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Talee i risultati e il punto

faxstaff

Giardinauta Senior
fatto il punto della situazione delle talee fatte fino ad ora..

Pensando che potesse interessare a qualcuno, pubblicato le foto con relativa descrizione della storia di ogni talea (come è stata ottenuta, come è stata tenuta, tempi e varie)

http://www.faxstaff.net/nGallery/albums/26.aspx
Cliccando sulle foto trovate anche le informazioni..

Tirando le somme, gli ormoni radicanti sono GRANDI... le varie coperture (diversi materiali) hanno dato risultati mediamente buoni..

comunque questi sono i risultati dei miei esperimenti a voi le conclusioni e le debite rilessioni..
:D
 
Ultima modifica:

Gaetano

Aspirante Giardinauta
A proposito di talee, questo è il mio primo esperimento in materia. D'altro canto, in tema di giardinaggio sono il più principiante dei principianti...

Allora, il 12 marzo ho potato un ficus benjamin. Ho dunque tagliato dei piccoli ramoscelli, tenuti un un bicchiere per alcune settimane. Per un po' non compariva niente, poi come delle spore tutte attorno ai rametti, poi quasi all'improvviso ecco che ti spuntano delle radici enormi!
Il 23 aprile ho messo a dimora in un vasetto, ed ecco il risultato.

Me lo dico da solo: niente male!
(Naturalmente è quella di sinistra...)
 

faxstaff

Giardinauta Senior
Gaetano ha scritto:
Scusami Faxstaff, ma le surfinie le copri integralmente con le bottiglie di plastica? senza nemmeno dei forellini per l'aerazione all'interno? (non mi sembra, a giudicare dalla condensa formatasi).
Non soffocano in questo modo?...

Lo so ci ho messo un po anchio per crederci, ma è cosi ... deve venire a formarsi un ambiente saturo di umidità (le goccioline), la bottiglia entra per mezzo cm nel terreno.. e contrariamente a quanto detta la logica non soffocano anzi... se hanno un bocciolo fioriscono pure come se niente fosse...
 

lobelia

Florello Senior
faxstaff ha scritto:
Lo so ci ho messo un po anchio per crederci, ma è cosi ... deve venire a formarsi un ambiente saturo di umidità (le goccioline), la bottiglia entra per mezzo cm nel terreno.. e contrariamente a quanto detta la logica non soffocano anzi... se hanno un bocciolo fioriscono pure come se niente fosse...

La mia talea di surfy è secchissima ormai, ma per le prossime proverò il tuo sistema, io forse ho tolto la copertura troppo presto perchè avevo visto dei piccoli verdolini e pensavo che ormai avesse attecchito. :cry:
 
R

riverviolet

Guest
Anche a me

Le talee vengono molto bene, in compenso detesto e mi vengono male le semine.

Taleizzo veramente di tutto ed in questo modo ho ottennuto diverse piante, quali: forstizia, ficus benjamin varietà nana, Hebe, surfinia, lonicera e altre.

La tecnica è semplice, ma sono sincera, dispongo anche di una specie di serra (che serrà non è, ma un sovrascale chiuso con porte finestre di vetro comunicante con l'interno della casa, la cui posizione è sud-ovest).
Vasetti minuscoli, a volte a seconda della pianta, anche di sei cm di diametro, uno strato almeno di drenaggio in forma di polistirolo e argilla espansa a pezzatura piccola e poi terriccio universale per metà e per l'altra sabbia.
Interro la porzione di due o tre cm e quindi vi rovescio sopra, o pigiando bene nella terra o inglomerando il micro vasetto,un barattolo rigorosamente di vetro (perchè ho notato che la plastica tende e non so' perchè a far marcire le talee), ma facendo bene attenzione a chè le pareti di questo non tocchino la talea a cui lascio solo un paio di foglie.

Il tutto vien messo in luce piena, ma lontano dal sole diretto e solo quando vedo un paio di nuove foglie, comincio a scoprire, ma gradualmente.

Ai primi freddi tenterò le talee di rosa, queste sì, sono un osso duro :D
 

faxstaff

Giardinauta Senior
lobelia ha scritto:
La mia talea di surfy è secchissima ormai, ma per le prossime proverò il tuo sistema, io forse ho tolto la copertura troppo presto perchè avevo visto dei piccoli verdolini e pensavo che ormai avesse attecchito. :cry:

Forse troppo sole.. dopo che aver tolto la copertura (minimo 15 giorni) devi lasciarla all'ombra luminosa ancora per almeno altri 10 giorni.. se dopo aver tolto la copertura la vedi afflosciarsi fai ancora in tempo a rimetterla.. inumidisci le pareti della bottiglie e la rimetti per altri tre o quattro giorni e poi riprovi...

