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sismologi colpevoli.

Olmo60

Guru Master Florello
la notizia l'ho sentita oggi mentre trafficavo e premetto che non ho letto tutta la sentenza. Quello che ho capito, se sbaglio qualcuno mi corregga, è che nel primo grado di giudizio sono stati condannati a 6 anni gli scienziati che dissero alla popolazione dell'Aquila che non c'era pericolo per le scosse continue, che anzi, questa attività sismica continua era uno "sfogo" pertanto la probabilità di un grosso terremoto era estremamente limitata. Cioè tranquillizzarono la popolazione.
La condanna, secondo me coglie questo: la comunicazione farlocca.
Quindi sono stati condannati per aver dato una notizia sbagliata, tranquillizzando la popolazione. Nei commenti dei colleghi d'oltralpe colgo invece uno scarto nell'interpretazione: loro difendono tutta la categoria, strabuzzano gli occhi e, secondo me, fanno finta di non capire, appunto, per difendere il loro ruolo.
La vicenda mette allo scoperto le diverse angolazioni che solleva il problema della sismologia, ma non solo. Cosa ne pensate?
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Me questa sentenza mi ha sconvolto. Adesso nessuno scienziato oserà piu dire niente, oppure verrano lanciati allarmi al primo segno, per evitare una accusa di OMICIDIO.
La scienza lo sa che allo stato attuale delle conoscenze è impossibile prevedere un terremoto, secondo me di tutta la faccenda ne è stato fatto un caso politico alle spalle (e sulla pelle) della popolazione dell'aquila e di alcuni scienziati che non c'entrano con la politica.

Cmq fine delle consulenze di geofisica, adesso ogni sismologo e vulcanologo dotato di cervello quando gli chiederanno qualcosa dirà "non so, non ho idea, chiamo il mio avvocato".
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
che non è assolutamente possibile prevedere scosse dopo.
in Emilia, le scosse peggiori sono state, penso, quelle successive..e la terra continua, tuttora, a tremare...e spesso!!
ma chi le ha mai predette???

io non sono daccordo con la sentenza.
pensa se fosse successo il contrario?
ricordo un episodio, assolutamente non grave , successo 2 anni fa e detto ai TG.
era stato detto che in un fine settimana pasquale sarebbe venuto giù acqua a catinelle, in particolare in versilia; furono sbagliate le previsioni e l'acqua non venne, anzi fu bel tempo, e la gente non andò a passare pasqua al mare in versilia.
quei babbei degli albergatori fecero causa a chi gestisce le info sul meteo......
 

malsi

Giardinauta
La sentenza non è perche non hanno previsto il terremoto ma perche non hanno ben valutato i dati che avevano in mano i quali dicevano che c'era da preoccuparsi è diversa la cosa
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
malsi, il punto è che dai dati che avevano a disposizione non si poteva prevedere nulla.
La cosa che mi farebbe più arrabbiare se vivessi in Italia è che, in questo senso, i giudici devono giudicare una questione di merito puramente scientifico. Un po' come i preti durante l'inquisizione.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
è sempre colpa di qualcun altro
per il terremoto non han trovato di meglio che incolpare i sismologi
 

miciajulie

Fiorin Florello
credo che il punto sia questo. non la previsione dei terremoti. non la messa in discussione della scienza da parte della giustizia.

