Maximo, la terra non serve che venga bagnata, finchè la talea non produce radici.
Quanod viene inserita la talea si bagna il composto solo per favorirne l'evaporazione, che verrà ripresa dalla campana, di vetro o plastica e rilasciata alle foglie, le ude che ci lasci, o comunque a far in modo che la talea non disidrato e secchi, prima di aver fatto radice.
Fino ad oggi, nessuna talea con questo metodo ha mai fallito, a me per lo meno.
Bagna prima di imettere il bastocino, la talea, togli quante più foglie che puoi, in modo da non richiedere alla talea più lavoro del necessario, poi in fili la talea e comprimi la terra intorno a questa.
Non interrarne tantissimo, anche se quest dipende poi da varietà, 3 cm, sono sufficienti.
Poi, copri con un barattolo alto e largo quanto il diaetro superiore del vasetto e comrimi bene sul terriccio in modo chel'aria non passi.
Metti il vasetto davanti ad una finestra e dimenticala.
Ogni tanto sbircia, se la talea produce foglie, e le allarga come la sua specie richiede scopri, gradualmente.
Questo passaggio è iportante, perchè le radici e la foglia o le foglie nate, dimostrano che la talea ha attecchito, ma le sue radici sono ancora deboli.
Uno sbalzo di temperatura, una corrente d'aria poterbbe farla collassare.
Quindi, quando vedi le foglie nuove, comincia a scoprire, immettendo unrialzo fra la superficie del terriccio del vasetto e il barattolo, in modo da far pasare l'aria, ma proteggere il tuto ancora per un po'.
Se la talea continua il suo lavoro di vegetazione e continua a produrre foglie nell'arco di una settimana toglierai la copertura, se invece mostra segni di disagio o di abbattimento, ti basta togliere il rialzo del barattolo di vetro e richiudere ancora per un po'.
Scusa il papiro, ma vedrai che così facendo, piano piano diventerà un divertimento.