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Stenotaphruum secundatum variegatum

Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
Buondì, oggi è arrivata la piantina di Stenotaphrum secundatum variegatum inviatami dall'Inghilterra.....nei prossimi giorni mi arriveranno altre varietà di Stenotaphrum secundatum provenienza USA, bella roba, in particolare 3 varietà che hanno caratteristiche di granlunga differente dalle tradizionali e promettono cose miracolose..vedremo

stenotaphrum.JPG
 

Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
Appena posso, per il momento ho messo a dimora delle piante di una vecchia varietà di Stenotaphrum, la Sir Walter, vediamo come si comporta e se il tempo.
 

iriliu

Giardinauta Senior
Ehilà, ecco un'estimatore della varietà di macro meno richiesta e più criticata !!!

Io fino a poco tempo fa non sapevo neanche che esistessero tante cv di Steno, quando ordinai le piantine dalla Pacini avevano
già interrotto la produzione e mi mandarono due vassoi mezzi secchi che avevano come "avanzo" della vecchia produzione.
Se ti faccio vedere le foto saresti in grado di riconoscerne la cv ? Cigolo in questo non mi sa essere d'aiuto eh eh eh...!!! :martello2
 

Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
Io sono un estimatore dei tappeti erbosi e della botanica in generale,mi piace avere un po di tutto,dal tabacco el cotone per passare alla sophora e allo steno,da un pó di tempo a questa parte mi sto facendo una cultura.
Per quanto riguarda il riconoscimento é cosa assai difficile,si è certi solamemte osservandone le infiorescenze,dall'abitus vegetativo purtroppo no. Se ti va in fioritura,dovrebbe giá esserlo,fa delle foto dell'infoorescenA con la spighetta aperta,vedreai dei grossi stoloni eretti che portano ai lati i fiori,ma anche li è cosa molto difficile da apprezzare.lascialo crescere per un pó senza tosarlo e apprezzerai le spighe.

p.s: comunque lo Steno mi fa sempre un pó caxxre.......ma lo apprezzo per i suoi innumerevoli pregi!
 
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Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
:mazza::mazza::mazza::mazza::mazza: Io si invece!!!!!


Scherzo:lingua:

Domani pioggia permettendo inizio a riprodurre il variegato e posto qualche fotina!
 
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iriliu

Giardinauta Senior
Quindi solo dall'infiorescenza si possono distinguere le varie cv ?

Strano perchè ad esempio nel Cynodon, Zoysia ecc... si notano bene le differenti colorazioni e foglie tra le cv !!!

Comunque io penso di avere due cv di Steno:una più scura a crescita più lenta con internodi più ravvicinati (quella della Pacini)
e una più chiara che cresce molto più velocemente ha le foglie che si allungano molto e gli internodi molto più distanti,
che presi da un giardino qui vicino (era uno stolone che si era arrampicato al cancello d'ingresso ah ah aha !).

QUindi vorrei capire che cv ho.
 

Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
Tutte le specie botaniche sono identificabili dal fiore, ma alcune caratteristiche morfologiche sono fissate e a volte identificative di una specie, ad esempio la corteccia della sughera identifica la specie, ma in maniera empirica.
Per quanto riguarda le cultivar e le varietà, in particolare le Poaceae, la cosa è moooooooooolto più complicata, perchè oltre all'infiorescenza si devono attenzionare particolari morfologici caratteristici come peluria delle ligule, la lunghezza degli internodi, la tessitura fogliare etc etc......
Per quanto riguarda i caratteri morfologici della foglia sono "sempre" fissati, ovvero tra cultivar diverse il più delle volte questi non cambiano, ma in base all'habitat tutto il resto è sempre molto variabile.
Faccio un esempio, ho 2 varietà di Steno, una che produce foglie lunghe ed internodi lunghi, infiorescenze erette con fiori bianchi tendenti al giallo, una nanizzata che produce internodi corti e nodi ravvicinati con foglie brevi, infiorescenze brevi con fiori sessili e bianco sporco, le stesse varietà coltivate in pieno sole sono praticamente uguali, tranne per il colore della lamina, mentre all'ombra le cose cambiano, entrambe tendono ad estendere l'apparato fogliare, mantenendo le caratteristiche fissate degli stoloni, ovvero lunghi e violacei, brevi e verde-giallo.
Comunque grosso modo le varietà di Steno migliorate hanno internodi corti e nodi ravvicinati, gli stoloni hanno un colore chiaro, non tendono al viola, si mantengono abbastanza prostrati ma hanno lamina comunque molto coriacea.
Le vecchie varietà sono più rozze e molto più aggressive.
La tendenza dei selezionatori è quella di produrre cultivar nanizzate, con lamina poco coriacea e fine, colore più scuro.
Allego una foto di una vecchia cultivar di Steno non migliorata.

IMG_0533.JPG
 

marcobri

Apprendista Florello
non sono un grande estimatore dello steno ma il variegato sembra interessante.....sono curioso di come procede e continuero' a seguire il post
 

Agroecosistemi

Aspirante Giardinauta
Non sono un estimatore dello Steno, ma per il momento sto provando alcune varietà, vediamo come si comportano, il Variegato sarà disponibile per tutti voi il prossimo anno.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Il variegato lo vedo bene a mò di tapezzante tipo in aiuole/bordure che contrastino con un prato dalla lamina più sottile .... questo a sensazione, bisogerebbe provare l'accostamento sul campo.

cigolo
 

marcobri

Apprendista Florello
come si vede che green e' un macrofilo:D ha messo il mi piace alla foto credo:lol:
con tutto il rispetto per renato ma proprio non mi garba lo steno......troppo rozzo come essenza.....se in futuro dovesse venir fuori qualche ibrido migliore poi se ne parlera'....guardando una piantina di s.s. in macro sembra una piantina tipo pabio:lol:
 
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