LA TELEFONATA DI BERTOLASO: “DEVONO DIRE CHE LA SCOSSA NON CI SARA’”.
La ragione di quel vertice lo racconta Guido Bertolaso, allora capo della Protezione civile, dipartimento della presidenza del consiglio, con Palazzo Chigi occupato al tempo da Silvio Berlusconi:
“Ti chiamerà De Bernardinis, il mio vice, al quale ho detto di fare una riunione lì all’Aquila domani su questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni, eccetera”, spiega Bertolaso a Daniela Stati, assessore regionale abruzzese alla Protezione civile, in una telefonata intercettata per un’altra inchiesta (quella sugli appalti del G8).
Si tratta soprattutto di rintuzzare gli allarmi lanciati da Giampaolo Giuliani, un ricercatore che si diceva in grado di prevedere ulteriori scosse sulla base dell’analisi del gas radon, metodo noto ai sismologi, ma giudicato inaffidabile. “Io non vengo, ma vengono Zamberletti, Barberi, Boschi, quindi i luminari del terremoto d’Italia”, continuava Bertolaso.
“Li faccio venire all’Aquila o da te o in prefettura, decidete voi, a me non frega niente, di modo che è più un’operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti diranno: è una situazione normale, sono fenomeni che si verificano, meglio che ci siano 100 scosse di 4 scala Richter piuttosto che il silenzio perché 100 scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa, quella che fa male”.
Quindi la conclusione: “Parla con De Bernardinis e decidete dove fare questa riunione domani, che non è perché siamo spaventati e preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la gente“.
L’operazione mediatica per “tranquillizzare la gente” ha successo.
Sono presenti amministratori locali, a partire dal sindaco Massimo Cialente, e molti giornalisti attendono fuori dalla porta.
“La mattina del primo aprile incontrai in Piazza palazzo il sindaco”, spiega ai pm l’allora presidente della Provincia Stefania Pezzopane.
Mi confermò che secondo la Commissione la situazione era sotto controllo e che sostanzialmente non c’erano pericoli imminenti. Tant’è vero che già dal primo aprile decidemmo di riaprire le scuole che erano state chiuse precauzionalmente un paio di giorni”.
Tra le tante dichiarazioni rasserenanti rilasciate dopo la riunione, i magistrati ricordano in particolare quella di Bernardo De Bernardinis, vicecapo settore tecnico operativo della Protezione Civile.
Intervistato da Tv Uno, parla di “una situazione favorevole“, dato lo “scarico di energia continuo”.

(dalla rete, su vari siti)

non si possono prevedere i terremoti. ma nemmeno il contrario
 
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clemrose

Aspirante Giardinauta
Si devono prendere assolutamente le loro responsabilità. Non erano mica andati a fare una chiacchierata al bar ma a dare la loro consulenza scientifica in un ambito istituzionale.
Non è la prima volta che sbagliano una previsione e ancora ci cascano. Mi ricordo come fosse ieri quando Barberi in occasione del terremoto in Umbria disse che non ci sarebbero più state scosse forti. Peccato che arrivò la scossa più forte di quelle precedenti.
 
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rootfellas

Florello
credo che il punto sia questo. non la previsione dei terremoti. non la messa in discussione della scienza da parte della giustizia.

LA TELEFONATA DI BERTOLASO: “DEVONO DIRE CHE LA SCOSSA NON CI SARA’”.
La ragione di quel vertice lo racconta Guido Bertolaso, allora capo della Protezione civile, dipartimento della presidenza del consiglio, con Palazzo Chigi occupato al tempo da Silvio Berlusconi:
“Ti chiamerà De Bernardinis, il mio vice, al quale ho detto di fare una riunione lì all’Aquila domani su questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni, eccetera”, spiega Bertolaso a Daniela Stati, assessore regionale abruzzese alla Protezione civile, in una telefonata intercettata per un’altra inchiesta (quella sugli appalti del G8).
Si tratta soprattutto di rintuzzare gli allarmi lanciati da Giampaolo Giuliani, un ricercatore che si diceva in grado di prevedere ulteriori scosse sulla base dell’analisi del gas radon, metodo noto ai sismologi, ma giudicato inaffidabile. “Io non vengo, ma vengono Zamberletti, Barberi, Boschi, quindi i luminari del terremoto d’Italia”, continuava Bertolaso.
“Li faccio venire all’Aquila o da te o in prefettura, decidete voi, a me non frega niente, di modo che è più un’operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti diranno: è una situazione normale, sono fenomeni che si verificano, meglio che ci siano 100 scosse di 4 scala Richter piuttosto che il silenzio perché 100 scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa, quella che fa male”.
Quindi la conclusione: “Parla con De Bernardinis e decidete dove fare questa riunione domani, che non è perché siamo spaventati e preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la gente“.
L’operazione mediatica per “tranquillizzare la gente” ha successo.
Sono presenti amministratori locali, a partire dal sindaco Massimo Cialente, e molti giornalisti attendono fuori dalla porta.
“La mattina del primo aprile incontrai in Piazza palazzo il sindaco”, spiega ai pm l’allora presidente della Provincia Stefania Pezzopane.
Mi confermò che secondo la Commissione la situazione era sotto controllo e che sostanzialmente non c’erano pericoli imminenti. Tant’è vero che già dal primo aprile decidemmo di riaprire le scuole che erano state chiuse precauzionalmente un paio di giorni”.
Tra le tante dichiarazioni rasserenanti rilasciate dopo la riunione, i magistrati ricordano in particolare quella di Bernardo De Bernardinis, vicecapo settore tecnico operativo della Protezione Civile.
Intervistato da Tv Uno, parla di “una situazione favorevole“, dato lo “scarico di energia continuo”.

