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SOS marciume?

Cricade

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti,
Ho notato che il mio cactus presenta un’ambigua colorazione (sul marrone) nella parte superiore ed è come tagliato tra le sue pieghe. Al tatto risulta molle, come se stesse marcendo, il che è strano dato che le innaffiature sono sempre state modeste... qualcuno saprebbe aiutarmi?:cry:
 

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reginaldo

Florello Senior
Mi sembra molto compromessa la coltivazione, Persa per persa svaserei al pianta eliminerei tutto il terriccio. IN seguito con radici nude posizionerei la pianta su foglio da cucina in luogo a luce diretta, ma nom al sole. Alcuni giorni in quella condizione e se la situazione non peggiora e i tessuti si asciugano (non molli) proverei ad rinvasare in terriccio adatto cioè con molto materiale inerte e con sottofondo grossolano
 

Cricade

Aspirante Giardinauta
Mi sembra molto compromessa la coltivazione, Persa per persa svaserei al pianta eliminerei tutto il terriccio. IN seguito con radici nude posizionerei la pianta su foglio da cucina in luogo a luce diretta, ma nom al sole. Alcuni giorni in quella condizione e se la situazione non peggiora e i tessuti si asciugano (non molli) proverei ad rinvasare in terriccio adatto cioè con molto materiale inerte e con sottofondo grossolano


È proprio quello che ho pensato di fare, la pianta ora è fuori dal vaso “ad asciugare”, mi preoccupa però la condizione delle radici, sembrano secche.
Ringrazio per la risposta, aspetterò di vedere se migliora!
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buonasera a tutti,
Ho notato che il mio cactus presenta un’ambigua colorazione (sul marrone) nella parte superiore ed è come tagliato tra le sue pieghe. Al tatto risulta molle, come se stesse marcendo, il che è strano dato che le innaffiature sono sempre state modeste... qualcuno saprebbe aiutarmi?:cry:
E' da buttare. La spaccatura marrone è roba infetta.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Oh cavolo...
Ma come può essere che sia marcita se non ha mai avuto eccessi d’acqua? Parassiti o altro?
Un motivo c'è: periodi all'asciutto per tanto tempo fanno sì che, quando innaffi, l'epidermide si inturgidisce di colpo spaccandosi e poi infettandosi.
Son piante da bagnare copiosamente lasciando asciugare bene il terriccio tra una bagnatura e l'altra poi non si bagna finchè il terriccio non è asciutto curando di non lasciarle i mesi o le settimane a secco: ciò è ok in inverno che sono in stasi vegetativa ma non in estate che sono in attiva crescita.
 

Cricade

Aspirante Giardinauta
Un motivo c'è: periodi all'asciutto per tanto tempo fanno sì che, quando innaffi, l'epidermide si inturgidisce di colpo spaccandosi e poi infettandosi.
Son piante da bagnare copiosamente lasciando asciugare bene il terriccio tra una bagnatura e l'altra poi non si bagna finchè il terriccio non è asciutto curando di non lasciarle i mesi o le settimane a secco: ciò è ok in inverno che sono in stasi vegetativa ma non in estate che sono in attiva crescita.

Grazie per il chiarimento, purtroppo avendo già fatto l’errore di bagnare eccessivamente ho pensato di diminuire ulteriormente le innaffiature, ma evidentemente ciò porta anche ad effetti collaterali che non conoscevo.
Posso chiedere quindi quale sarebbe la giusta quantità d’acqua adatta in questo periodo dell’anno? E poi, pensate sia meglio innaffiare ad immersione o normalmente?
Grazie
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Grazie per il chiarimento, purtroppo avendo già fatto l’errore di bagnare eccessivamente ho pensato di diminuire ulteriormente le innaffiature, ma evidentemente ciò porta anche ad effetti collaterali che non conoscevo.
Posso chiedere quindi quale sarebbe la giusta quantità d’acqua adatta in questo periodo dell’anno? E poi, pensate sia meglio innaffiare ad immersione o normalmente?
Grazie
Non esiste la giusta ricetta.
Indipendentemente dalla stagione quando innaffi devi abbondare fino a far uscire acqua abbondante dai fori di scolo.
Innaffia normalmente: l'immersione è deleteria perchè le piante galleggiano.
In estate i periodi di secco saranno più brevi che in inverno: in estate mi capita se il vaso è piccolo, di bagnare ogni due giorni!!
Insomma mia cara comasca (vicinissima quindi!) solo con l'sperienza, gli errori e l'osservazione, imparerai a capire come, quanto e quando innaffiare.
 

Cricade

Aspirante Giardinauta
Non esiste la giusta ricetta.
Indipendentemente dalla stagione quando innaffi devi abbondare fino a far uscire acqua abbondante dai fori di scolo.
Innaffia normalmente: l'immersione è deleteria perchè le piante galleggiano.
In estate i periodi di secco saranno più brevi che in inverno: in estate mi capita se il vaso è piccolo, di bagnare ogni due giorni!!
Insomma mia cara comasca (vicinissima quindi!) solo con l'sperienza, gli errori e l'osservazione, imparerai a capire come, quanto e quando innaffiare.
Ha proprio ragione, ho sempre paura di annegarle e per questo sono parsimoniosa con le innaffiature, solo ora scopro che anche “restare a secco” può essere un problema per i cactus.
Grazie mille per i preziosi consigli, speriamo sia vero che “dagli errori si impara”!
 

Cricade

Aspirante Giardinauta
non darmi del lei...
Perdonami, questione di abitudine e cortesia:D
Ieri sera ho innaffiato le altre cactacee e grasse bagnando completamente il pane di terra, l’ultima volta lo avevo fatto circa una settimana fa.
Ultima domanda per poi non disturbare più: è possibile che il problema sia l’altezza dei vasi? Cerco sempre un vaso che sia proporzionato rispetto la dimensione della pianta, ma leggendo qualche opinione mi è sembrato di capire che il vaso non deve mai essere troppo profondo...

Per capire meglio allego foto:)
Grazie ancora per la pazienza!
 

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reginaldo

Florello Senior
Il vaso deve essere profondo da coprire sufficientemente le radici, il terriccio deve essere con molto materiale inerte e deve esserci anche un buon sottofondo con materiale grossolano: l'acqua deve bagnare, ma no stagnare lungo presso le radici. In questo periodo di molto caldo la vegetazione e ferma in quanto le piante si comportano come se fossimo in pieno inverno
 

Cricade

Aspirante Giardinauta
Il vaso deve essere profondo da coprire sufficientemente le radici, il terriccio deve essere con molto materiale inerte e deve esserci anche un buon sottofondo con materiale grossolano: l'acqua deve bagnare, ma no stagnare lungo presso le radici. In questo periodo di molto caldo la vegetazione e ferma in quanto le piante si comportano come se fossimo in pieno inverno
Quindi non vanno bagnate?
 

Cricade

Aspirante Giardinauta
Ringrazio per la disponibilità, ora vedo come reagiranno le piante con innaffiature più frequenti, cercando di aumentare gradualmente e non di colpo visto che non sono abituate.
Il mio peggior nemico rimane il marciume, più che altro perché è difficile identificarlo prima che sia troppo tardi:(
 
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