di mauro rosario
Master Florello
Si è parlato tanto delle api ,che se un giorno dovessero scomparire,all'umanità resterebbero appena 4 anni di vita.Molti anni fa lo scenziato fisico premio Nobel Albert Einstein ,aveva compreso prima di molti altri, l'importanza di questi splendidi ed operosi insetti nel mantenimento dell'ecosistema del nostro pianeta. La morte di milioni e milioni di api, fu un mistero planetario,cominciò nel 2006 e pian piano hanno iniziato a parlare tutti i media ,di quali sarebbero stati i rischi di un mondo senza api ,non solo perchè verrebbero a mancare gli alimenti nutrienti e le sostanze che esse producono nei loro alveari ,come miele ,propoli,cera,ma sopprattutto l'interompersi di un meccanismo dell' impollinazione,cioè quella fase di trasporto di polline che compiono posandosi di fiore in fiore,favorendo così la produzione di moltissime piante,compresi frutta e ortaggi.Dunque proteggere le api dall'estinzione significa proteggere il nostro futuro ,e grazie al Ministero delle Politiche Agricole che ha imposto la sospensione dei trattamenti dei semi di mais e soia con alcune sostanze pesticide dette neonicotinoidi, il tasso di mortalità delle api che nel 2008 risultava il 50%,oggi è sceso all'otto per cento,percentuale che si può considerare nella norma.Così oggi possiamo tranquillamente dire che le api sono tornati a ronzare fra campi ,fiori e prati