dall'altoooo soprattutto la sera.....io ho l'impianto d'irrigazione e abbiamo stuiato u sistema di tubo poroso sotto terra che le bagna "trasudando acqua"e sono sempre verdi!!!Buon lavoro!
 

gio555

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per i suggerimenti! :)
Davo per scontato la differenza tra parassiti e funghi, ma è giusto essere chiari.
Uso già una polvere bagnabile di rame-zolfo per i capirifogli e le clematidi (in primavera capita che abbiano qualche edisodio di oidio)...la userò quindi anche per le rose durante il periodo vegetativo, come suggerito da voi.
Per gli afidi allora studierò un po' la situazione prima di agire: un certo livello di parassiti credo sia tollerabile e soprattuto normale nel ciclo di vita di una pianta!
Grazie ancora per le pronte risposte!!! :)
 
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