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Talea di lagerstroemia

Jigsaw

Aspirante Giardinauta
Le lascio comunque nel vaso attuale? Attualmente sono in 100% perlite in vasetti/bottiglie di plastica. Pensavo di separarle e rinvasarle in vasi un po' più capienti (verso novembre).
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Posso chiederti come mai? Di solito non è preferibile movimentarle proprio nei periodi di riposo?
nel periodo di riposo è vero che le radici soo attive ma, sopra, è tutto dormiente e no capisce se hanno preso.
rinvasandole ora, se hanno già le radici, capisci subito se attaccano o meno.
magari fai una o due ora e le altre a novembre se non ti fidi.
 

Jigsaw

Aspirante Giardinauta
Piccolo aggiornamento, le (poche) talee sopravvissute sembrano (tocchiamo il toccabile) star bene.
Traendo conclusioni sparse con questa specifica essenza mi sento di dire:

1- substrato
Ho eseguito circa 150 talee, la prima metà usando prevalentemente un mix di terriccio+sabbia+pomice, risultato: 1 sola talea radicata (per altro in perlite), le altre quasi tutte marcite, anche se c'è da dire che le avevo tenute nel sottotetto, sotto un lucernario, perchè abito in zona ventosa e avevo paura il vento le distruggesse; la seconda metà è stata eseguita in perlite pura, posta all'interno di un contenitore di plastica IKEA (sempre per il vento) e di queste sono riuscito a farne radicare 15/20 (25%).

2- ormoni radicanti
Ho usato l'ormone radicante su circa metà degli esemplari e devo dire che non è servito a nulla, anzi, ironia della sorte le piante senza ormone sono radicate in percentuale lievemente maggiore. Non che un centinaio di piante faccia statistica ma è singolare come cosa.

3- svernamento
Quelle tenute in garage per tutto l'inverno sono morte. Purtroppo la temperatura di 13-14°C costante le ha fatte germogliare prima del tempo (gennaio) per poi seccare poche settimane dopo.
Quelle tenute fuori casa, sono state lasciate nei vasi originali, coibentandoli con foglie secche. Le temperature notturne sono arrivare anche a -6°C ma non hanno fatto una piega, la maggior parte si è ripresa alla grande in primavera.
Quelle che non ce l'hanno fatta ho notato che avevano sì radicato ma sviluppando poche radici, forse non abbastanza per riprendersi?

4- dimensioni dei rami
Del tutto ininfluente, hanno radicato sia rami molto piccoli che rametti di 5-6mm di diametro. Tutte talee semilegnose fatte a luglio, come indicato da Stefano.

Piccolo aneddoto: casa mia ha tre lati (est-sud-ovest), non ho un lato a nord, quindi le talee sono state spostate due volte al giorno (per ripararle dal sole diretto) negli ultimi 10 mesi. Ogni sera poi posizionavo dei pesi sul contenitore, per evitare che il vento le facesse volare a 50km di distanza.
Ormai non le considero più solo piante ma quasi dei figli. :lol:

Spero tutto ciò possa essere d'aiuto a qualcuno.
Un saluto. :ciao:

Foto 26-05-22, 15 27 45.jpg
Foto 26-05-22, 15 27 57.jpg
 
Ultima modifica:

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Piccolo aggiornamento, le (poche) talee sopravvissute sembrano (tocchiamo il toccabile) star bene.
Traendo conclusioni sparse con questa specifica essenza mi sento di dire:

1- substrato
Ho eseguito circa 150 talee, la prima metà usando prevalentemente un mix di terriccio+sabbia, risultato: 1 sola talea radicata (per altro in pomice), le altre quasi tutte marcite, anche se c'è da dire che le avevo tenute nel sottotetto, sotto un lucernario, perchè abito in zona ventosa e avevo paura il vento le distruggesse; la seconda metà è stata eseguita in pomice pura, posta all'interno di un contenitore di plastica IKEA (sempre per il vento) e di queste sono riuscito a farne radicare 15/20 (25%).

2- ormoni radicanti
Ho usato l'ormone radicante su circa metà degli esemplari e devo dire che non è servito a nulla, anzi, ironia della sorte le piante senza ormone sono radicate in percentuale lievemente maggiore. Non che un centinaio di piante faccia statistica ma è singolare come cosa.

3- svernamento
Quelle tenute in garage per tutto l'inverno sono morte. Purtroppo la temperatura di 13-14°C costante le ha fatte germogliare prima del tempo (gennaio) per poi seccare poche settimane dopo.
Quelle tenute fuori casa, sono state lasciate nei vasi originali, coibentandoli con foglie secche. Le temperature notturne sono arrivare anche a -6°C ma non hanno fatto una piega, la maggior parte si è ripresa alla grande in primavera.
Quelle che non ce l'hanno fatta ho notato che avevano sì radicato ma sviluppando poche radici, forse non abbastanza per riprendersi?

4- dimensioni dei rami
Del tutto ininfluente, hanno radicato sia rami molto piccoli che rametti di 5-6mm di diametro. Tutte talee semilegnose fatte a luglio, come indicato da Stefano.