(dalla rete, su vari siti)

non si possono prevedere i terremoti. ma nemmeno il contrario

non è che non ci siano le colpe dei sismologi, mi piacerebbe solo sapere perchè non c'è stata altretanta solerzia nei confronti di bertolaso e dell'impregilo, che a questo punto, visti i sei anni dati ai sismologi, meritano l'ergastolo.
 

quadricromia

Guru Giardinauta
credo che il punto sia questo. non la previsione dei terremoti. non la messa in discussione della scienza da parte della giustizia.

LA TELEFONATA DI BERTOLASO: “DEVONO DIRE CHE LA SCOSSA NON CI SARA’”.
La ragione di quel vertice lo racconta Guido Bertolaso, allora capo della Protezione civile, dipartimento della presidenza del consiglio, con Palazzo Chigi occupato al tempo da Silvio Berlusconi:
“Ti chiamerà De Bernardinis, il mio vice, al quale ho detto di fare una riunione lì all’Aquila domani su questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni, eccetera”, spiega Bertolaso a Daniela Stati, assessore regionale abruzzese alla Protezione civile, in una telefonata intercettata per un’altra inchiesta (quella sugli appalti del G8).
Si tratta soprattutto di rintuzzare gli allarmi lanciati da Giampaolo Giuliani, un ricercatore che si diceva in grado di prevedere ulteriori scosse sulla base dell’analisi del gas radon, metodo noto ai sismologi, ma giudicato inaffidabile. “Io non vengo, ma vengono Zamberletti, Barberi, Boschi, quindi i luminari del terremoto d’Italia”, continuava Bertolaso.
“Li faccio venire all’Aquila o da te o in prefettura, decidete voi, a me non frega niente, di modo che è più un’operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti diranno: è una situazione normale, sono fenomeni che si verificano, meglio che ci siano 100 scosse di 4 scala Richter piuttosto che il silenzio perché 100 scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa, quella che fa male”.
Quindi la conclusione: “Parla con De Bernardinis e decidete dove fare questa riunione domani, che non è perché siamo spaventati e preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la gente“.
L’operazione mediatica per “tranquillizzare la gente” ha successo.
Sono presenti amministratori locali, a partire dal sindaco Massimo Cialente, e molti giornalisti attendono fuori dalla porta.
“La mattina del primo aprile incontrai in Piazza palazzo il sindaco”, spiega ai pm l’allora presidente della Provincia Stefania Pezzopane.
Mi confermò che secondo la Commissione la situazione era sotto controllo e che sostanzialmente non c’erano pericoli imminenti. Tant’è vero che già dal primo aprile decidemmo di riaprire le scuole che erano state chiuse precauzionalmente un paio di giorni”.
Tra le tante dichiarazioni rasserenanti rilasciate dopo la riunione, i magistrati ricordano in particolare quella di Bernardo De Bernardinis, vicecapo settore tecnico operativo della Protezione Civile.
Intervistato da Tv Uno, parla di “una situazione favorevole“, dato lo “scarico di energia continuo”.

