Silvio07
Florello
Quando trovate una pianta in stato moribondo dovuto dalla sete o dalla mancanza di sostanza cosa fare?. Di solito si dice "è andata, non c' è niente da fare" perchè le radici sono atrofizzzate e non assorbono più o è troppo tardi per la ripresa. Ecco che ho inventato una tecnica di cui non ne ho mei sentito parlare. E' un po' pazza. Si chiama endoterapia silviotica e si effettua nel tronco. Bisogna tagliare tutto il secco, anche se abbondante. Dopo di che si passa nella fase divertente. Bisogna preparare un composto misto a concime, sale ed acqua bollita. 0.3 ml di concime, 4 ml di acqua bollita sterile, un granello di sale (non di più). Il tutto dovrà andare in una normale siringa medica. Nella siringa non ci dovrà essere aria. Con un coltello tagliare la corteccia o il primo strato e inserire solo l' ago della siringa. Estrarlo ed metterlo in una candela per farlo diventere incandescente. Farlo rientrare incandescente nel forellino dove era stato inserito prima. Estrarlo un' altra volta ed attaccarlo alla siringa. Eliminare l' aria dall' ago e dalla siringa. Inserire la siringa con con l' ago dentro il foro e fare pressione nello stantuffo. Dato che durerà molto l' assorbimento del composto attaccare lo stantuffo con un' elastico ad un' altro oggetto in modo che la pressione la faccia l' elastico. Potrebbe durare anche un ' intera notte il processo. Nelle piante grasse o nelle piante a fusto tenero sarà uguale a fare un' iniezione ad una persona. Ho provato su 4 piante e tre sono letteralmente rinate. L' atra è morta. Ora resta che la proviate voi e mi diciate se funziona. Che ne dite, sono pazzo?
Ciao,
Silvio
Ciao,
Silvio