Galactic
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
ieri volevo preparare il terreno del prato per la trasemina di settembre per riparare i danni (grossi) che mi ha provocato un attacco di Pythium.
Ho passato l'arieggiatore elettrico per asportare l'erba seccata dal fungo, ma mi sono accorto che, a distanza di un anno dall'impianto del prato, il terreno è così duro che mi si è piegata la zappa.
Facendo un controllo in altre zone del prato non rovinate dal Pythium, mi sono accorto che in molti punti il tappeto di prato pronto si stacca ancora con facilità rivelando al disotto un terreno altrettanto duro e molto poco drenante. Col senno di poi mi sono spiegato molte cose, incluso l'attacco di Pythium che, per esempio, non ha attaccato il prato del mio vicino che ha un buon sottofondo di pozzolana, che io non ho.
Il risultato estetico del prato, almeno fino a prima dell'attacco del Pythium era buonissimo, ma mi son reso conto che il prato, per quanto folto e ben tenuto non era "forte", cioè le radici non scendono come dovrebbero per quel miscuglio (festuca e poa), perchè il terreno, di fatto, è argilloso e compatto. Questo compromette, invitabilmente, la durata nel tempo del tappeto erboso e lo esèpone ad attacchi fungini. Inoltre mi sembra anche inutile riseminare perchè i semi non ce la farebbero a penetrare il terreno, se non in minima percentuale.
Adesso non so se rifare completamente il sottofondo del prato, cioè sventrando di nuovo tutto il mio giardino per inserire almeno 10cm di pozzolana oppure intervenire con interventi di carotatura o altri sistemi per ammorbidire il terreno.
Grazie degli interventi.
Fabio
ieri volevo preparare il terreno del prato per la trasemina di settembre per riparare i danni (grossi) che mi ha provocato un attacco di Pythium.
Ho passato l'arieggiatore elettrico per asportare l'erba seccata dal fungo, ma mi sono accorto che, a distanza di un anno dall'impianto del prato, il terreno è così duro che mi si è piegata la zappa.
Facendo un controllo in altre zone del prato non rovinate dal Pythium, mi sono accorto che in molti punti il tappeto di prato pronto si stacca ancora con facilità rivelando al disotto un terreno altrettanto duro e molto poco drenante. Col senno di poi mi sono spiegato molte cose, incluso l'attacco di Pythium che, per esempio, non ha attaccato il prato del mio vicino che ha un buon sottofondo di pozzolana, che io non ho.
Il risultato estetico del prato, almeno fino a prima dell'attacco del Pythium era buonissimo, ma mi son reso conto che il prato, per quanto folto e ben tenuto non era "forte", cioè le radici non scendono come dovrebbero per quel miscuglio (festuca e poa), perchè il terreno, di fatto, è argilloso e compatto. Questo compromette, invitabilmente, la durata nel tempo del tappeto erboso e lo esèpone ad attacchi fungini. Inoltre mi sembra anche inutile riseminare perchè i semi non ce la farebbero a penetrare il terreno, se non in minima percentuale.
Adesso non so se rifare completamente il sottofondo del prato, cioè sventrando di nuovo tutto il mio giardino per inserire almeno 10cm di pozzolana oppure intervenire con interventi di carotatura o altri sistemi per ammorbidire il terreno.
Grazie degli interventi.
Fabio