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Strelitzia nicolai con "patelle"

alebest

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
qualche mese fa ho comprato questa splendida strelitzia (credo Nicolai) e l'ho messa in cucina che, essendo sostanzialmente tutta di vetro, garantisce ottima illuminazione, temperatura costante e sole diretto solo qualche ora al giorno.
La bagno con circa 3 litri d'acqua una volta alla settimana e sono abbastanza sicura che la terra si asciughi bene tra un'annaffiatura e l'altra.
Da subito, ho notato che molte delle foglie inferiori presentavano delle macchie gialle accompagnate, sulla pagina inferiore, da queste specie di "patelle" che vengono via con un'unghia. Ho pensato che fosse un qualche tipo di fungo, così ho spruzzato un funghicida ad ampio spettro ma non è cambiato molto.
Nel frattempo la pianta ha messo 3 bellissime foglie nuove, quindi ho pensato che stesse piuttosto bene. Poi, da un paio di settimane a questa parte, ho notato che il bordo delle foglie sta cominciando a seccare, quindi ho pensato di chiedere qui un consiglio.
Cosa sono le "patelle"? Come le tratto, nel caso fossero un problema per la pianta? E' normale che il bordo delle foglie si secchi?

Grazie mille
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D

Davide N.

Guest
Taglia tutte le foglie ridotte male, non c'è speranza per loro. È possibile che la pianta abbia una carenza in potassio, ma aspetta il parere di qualcuno più esperto di me.
 

Kevin17

Giardinauta
Come ho già detto "più che coltivarla la combatto", non ti so dire niente su eventuali carenze nutritive perché ce l'ho in piena terra, nel dubbio potresti rinvasare in primavera (mi sembra sempre che le teniate in vasi troppo piccoli, ma forse stanno bene così, non saprei). Taglia le foglie messe male, togli in qualche modo quelle "patelle" che sono o cocciniglia o aleurochantus (parassiti animali), anche con le dita stesse o con un panno.
Per le foglie: le mie hanno sempre i bordi secchi, tranne quelle giovani, ma gli arriva la salsedine dal mare quindi non so se sia o meno fisiologico.... Può essere che abbia preso correnti d'aria fredda? Può spiegare anche le foglie gialle (a meno che non sia normale perdita fisiologica, e potrebbe essere visto che sono quelle in basso e che siamo in inverno).

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Davide N.

Guest
alebest, devi sapere che le piante d'appartamento comprate nei negozi sono state stra-viziate fin da piccole: illuminazione, irrigazioni (con acqua piovana) e concimazioni gestite e calcolate fin nei minimi dettagli. Perché? Be', perché una pianta si vende solo se è splendida, altrimenti farebbe polvere sullo scaffale. Quindi, una volta acquistata è un trauma: cambia la luce, le temperatura, l'acqua (da rubinetto!) e... il concime, che spesso non viene più dato (e visto che non ne fai accenno suppongo che non gliene dai). Nei substrati spesso mettono delle riserve di nutrienti sotto forma di piccole palline, ma non sono infinite e non si sa mai quanto durano.

Fatta la dovuta premessa, il potassio è un macronutriente indispensabile per ogni pianta e che è necessario apportare a qualsiasi pianta coltivata in vaso, visto che non può disporre di tutto l'ecosistema che esiste nella terra di un giardino per "rifornirsi".
Alcune funzioni del potassio sono:
- regolazione del regime idrico: senza potassio la pianta non potrebbe "bere". Quindi una carenza comporta una maggiore traspirazione e un minore assorbimento dell'acqua
- abbassamento del tenore di sali solubili: comporta una maggiore resistenza agli insetti parassiti e ai funghi patogeni

Un'eventuale carenza di potassio si manifesta visualmente in diversi modi:
- foglie che danno l'impressione di avere sete
- punte e margini fogliari ingialliscono e muoiono (necrosi ai margini)
- i sintomi appaiono dapprima sulle foglie più vecchie, poi quelle giovani (essendo il potassio un cosiddetto "nutriente mobile")
- presenza più frequente di parassiti e malattie fungine

Per tutti questi motivi penso che la tua pianta abbia fame, e soprattutto di potassio. In pratica, ti consiglio di comprare un fertilizzante per piante d'appartamento sempreverdi, equilibrato, non troppo azotato e ricco in potassio, solubile nell'acqua di irrigazione. Applicalo seguendo la posologia indicata e dopo un mese vedrai se cambia qualcosa.
Approfitto per una nota importante: l'acqua dev'essere a temperatura ambiente. Idealmente, versala nell'annaffiatoio e lasciala riposare qualche ora.

Di una cosa sono certo: le foglie conciate così male non possono tornare verdi, quindi conviene tagliarle, anche per evitare che assorbano inutilmente i nutrimenti forniti dalle radici.
 
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alebest

Aspirante Giardinauta
Ciao Davide!
Bah, credo abbastanza bene: ho inserito nel vaso bastoncini di concime ricchi di potassio e ora sta mettendo tre nuove foglie. Come dicevi, le foglie danneggiate non sono migliorate ma le sto togliendo gradualmente perché se no la lascerei piuttosto nuda. Nel contempo non ho notato nessun nuovo segno di malessere quindi... speriamo bene!
Grazie per l’interessamento!
 
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