• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

"Sorpresa" pasquale al rinvaso, richiedo vostra oponione

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Stamattina mi sono dilettato al rinvaso di una camelia a fiore bianco.
Da quando ho la pianta noto in superficie della polverina bianca, però oltre a dare antifungo non ho fatto altro perchè la pianta è da sempre apparentemente in ottimo stato di forma, belle foglie, ottime fioriture, ottimi ricacci.
Come detto, questa mattina ho tolto il pane dal vecchio vaso per rinvasare, ed ecco la sorpresa:






interno vaso:




e poi alcuni fiori che in apparenza non hanno niente di che, se li tolgo ecco cosa trovo sotto:






non voglio neanche pronunciare il nome di quel che penso.

Secondo voi?

Il bianco nelle radici è legato alla sciupatura del fiore oppure son due cose diverse?
Perchè anche lo scorso anno aveva quel bianco ma i fiori, che io ricordi, non si sono comportati così


Altra cosa: vi è mai capitato che una camelia perdesse diversi bocci piccoli lontanissimi dall'aprirsi senza avere problemi alcuni ad aprire gli altri e senza aver subito ne stress idrici ne radicali da rinvaso??

Grazie a tutti voi
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Per me è Sclerotinia camelliae per quanto riguarda l'immagine dell'ultimo fiore. Il bianco delle radici è anche intorno alla superficie esterna del vaso di cotto? Ha consistenza fungina oppure è piuttosto secco? Escludi un eccesso di concimazione (vedi il discorso dell'esterno del vaso)?
 

Green95

Fiorin Florello
Non è che il bianco sia causato dalla decomposizione dei materiali usati per il terriccio? :confuso:
 

kiwoncello

Master Florello
Concordo con Green95, dovrebbe trattarsi di una muffa innoqua favorita dalla grande e continua umidità. L'apparenza dei fiori evoca effettivamente la "parolaccia" bisbigliata da Giulio, ma trattandosi di cultivar a fiori chiari, di norma delicati e sensibilissimi ad intemperie ed ogni variazione climatica, nonché in base al fatto che la "petal blight" non è diffusa in Italia, salvo che in poche zone ben identificate (con relativo obbligo di segnalazione/quarantena), non sarei così pessimista. Nel dubbio (anche se non c'è fitofarmaco davvero valido) potresti trattare con Triadimefon (Bayleton) od altri....
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Il bianco delle radici è anche intorno alla superficie esterna del vaso di cotto?
No solo internament



Ha consistenza fungina oppure è piuttosto secco? Escludi un eccesso di concimazione (vedi il discorso dell'esterno del vaso)?
Secco...........ed escludo categoricamente eccessi di concimazione


Non è che il bianco sia causato dalla decomposizione dei materiali usati per il terriccio? :confuso:
è quello che ho pensato subito appena ho visto, anche perchè sono anni che sta la quel bianco, ovviamente lo vedevo solo in superficie
Le radici sono bianche e sane, non ho trovato parti sofferenti


Kiwo, quindi non escludi del tutto che possa essere il petal blight?

Come faccio ad averne la certezza? l'unica cosa è che non ci sono tracce di muffe o altro.

Quel prodotto si trova facilmente? perchè dalle mie parti non hanno un cavolo di niente!!!!

Grazie a tutti coloro che hanno voluto aiutarmi, non si finisce mai di imparare
 
Ultima modifica:

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
rischio che mi si contagino tutte le altre piante?
Certo devo confidarvi che mi sento poco fortunato, ciborinia poco diffusa e presente solo in alcune zone italiane e io me la becco subito??
Mah!!
 

kiwoncello

Master Florello
Ma non è detto che sia lei: il tempo pessimo di questo mese non è stato certamente un toccasana per i fiori e molto probabilmente si tratta soltanto di effetto fisico, fioei semplicemente sciupati.
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
chiaramente difronte agli esperti taccio, a me per quanto riguarda i fiori sembra davvero trattarsi si un qualcosa legato alle condizioni metereologiche, anche da me in questi giorni di pioggia diversi fiori hanno fatto la stessa fine.
 

filifero

Giardinauta Senior
Anch'io quoterei per un fiore semplicemente marcito. oggi ho visto che la mia hagoromo ha dei fiori simili. e non è la prima volta
 

loli63cam

Esperto di Camelie
La Flower Blight purtroppo è molto più diffusa di quanto i professionisti del settore non ammettano.
Trovo interessante questo articolo della Società Bretone della Camellia.

http://camellia-sbc.com/index.php?numlien=26

Qesto è il fiore di una Debbie appena comprata per un regalo, venduta da un vivaista.