(dalla rete, su vari siti)

non si possono prevedere i terremoti. ma nemmeno il contrario

Ci sono telefonate riservate, c'è un gravissimo verbale della grandi rischi relativo alla riunione svoltasi il 31 marzo e redatto postumo a terremoto avvenuto, guarda caso il 6 aprile. C'è tanta disinformazione generale, c'è stata e c'è tanta voglia di occultare.... Lo sappiamo che i terremoti non si prevedono, inutile far finta che si stia dando la colpa agli scienziati... Co me semrpe si sta spostando il focus
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
il prossimo processo che si farà alla prossima commissione grandi rischi o alla protezione civile..
sarà per procurato allarme, perchè hanno allarmato inutilmente la popolazione e invece non è successo nulla

in fin dei conti anche il sindaco di Roma ha accusato la portezione civile perchè non erano pronti per la nevicata
perchè non gli avevano detto che sarebbe stata così abbondante

si sta si dando la colpa agli scienziati, altrimenti la lista di coloro che non hanno agito correttamente sarebbe stata composta in maniera piuttosto diversa

che ci si aspettava?, che dicessero, stateve tutti in piazza sotto le tende, perchè la possibilità di una scossa importante esiste?

esisteva ed esiste oggi, ma non è calcolabile il quando preciso, anche in presenza di sciame

se poi vogliano fare le pulci a chi non usa le parole corrette, oppure è un cafone.. o non è abbastanza diplomatico.. perchè si intercetta tutto, abbiamo il reato di esposizione non gradita di concetto

a questo punto facciamo fare i comunicati stampa solo ai PR.. parole parole senza sostanza, però tutti felici di aver capito quel che più gli fa comodo e soprattutto che non si utilizzino termini sbagliati
 

Olmo60

Guru Master Florello
La sentenza non è perche non hanno previsto il terremoto ma perche non hanno ben valutato i dati che avevano in mano i quali dicevano che c'era da preoccuparsi è diversa la cosa
ciao malsi, potresti precisare meglio?

credo che il punto sia questo. non la previsione dei terremoti. non la messa in discussione della scienza da parte della giustizia.

LA TELEFONATA DI BERTOLASO: “DEVONO DIRE CHE LA SCOSSA NON CI SARA’”.
La ragione di quel vertice lo racconta Guido Bertolaso, allora capo della Protezione civile, dipartimento della presidenza del consiglio, con Palazzo Chigi occupato al tempo da Silvio Berlusconi:
“Ti chiamerà De Bernardinis, il mio vice, al quale ho detto di fare una riunione lì all’Aquila domani su questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni, eccetera”, spiega Bertolaso a Daniela Stati, assessore regionale abruzzese alla Protezione civile, in una telefonata intercettata per un’altra inchiesta (quella sugli appalti del G8).
Si tratta soprattutto di rintuzzare gli allarmi lanciati da Giampaolo Giuliani, un ricercatore che si diceva in grado di prevedere ulteriori scosse sulla base dell’analisi del gas radon, metodo noto ai sismologi, ma giudicato inaffidabile. “Io non vengo, ma vengono Zamberletti, Barberi, Boschi, quindi i luminari del terremoto d’Italia”, continuava Bertolaso.
“Li faccio venire all’Aquila o da te o in prefettura, decidete voi, a me non frega niente, di modo che è più un’operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti diranno: è una situazione normale, sono fenomeni che si verificano, meglio che ci siano 100 scosse di 4 scala Richter piuttosto che il silenzio perché 100 scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa, quella che fa male”.
Quindi la conclusione: “Parla con De Bernardinis e decidete dove fare questa riunione domani, che non è perché siamo spaventati e preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la gente“.
L’operazione mediatica per “tranquillizzare la gente” ha successo.
Sono presenti amministratori locali, a partire dal sindaco Massimo Cialente, e molti giornalisti attendono fuori dalla porta.
“La mattina del primo aprile incontrai in Piazza palazzo il sindaco”, spiega ai pm l’allora presidente della Provincia Stefania Pezzopane.
Mi confermò che secondo la Commissione la situazione era sotto controllo e che sostanzialmente non c’erano pericoli imminenti. Tant’è vero che già dal primo aprile decidemmo di riaprire le scuole che erano state chiuse precauzionalmente un paio di giorni”.
Tra le tante dichiarazioni rasserenanti rilasciate dopo la riunione, i magistrati ricordano in particolare quella di Bernardo De Bernardinis, vicecapo settore tecnico operativo della Protezione Civile.
Intervistato da Tv Uno, parla di “una situazione favorevole“, dato lo “scarico di energia continuo”.

