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spostamento di una rosa vecchia

Tamagochi

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
vorrei spostare una vecchia rosa a cui sono molto affezionata e che attualmente si trova in una zona ombrosa del mio giardino: è possibile o la pianta rischia di soffrire ed eventualmente di morire, non riuscendo più ad attecchire? Se pensate che sia possibile, secondo voi qual è il periodo migliore per trasferirla e come bisogna operare?

Grazie mille! :flower:

Anna
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Se la pianta è molto vecchia è probabile che un po' ne soffra. Però potrebbe anche non essere un male, in quanto potrai intervenire sulle radici e tagliarle un po', in maniera che tutta la pianta possa ringiovanire.

Certamente è un lavoro da effettuare in inverno, quando fa freddo. Il terreno però non deve essere ghiacciato. Il procedimento è abbastanza semplice, ma molto faticoso, specie se la pianta è molto grande.

Si tratta di scavare intorno e cercare di estrarla. Si dovrebbe cercare di togliere una grossa porzione di pane di terra.
Fatto questo si possono accorciare un po' le radici. Si sposta nella nuova collocazione.

E' importante anche ridurre poi la parte aerea (i rami) in maniera che sia proporzionata con le radici rimaste.

Se ha molti rami vecchi io ne eliminerei alcuni (uno o due) e accorcerei notevolmente gli altri.
Si tratta poi soltanto di aspettare e vedere.
In genere le rose sono delle belle bestie e a me è capitato raramente che morissero per uno spostamento (anche se effettuato nel momento meno adatto).

Secondo me è meglio farlo in autunno tardo piuttosto che nella prima primavera. In questa maniera la pianta avrà tutto il tempo di radicare bene durante la stagione fredda e poi poter già riprendere a vegetare con i primi caldi.
Chiaramente per almeno i primi 6 mesi dal trapianto dovrai dare spesso acqua. Inizialmente, a primavera, anche ogni due o tre giorni.
Piano piano dovrai poi arrivare ad un'autonomia di una settimana-dieci giorni.
Dal secondo anno dal trapianto, nelle nostre zone, le rose dovrebbero essere idricamente autonome.
 
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