Riflessione:

a qualcuno tutto sto tran tran per avere delle petunie che a comprarle ci vogliono due soldi sembra una rottura inutile.. ma sono ottime per fare pratica inquanto reagiscono velocemente e capisci subito cosa vabene e cosa no..
poi trasferisci il tutto su piante più interessanti ad esempio
per il gelsomino mi hanno chiesto 12€ a piantina io ne ho fatte tre gratis per un totale di 36 € e tanta soddifazione in più..
Una pianta di agrifoglio non ho idea cosa costi, pensate se uno volesse farsi una siepe.. le cambiali... in più sapete già che la pianta sarà robusta e sana come la pianta madre (nel caso dell'agrifoglio)

Ieri poi ho azzardato alla grande ne ho fatte 6 di pruno selvatico.. se attecchiscono vi immaginate che meraviglia?
Quando sono in fiore sono una festa e i frutti colorati gialli e rossi, se riesco cerco di farne alberi nani da vaso..
Provate a chiedere al vostro vivaista una pianta di pruno selvatico e sentite cosa vi dice!! :D

Basta prendere un porta spaghetti di plastica (giuro va da dio per trasportare le talee) e le cesoie e andare in giro per qualunque strada di campagna o per i giardini di amici e vicini... e ti porti a casa delle vere meraviglie...
 
R

riverviolet

Guest
Wow Faxstaff

Questa sì che è un'ideona grazie!
In effetti quando vado di taleggio a sbafo altrui, non so' mai dove mettere le talee appena prelevate.
 

faxstaff

Giardinauta Senior
riverviolet ha scritto:
Ai primi freddi tenterò le talee di rosa, queste sì, sono un osso duro :D

Ti dirò, sono invece quelle che mi sono venute meglio sempre, senza nessun accorgimento, il problema è che poi non essendo innestate le rose ottenute si ammalano in continuazione, una rottura incredibile, ergo prima bisognerebbe fare talee di rose selvatiche e poi usare le piante ottenute per fare da portainnesto alle talee di rosa.. a innestare le rose non ho mai provato ma immagno sia difficile..

Bisognerebbe chiedere lumi sul forum delle rose... magari non è poi così difficile e allora le possibilità si moltiplicherebbero.. le rose costano cifre esorbitanti..
 
Ultima modifica:

ErikaErika

Maestro Giardinauta
FaxStaff mi sembri un super esperto! Ti voglio fare una domanda... secondo te è meglio la talea in acqua o in terra?
Grazie.
 

elleboro

Florello
le rose sono facili da taleare. L'unico accorgimento è che le piante madri devono aver visto l'agosto. Si dice che devono essere "agostate". Quindi le talee devono essere colte ad agosto o ai primi di settembre.
Ogni rosa ha un suo "rendimento". Io le ho fatte una volta sola, ma su dieci, nove hanno attecchito.
 

lobelia

Florello Senior
faxstaff ha scritto:
poi trasferisci il tutto su piante più interessanti ad esempio per il gelsomino mi hanno chiesto 12€ a piantina io ne ho fatte tre gratis per un totale di 36 € e tanta soddifazione in più..]


Io miro alla riproduzione del mio croton. Ce l'ho da due anni ed ha tre rametti laterali pieni di foglioline che sembrano già delle piantine belle e fatte.
Adesso ancora non mi arrischio, perché sto nella fase "sperimentale".
Hovisto che i croton grandi come il mio costano dai 20 ai 30 Euro!
Col ficus pumila ho già fatto due talee che crescono benissimo, non ho idea di quanto costi perché a mia volta ho taleato da quello di un'amica.

faxstaff ha scritto:
Basta prendere un porta spaghetti di plastica (giuro va da dio per trasportare le talee) e le cesoie e andare in giro per qualunque strada di campagna o per i giardini di amici e vicini... e ti porti a casa delle vere meraviglie...
Io uso i portadisegno, quelli tubolari, per lo stesso scopo.
 

faxstaff

Giardinauta Senior
ErikaErika ha scritto:
FaxStaff mi sembri un super esperto! Ti voglio fare una domanda... secondo te è meglio la talea in acqua o in terra?
Grazie.