(dalla rete, su vari siti)

non si possono prevedere i terremoti. ma nemmeno il contrario

quoto in pieno questo post: è evidente che non sono i soli colpevoli, ma aver parlato di una situazione favorevole è inammissibile, dal momento che, appunto, loro sono i primi a sapere che sui terremoti non c'è niente di certo. Allora è in questa ottica che le comunicazioni che sono state date sono "colpevoli". Se avessero detto a voi di stare tranquilli e il giorno dopo vi fosse crollata in testa la casa o se vi fossero morti dei familiari, sono sicura che qualche dubbio vi verrebbe. Voglio dire questo: gli scienziati dovrebbero studiare e tacere. Studiare per arrivare a delle certezze e solo a questo punto dare i loro pareri. Pareri basati su studi scientifici che hanno dato delle certezze scientifiche, cosa che per ora è lontana anni luce. Le dichiarazioni rese alla popolazione sono state irresponsabili e punto. E poi: non so quanto costano questi studi, ma non sarebbe il caso di investire di più sulla ricerca di sistemi fabbricativi/materiali a prova di terremoto? Mi piacerebbe sentire il parere di qualche abitante dell'Aquila.
 

carne

Florello Senior
Io mi faccio una domanda, visto che i terrremoti NON si possono prevedere e non si può evacuare una città senza certezze (si sa cosa succederebbe se fosse un falso allarme), mi domando però perchè nessuno ha preso provvedimenti per conoscere l'affidabilità delle strutture delle abitazioni, perchè avevano detto che dove alloggiavano gli studenti e altri ancora, erano edifici sicuri sapendo come erano stati costrutiti.
Io non contensto la magistratura ma che si voglia trovare un capro espiatorio lo penso eccome!!!
 
S

stevenz

Guest
Avranno magri fatto qualche errore, ma condannarli mi sembra assurdo....che stato schifoso che abbiamo....la mia e' solo una critica.
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
non si può evacuare una città senza certezze (si sa cosa succederebbe se fosse un falso allarme)!

son curioso, dimmi: cosa succederebbe? parlo in termini di NUMERO DI MORTI. non vedo l'ora di conoscere la risposta...:eek:k07:


(p.s.:attenzione che i soldi ci stanno fottendo... il cervello innanzitutto...)
 

Marcello

Master Florello
vi ricordate la ragazza intervistata scampata al disastro perchè non torno' alla casa dello studente perchè secondo lei la tranquillizzazione non gli sembrava affatto opportuna e credibile?

[video=youtube;wdJ2VZSsX9I]http://www.youtube.com/watch?v=wdJ2VZSsX9I[/video]

"per pararsi il di dietro,adesso la protezione civile lancia allarmi meteo che puntualmente non avvengono neppur lontanamente(almeno qui in Sardegna).
 