33afa7l.jpg


29cxair.jpg


Come si vede chiaramente nella seconda foto, quella "muffetta" al centro il segno inconfondibile della malattia.
 

kiwoncello

Master Florello
Il punto focale è che di norma salvo attenta osservazione è difficile distinguere tra petal blight e fiori banalmente sciupati da insulti metereologici. Grazie Loli per l'interessantissimo articolo!
 
Ultima modifica:

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
interessante articolo, a quanto ho letto le precauzioni di pulizia e rimozione dei fiori malati paiono solo palliativi inutili perchè le spore si diffondono con il vento per diecine di chilometri.
Io comunque non lascio mai sostare un fiore in terra, anzi, quasi sempre tolgo i fiori prima che essi cadono a terra e lo si può fare perchè i fiori che stanno per cadere o sono sciupati e perdono petali o son vizzi.
Ho osservato anche in passato attentamente i vasi e il terreno circostante e non ho mai visto i funghetti.
La cosa a mio conforto, relativamente al mio caso, è che, come ho specificato, nei fiori così macchiati, non ho mai visto l'anello bianco/grigio all'attaccatura e non ho mai visto un fiore completamente marrone, cadono prima e poi brucio.
Vedrò che fare.
Esistono in commercio in italia prodotti come il prochloraz?
 
Ultima modifica:

loli63cam

Esperto di Camelie
Per fare un pò di chiarezza, la pianta non si ammala, si ammala solo il singolo fiore. Le spore attaccano il fiore aperto e perpetuano il ciclo, ma se le condizioni meteo cambiano non è detto che tutti gli altri fiori non sboccino sani e lo rimangano.
Le spore possono compiere chilometri, ma è sicuramente più provabile che l'infezione avvenga in loco, meglio che ognuno faccia la sua parte di pulizia.
Io ho un prodotto a base di prochloraz si chiama Sportak 45 EW lo acquistai anni fà per il prato, ma non ti sò dire se sia in libera vendita o acquistabile solo con il "patentino".
Puoi provare anche il Dedalus SE principio attivo il Tebuconazolo o Enovit Metil FL a base di Tiofanate Metile, tutto trovato in vari articoli ma non li ho ancora sperimentati personalmente.
Metodo un pò più "biologico" si trova scritto che un buon strato di corteccia interrompa il ciclo di sclerozi e apoteci.
Si stanno sperimentando anche ceppi di funghi antagonisti, ma per ora non con grandi risultati.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
specifico se mai fosse utile che il fiore colpito non cade prematuramente ma ha la stessa durata degli altri e si apre totalmente. Quando cade non è tutto marrone ma solo all'attaccatura e ciò non si nota se non guardandolo da dietro.
Non so se possa essere un punto a favore del fatto che non si tratti di coborinia.
C'è da dire anche che, se come dici, è più probabile che la diffusione avvenga il loco piuttosto che con il vento, allora ti dico che nel mio caso è ancora meno probabile che il fungo si sia generato nel mio giardino, perchè da quando ho le camelie, mai un fiore, un petalo, una foglia ha trascorso più di mezza giornata a terra o nel vaso.
Mi chiedo come il fungo nel mio caso possa aver completato il ciclo produttivo.
Se c'è è più probabile che abbia comprato al tempo una pianta infetta.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
un altro articolo dove si dice tante cosette e tra le altre che si è capito che tra le vecchie ville con camelie centenarie ecc ecc, molto probabilmente questa patologia è presente da tempo anche da noi.


]
 
Ultima modifica:
Alto