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Stallatico. Cattivo odore?

A

aldo67

Guest
Ciao,

fino ad ora ho acquistato due marche diverse di stallatico.

Una marca era inodore, sembrava quasi terriccio normale.

L'altra marca invece aveva il caratteristico odore di stalla.

Secondo voi sono entrambi buoni oppure il primo e' una specie di bufala?

ciao
aldo
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Allora, lo stallatico ben maturo odora come il terriccio. Mentre uno più giovane emana il caratteristico odore di stalla.

L'odore di stalla è dato dalla ancora non perfetta trasformazione dell'urea in alri composti organici azotati. L'urea è sviluppata dalla decomposizione delle urine, raccolte dai letti di paglia delle stalle (da qui il nome stallatico).
L' urea è la maggiror fonte di azoto dei concimi naturali.

Ti consiglio alcune accortezze nell'uso dello stallatico ancora non maturo,
anche se mescolato con terra e terriccio, è bene che non entri in contatto con le radici durante rinvasi e trappianti, l'urea è un forte caustico e può danneggiare le radici. Nessun problema se usato come pacciamatura di colture in terra, sul terriccio dei vasi ci andrei cauto!:eek:k07:

:Saluto: Roberto
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Con la pollina il discorso è diverso? Un paio d'anni fa l'ho messo e ogni volta che bagnavo inondavo la zona con il suo... odore!
 

rossl

Giardinauta Senior
ho anch'io una domanda: visto che l'azoto è un gas, è ragionevole dedurre che, lasciando esposto all'aria lo stallatico (per es. quando si fa la pacciamatura invernale) si favorisca la volatilizzazione di questo elemento, impoverendo quindi lo stallatico stesso della sua più specifica attività fertilizzante.
Non sarebbe quindi più razionale fare la pacciamatura invernale con foglie secche e quella primaverile con stallatico?
 

fiorita

Giardinauta Senior
L'azoto è un gas solo allo stato elementare, ma nello stallatico è contenuto sotto forma di urea e suoi derivati, che non sono volatili, a meno di cambustione o procedimenti chimici particolari, è impossibile che avvenga un rilascio di azoto gassoso. Inoltre, la decomposizione della materia organica non avviene per ossidazione all'aria, ma per opera della microflora del terreno, che semmai fissa l'azoto, di certo non lo disperde rendendolo volatile. L'unica emissione di gas possibile dallo stallatico è quella che deriva dalla fermentazione del letame poco maturo, che interessa principalmente i residui glucidici, che non contengono azoto. Semmai proprio la fermentazione dello stallatico non maturo è un valido motivo per usarlo per la pacciamatura invernale, inquanto sviluppa calore e protegge le piante dal gelo.La pacciamatura con foglie, non ha nulla da invidiare a quella con letame, a parte il fatto che la concimazione risulta essere più lenta e che è necessaria la rimozione dello strato indecomposto in primavera, ma a questo si può facilmente ovviare pacciamando con un buon compost opportunamante preparato.
 

rossl

Giardinauta Senior
L'azoto è un gas solo allo stato elementare, ma nello stallatico è contenuto sotto forma di urea e suoi derivati, che non sono volatili, a meno di cambustione o procedimenti chimici particolari, è impossibile che avvenga un rilascio di azoto gassoso. Inoltre, la decomposizione della materia organica non avviene per ossidazione all'aria, ma per opera della microflora del terreno, che semmai fissa l'azoto, di certo non lo disperde rendendolo volatile. L'unica emissione di gas possibile dallo stallatico è quella che deriva dalla fermentazione del letame poco maturo, che interessa principalmente i residui glucidici, che non contengono azoto. Semmai proprio la fermentazione dello stallatico non maturo è un valido motivo per usarlo per la pacciamatura invernale, inquanto sviluppa calore e protegge le piante dal gelo.La pacciamatura con foglie, non ha nulla da invidiare a quella con letame, a parte il fatto che la concimazione risulta essere più lenta e che è necessaria la rimozione dello strato indecomposto in primavera, ma a questo si può facilmente ovviare pacciamando con un buon compost opportunamante preparato.


grazie mille Fiorita, mi hai chiarito un dubbio che avevo da un po' di tempo e complimenti per la competenza!
 
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