Ultima modifica:

quadricromia

Guru Giardinauta
Il verdetto del famoso verbale redatto DOPO il sisma recita 'Improbabile che ci sia a breve una scossa come quella del 1703, pur se non si può escludere in maniera assoluta.'.... ora se me lo dice uno scienziato che il governo ha ritenuto talmente autorevole da far parte della Commissione grandi rischi, io, che sono sotto scosse da oltre quattro mesi, tendo a crederci... Così come tendo a credere al dottore che mi prescrive l'antibiotico e al professore che mi corregge un compito. Diversamente la grandi rischi si limiti a dire 'Bertolaso, noi umani non ci capiamo una mazza con i terremoti, ergo, prrendi i tuoi provvedimenti in caso di emergenza'.... Non si colpivelizza lo 'scienziato' in senso assoluto, ma chi siede ad una Commissione, a chi riveste un ruolo...
In ultimo, non fanno da caprio espiatorio, rispondono per quanto hanno affermato loro. Costruttori ed altri risponderanno in altri processi. Un passo alla volta.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Io non conosco la vicenda, come già detto da altri mi piacerebbe sentire il parere di chi abita in quelle zone.

Premesso che non mi ricordo quando e in che sede gli scienziati abbiano dato questa versione, quindi, forse, non dovrei neppure parlare. Sto solo facendo due+due, alla luce de "i terremoti non si possono prevedere", credo sia sbagliato dire "state tranquilli che non ci saranno altre scosse". Quest'ultima è un'affermazione chiara e precisa, al quale doveva seguire la domanda che chissà se qualcuno ha fatto "su che base dite questo se non si possono prevedere ?". Questa domanda non dovevano farla gli abitanti, ma le autorità.
Fatemi dire però che, se la conseguenza di questo è un bambinesco "allora io scienziato non dico più niente", se permettete aggiungerei ulteriore condanna, per il semplice motivo che i preposti a questo genere di comunicazioni sono le autorità: il comune, la regione, le forze dell'ordine, ecc... che a sua volta devono aver interpellato il maggior numero di esperti possibili. Ma, fino a che in Italia avremmo gente usa i nostri soldi per festeggiare con maschere di maiale (e il primo esempio che mi viene in mente, ce ne saranno sicuramente altri di altra parte), si capisce che il meccanismo è inceppato proprio nel punto più delicato.

Poi, vogliamo dire che non sono i soli a dover essere condannati ? Certo ! Sono d'accordissimo, ma se non sbaglio sono già in corso processi. Ma ripeto, sto parlando senza conoscere tutta la storia, e mi piacerebbe sentire il parere di chi abita li.

P.S.
sicuramente da condannare, ed in misura maggiore, sono pure i costruttori di case malfatte, con materiali scadenti, e chi ha commissionato loro le opere.

P.P.S
senza nulla togliere ai veri scienziati, la storia d'Italia è piena di 'altri scienziati', che magari sono gli stessi che annunciano la scoperta della particella più veloce della luce, ed i quali "studi di rassicurazione" provocano tragedie immani.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Il verdetto del famoso verbale redatto DOPO il sisma recita 'Improbabile che ci sia a breve una scossa come quella del 1703, pur se non si può escludere in maniera assoluta.'.... ora se me lo dice uno scienziato che il governo ha ritenuto talmente autorevole da far parte della Commissione grandi rischi, io, che sono sotto scosse da oltre quattro mesi, tendo a crederci... Così come tendo a credere al dottore che mi prescrive l'antibiotico e al professore che mi corregge un compito. Diversamente la grandi rischi si limiti a dire 'Bertolaso, noi umani non ci capiamo una mazza con i terremoti, ergo, prrendi i tuoi provvedimenti in caso di emergenza'.... Non si colpivelizza lo 'scienziato' in senso assoluto, ma chi siede ad una Commissione, a chi riveste un ruolo...
In ultimo, non fanno da caprio espiatorio, rispondono per quanto hanno affermato loro. Costruttori ed altri risponderanno in altri processi. Un passo alla volta.

ecco, sono arrivato un attimo dopo, era proprio quello che volevo sentire e mi trova pienamente d'accordo, e non avrei scritto il papiro :-|
 
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