Ciao, secondo me potrebbe essere un problema perché in linea di massima un terreno molto compatto non permette lo scambio ottimale dei gas a livello delle radici. Non credo dipenda dall’acqua usata ma più probabilmente da una elevata percentuale di argilla nel terreno, argilla che nel tempo tende a compattarsi. Per i futuri rinvasi ti consiglierei di aggiungere buone quantità di materiali drenanti, come sabbia di fiume molto grossolana o pomice in granuli, che aiutano a mantenere il terreno sciolto e arieggiato. Per adesso, se non è il momento adatto per trapiantare, potresti cercare di incorporare i drenanti almeno nello strato superficiale o provvedere a falsi trapianti, travasando il pane radicale intero in vasi di dimensioni maggiori e disponendo sul fondo e nell’intercapedine gli stessi materiali.