Ciao Vito,
il modo più semplice per riprodurla è per divisione di cespi, ma trattandosi di una pianta che non ama avere toccato l'apparato radicale, dopo ogni trapianto e divisione impiega qualche anno (due, a volte più specie se le divisioni contengono pochi cespi) prima di tornare a fiorire (ma da seme impiega di più).
Per quel che riguarda l'impollinazione, certo avrai letto che a farla sono delle specie di uccelli che dalle nostre parti non esistono e per di più è una pianta che solitamente è autosterile, occorrono due cloni diversi per ottenere la fecondazione. L'impollinazione dovrebbe essere manuale, si schiacciano i due petali blu saldati a forma di freccia, si preleva il polline e si deposita sullo stigma (la punta bianca della 'freccia') di un'altra pianta (non ottenuta per divisione dalla stessa). Esistono però delle eccezioni, quindi ti consiglio comunque di provare, avevo infatti in piena terra un cespo trentennale che ho dovuto eliminare perchè ostruiva un passaggio (senza gridare allo scandalo, le piante le ho regalate e ho trasferito un cespo in un'altra zona) che regolarmente e senza intervento umano produceva semi pur in assenza di altre piante nel raggio di molte centinaia di metri. Sospetto le formiche come sostitute degli impollinatori ufficiali.