Avversità o parassiti che causino direttamente la morte della pianta ce ne sono ben pochi, e tra questi non ci sono gli afidi; se su questo forum intercetto problematiche di rilievo - ad esempio la presenza di un parassita da quarantena o una specie altamente invasiva - allerto senz'altro l'utente.
Diversamente ho scelto di non dare indicazioni di trattamenti, sia perché ormai l'hobbista può acquistare solo un limito numero di prodotti fitosanitari non professionali (per gli altri c'è l'obbligo del c.d. patentino da presentare al rivenditore anche online), sia perché non credo ai rimedi faidate.
Senza intenzione di voler insegnare niente a nessuno, visto che hai parlato di macerato di aglio mi permetto di farti un esempio.
Tu hai nebulizzato una soluzione di acqua entro cui hai tenuto qualche spicchio di aglio: tale pratica ha un qualche fondamento nel senso che l'aglio contiene una sostanza, l'allicina, che ha poteri antimicrobici e agisce come repellente generico contro gli insetti (non è noto tuttavia il meccanismo di azione).
Ora nei preparati catalogabili -secondo l'attuale normativa- come sostanze di base e dunque in libera vendita, questa sostanza è presente al 5% (da estratto puro) in soluzione glicolica come stabilizzante (impiego 2ml/litro), mentre in un prodotto fitosanitario autorizzato contro i nematodi (parassiti che vivono nel terreno e attaccano le radici) è puro praticamente al 1oo% (viene poi impiegato diluito 200ml/Ha= 2ml/litro ma in proporzione a una concentrazione 20 volte maggiore, se non ho sbagliato le proporzioni).
In ogni caso si tratta come vedi di dosaggi ben lontani da quello che si può immaginare di ottenere facendo macerare quattro spicchi.