Se fossi un super esperto non sarei dietro a fare tutti sti esperimenti.. :D

Però, come tutti avranno capito da un pezzo :embarrass , la materia mi appassiona..

di talee in acqua non sono mai riuscito a farne una.. minimo sabbia pura.. quindi ne deduco che siano più difficili da realizzare.. ma magari sbaglio semplicemente qualcosa... forse i geranei sono più facili in acqua ma non ne sono sicuro... (come vedi tanto super esperto non sono) :)
 

ciaseta

Florello Senior
faxstaff

anch'io avevo paura che la troppa condensa facesse marcire le talee, poi non essendo mai in casa non potevo controllare...

sto provando inutilmente a taleare l'edera...sai, quella con il centro della foglia giallo..solo che le povere mi si seccano una dietro l'altra...

magari proverò così....al massimo non cambierà nulla, oppure in questo modo potrei farcela... :ciglione:
 

crica

Giardinauta Senior
eccoci qui... leggo e leggo di talee... e siete bravissimi, quindi non tiratevi indietro e ditemi che fare con una lonicera che ho visto in un cantiere edile e che sta morendo sotto colpi di cemento....(non posso prelevarla tutta me l'hanno proibito!)
grazie tantissime..:hands13:
ciaociao
cri
 

linda

Giardinauta
avete un sito da segnalare dove spiegano bene bene la procedura delle talee? oppure mi serve un riassuntino sui passi principali, perchè non ho capito tutto..... grazzzzz
 

faxstaff

Giardinauta Senior
crica ha scritto:
eccoci qui... leggo e leggo di talee... e siete bravissimi, quindi non tiratevi indietro e ditemi che fare con una lonicera che ho visto in un cantiere edile e che sta morendo sotto colpi di cemento....(non posso prelevarla tutta me l'hanno proibito!)
grazie tantissime..:hands13:
ciaociao
cri

Io procederei con due gruppi di 4 talee.

Primo gruppo su rami semilegnosi tagliati tenendo un nodo/ascella prima della parte verde..

Questo lo metterei in ambiente saturo di umidità copertura di palstica o vetro per almeno 10 gg...

Secondo gruppo se ti lasciano fare, talee legnose su rami di almeno due anni da mettere in vaso capiente 24 26 cm , copertura con sacchetto di plastica per 2 3 giorni tutte con un supporto in legno o canna o simili per la legatura, se si muovono le (si spera) radichette si staccano e perdi la talea..

da tutte via le foglie più grosse e eventuali fiori fioriti o semi in formazione, foglie rovinate ecc ecc , i boccioli puoi lasciarli se non sono troppi 2 o 3 li regge e sono un buon indicatore di riuscita....

Se dovessero cadere le foglie non disperare non è detto che sia fallita, questo tipo di talee voglio almeno 6 mesi.. quindi poi lasciale in un luogo riparato fino a primavera.. poi decidi se buttare o meno ...
 
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R

riverviolet

Guest
Allora, per le talee di rosa, quel che sò io è che il caldo umido è per loro letale e necessitano invece di passare un inverno al freddo e all'esterno.

Si taglia dalla pianta madre subito soto un nodo e non più di un centimetro, meglio sarebbe di mezzo, sopra un germoglio fatto di un paio di foglioline.

Talee in acqua o talee in terra, dipende dalla pianta e dipende da noi, perchè comunque, le radici prodotte in acqua spesso, quando vanno a contatto con la terra, non si adeguano e la talea muore.
Con questo metodo ho riprodotto la forstizia, ma non sapevo che radica in acqua.
Ho messo un ramo fiorito in vaso, per godermi il suo giallo oro; con il passare dei giorni lo vedevo sì perdere i fiori, ma le foglie rinverdire parecchio e produrne altre nei giorni successivi.
Ho alzato il ramo ed ho visto queste radici trasparenti/lattiginose fuoriuscire in orizzontale dai nodi del ramo stesso.
Anche questa è stata una sorpresa perchè me le sarei immaginate sotto e non sui lati.

Presupponendo che le radichette, benchè vigorose avrebbero potuto spezzarsi con facilità, ho preso un vaso di plastica di quelli usati per le rose, profondi e stretti, vi ho praticato un foro abbastanza largo da far entrare le radici orizzontali senza che si piegassero e poi, ho ricoperto molto delicatamente, utilizzando un coton fiock.

La setcreasea, la violetta africana, la tradescanthia,possono essere facilmente riprodotte in acqua, ma per quel che mi riguarda preferisco utilizzare il metodo dela terra, è più lento, più rischioso all'inizio, ma quando partono non subiscono poi collassi.

Le talee in acqua comunque, che io sappia, non funzionano con le porzioni legnose.

Quest'inverno tenterò la taleizzazione di: Reine victoria, Pierre de Ronsard, Claire Matin e Molineux con il metodo che vedevo usare a mia nonna, che le tagliava e le piantava così come erano in piena terra e non le toccava più fino al febbraio dell'anno successivo.
A quel punto decideva se lasciarle lì o prelevare il pane di terra e spostarle altrove.
Non l'ho mai vista fallire mezza volta, ma io, non sono come lei e non ho nepure le stagioni che aveva lei, vedremo.

Però concordo con faxstaff, l'importante è sperimentare e divertirsi nel farlo; dopo un po' ci si appassiona talmente tanto da ritrovarsi a taleizzare furiosamente e non sapere poi, dove cavolo mettere le piante.
 
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