Considera che il 90% delle phalenopsis coltivate in cassa muore per eccesso di acqua. E' capitato e capita a tutti noi. E' più forte di noi
Ci sembra che a non dar da bere alle piante non facciamo nulla per il loro benessere. Il primo sono io.
Non è un caso che le piante così dette "dimenticate" quelle a cui non diamo alcuna cura (compreso non inondarle) siano quelle che ci riservano le migliori sorprese.
Forse per ridurre la mortalità sarebbe bene partire da un principio. Le phal non vanno mai bagnate... e poi cominciare a pensare come non farle morire di sete, eventualità assai remota.
Ci sono tutti i modi corretti per valutare quando e se annaffiare. Li puoi trovare nel forum o in tutti i siti che parlano di orchidee. a differenza di altre piante non puoi stabilire periodi standar tipo una volta alla settimana. Devi dare da bere loro quando ne hanno bisogno.
Il principale motivo per cui le phal hanno il vaso trasparente è per controllare le radici. quando sono grigie anziché verdi bisogna dar dar bere.
Io aggiungerei che qual punto è bene aspettare, perchè con tutta probabilità le radici interne sono ancora zuppe.
Un altro buon metodo è quello di soppesare il vaso.
quando questo è leggero è ora di annaffiare.
Quando si annaffia, si annaffia bene. si inzuppa e si lascia scolare... e poi ce se ne dimentica.
Il peggio che si possa fare è aggiungere acqua ad una pianta non perfettamente asciutta... che è quello che facciamo tutti.
Insomma semplificando le phal le si lascia seccare e poi si affogano.
se hai voglia di guardarti questo ti sarà tutto più chiaro e spiegato da un personaggio ben più autorevole di me
un saluto.
s