Purtroppo non ricordo lo stato delle radici dell'anno scorso, e non ho preso appunti in merito.
Ciò che scrivi è molto chiaro, ma ancora non mi è chiaro (perdonami) cosa dovrò fare esattamente se la pianta sopravvivrà. Vediamo se ho capito:
1.dopo la sfioritura, verso febbraio - marzo, potare
2.alla ripresa vegetativa, aprile maggio, rinvasare. (Ecco, quando parli di tagliare le radici intendi "praticare dei tagli" o "potarle"?)
3.adeguamento terriccio con asportazione (minima?) di torba vecchia.
Se vorrai chiarire i miei dubbi, grazie infinite... E buone feste!
Buongiorno a tutti,
Quest'anno in casa ho ben 3 stelle di natale, una è dello scorso anno a cui non ho fatto nulla se non che travasarla in un vado leggermente più grande (infatti mi ha fatto solo 4/5 brattee e tanti steli e foglie verdine piccole) le altre 2 sono new entry, una è alta circa 70 cm rossa e l'altra circa 50 cm bianca.
Vorrei quest'anno procedere a mettere in pratica tutti i consigli che i guru del forum hanno dato per far sì che il prossimo natale siano 3 piante belle e rigogliose.
A tal proposito volevo chiedere se i nostri esperti abbiano fatto un vademecum o una scheda da osservare rigorosamente per rendere stupende le nostre stelle.
Grazie
Capo primo: Non badate a quel che va dicendo di me
@Stefano Sangiorgio , età a parte
Però son d'accordo con lui che non vale la pena di potare troppo presto; la pianta deve emettere i primi segnali con emissione delle gemme.
@GIULY83 , se la pianta ha colonizzato vaso e terriccio nuovi con le radici, bene, altrimenti una foto, a primavera, sarà molto utile (soprattutto del pane di terra)
.
Anche per
@DANI75 , per farle arrivare vive a primavera, soprattutto se il terriccio è quello torboso originale, prima cosa è osservare le esigenze delle piante e trovare una giusta cadenza di innaffio.
Questo vale per TUTTE le piante. La Stella è scontrosa in quanto non bisogna eccedere con l'acqua e, nel contempo, gradisce un' atmosfera più umida.
Io ho trovato (relativamente alla posizione in cui si trovano in casa ed al substrato usato) la strada giusta con sottovasi più ampi e bassi pieni di pomice che mantiene l'umidità. Acqua, a fondo, ogni settimana. Questo non è tassativo e va adeguato caso/casa per caso
Il discorso fertilizzante liquido è sempre valido, ma, se le radici non lavorano e la vegetazione non è rigogliosa, equivale a dare bisteccone a vecchietti sdentati e malaticci, cioè è controproducente
Non ci sono vademecum o schede, le cure alle piante, a parte le esigenze generiche che sono descritte dappertutto, sono da elaborare personalmente, caso per caso.
Quel che funziona va ripetuto nel tempo, quello che è negativo per la pianta può ucciderla. Serve a fare esperienza. La strada per il successo è lastricata di piante morte