Piccolo aneddoto: casa mia ha tre lati (est-sud-ovest), non ho un lato a nord, quindi le talee sono state spostate due volte al giorno (per ripararle dal sole diretto) negli ultimi 10 mesi. Ogni sera poi posizionavo dei pesi sul contenitore, per evitare che il vento le facesse volare a 50km di distanza.
Ormai non le considero più solo piante ma quasi dei figli. :lol:

Spero tutto ciò possa essere d'aiuto a qualcuno.
Un saluto. :ciao:

Vedi l'allegato 723297
Vedi l'allegato 723300
Ma le sopravvissute le vendi?
Il tuo dettagliato report indica che la pomice va santificata subito e che lo svernamento migliore è all'aperto e che luglio è davvero il mese adatto e che radica quasi ogni tipologia di ramo. Pensa che possono radicare persino rami di 10 cm di diametro...
 

Jigsaw

Aspirante Giardinauta
Ma le sopravvissute le vendi?
Il tuo dettagliato report indica che la pomice va santificata subito e che lo svernamento migliore è all'aperto e che luglio è davvero il mese adatto e che radica quasi ogni tipologia di ramo. Pensa che possono radicare persino rami di 10 cm di diametro...

Eh niente, ho scritto pomice ma intendevo dire perlite.
Per ora mi limiterò a farle crescere e in autunno magari ne metterò una in piena terra da far crescere a cespuglio.
Mi piacerebbe anche farne crescere una ad alberello, ma non ho idea di come facciano ad impostarle in questo modo trattandosi di pianta arbustiva.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Eh niente, ho scritto pomice ma intendevo dire perlite.
Per ora mi limiterò a farle crescere e in autunno magari ne metterò una in piena terra da far crescere a cespuglio.
Mi piacerebbe anche farne crescere una ad alberello, ma non ho idea di come facciano ad impostarle in questo modo trattandosi di pianta arbustiva.
Semplice allevarla a alberello: seleziona un bel ramo dritto e lo leghi a un tutore che sarà alto quanto il futuro tronco. Elimina sempre i rametti laterali ma non eliminare le foglie attaccate al fusto principale perché velocizzano la crescita del futuro tronco. Elimina i polloni basali e, quando il ramo avrà raggiunto l'altezza desiderata, lo cimi perché faccia rami laterali che, nel tempo, costituiranno la chioma. Tieni sempre pulito il tronco dai polloni.
 

monikk64

Fiorin Florello
Piccolo aggiornamento, le (poche) talee sopravvissute sembrano (tocchiamo il toccabile) star bene.
Traendo conclusioni sparse con questa specifica essenza mi sento di dire:

1- substrato
Ho eseguito circa 150 talee, la prima metà usando prevalentemente un mix di terriccio+sabbia+pomice, risultato: 1 sola talea radicata (per altro in perlite), le altre quasi tutte marcite, anche se c'è da dire che le avevo tenute nel sottotetto, sotto un lucernario, perchè abito in zona ventosa e avevo paura il vento le distruggesse; la seconda metà è stata eseguita in perlite pura, posta all'interno di un contenitore di plastica IKEA (sempre per il vento) e di queste sono riuscito a farne radicare 15/20 (25%).

2- ormoni radicanti
Ho usato l'ormone radicante su circa metà degli esemplari e devo dire che non è servito a nulla, anzi, ironia della sorte le piante senza ormone sono radicate in percentuale lievemente maggiore. Non che un centinaio di piante faccia statistica ma è singolare come cosa.

3- svernamento
Quelle tenute in garage per tutto l'inverno sono morte. Purtroppo la temperatura di 13-14°C costante le ha fatte germogliare prima del tempo (gennaio) per poi seccare poche settimane dopo.
Quelle tenute fuori casa, sono state lasciate nei vasi originali, coibentandoli con foglie secche. Le temperature notturne sono arrivare anche a -6°C ma non hanno fatto una piega, la maggior parte si è ripresa alla grande in primavera.
Quelle che non ce l'hanno fatta ho notato che avevano sì radicato ma sviluppando poche radici, forse non abbastanza per riprendersi?

4- dimensioni dei rami
Del tutto ininfluente, hanno radicato sia rami molto piccoli che rametti di 5-6mm di diametro. Tutte talee semilegnose fatte a luglio, come indicato da Stefano.

Piccolo aneddoto: casa mia ha tre lati (est-sud-ovest), non ho un lato a nord, quindi le talee sono state spostate due volte al giorno (per ripararle dal sole diretto) negli ultimi 10 mesi. Ogni sera poi posizionavo dei pesi sul contenitore, per evitare che il vento le facesse volare a 50km di distanza.
Ormai non le considero più solo piante ma quasi dei figli. :lol:

Spero tutto ciò possa essere d'aiuto a qualcuno.
Un saluto. :ciao:

Vedi l'allegato 723297
Vedi l'allegato 723300
molto interessante, la tua testimonianza, grazie!:su:
 
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