Siepe di alberi. Consiglio!! (conifere)

[CastAng]

Ho bisogno di realizzare una siepe con alberi. Sono molto indeciso su 2 tipi di conifere: il Leylandi o la Thuja. A dir il vero il giardiniere mi aveva consigliato una terza varietà di cui non ricordo il nome ma sempre adatta al clima meridionale (Puglia - Gargano).
Le mie esigenze sono: crescita rapida, possibilità di modellare la siepe (squadrata tipo muro), longevità.
Consultando un giardiniere, questi mi ha sconsigliato il Leylandi perchè ha notato che con il passare del tempo (7-10 anni) si sfoltisce molto rendendo vana la necessità di privacy. Mi ha dirottato verso una conifera (la Thuja o quella che non ricordo) dal caratteristico colore grigio, ma molto più resistente e folta. Mi aveva anche detto che ha un'ottima crescita.
Ora sono molto indeciso, visto che ero partito molto convinto dei Leylandii per il loro bel colore verde scuro. Questo colore grigio della predetta conifera non mi piace un granchè. Mentre la terza aveva un bel verde brillante (più chiaro del leylandi) ma aveva una crescita più lenta.
Chi mi può dare qualche consiglio?

Grazie

 

[brandegeei]

Ciao
ti devi esser confuso la thuja è verde con i germogli giovani gialli(dipende dalla specie) è più lenta dei cipressi ma meno dispendiosa per le potature, il cipresso dell'arizona è verde grigio e ha le stesse esigenze colturali del leylandii.
Quest'ultimo però se nn innestato soffre di clorosi quando adulto, per quanto concerne la foltezza dipende dalle capacità colturali, dalle potature e principalmente dall'esposizione dei lati della siepe, gode del pieno sole e nn dvono esserci piante che l'ombreggiano.

Ciao

 

[CastAng]

Solo oggi mi ha portato un preventivo dettagliato e sono in grado di chiarire le piante che mi ha proposto.
Come avevi già capito si riferiva al cipresso dell'Arizona (da lui chiamato Arizonica). Il giardiniere ritiene che quest'albero, rispetto al leylandii, resiste meglio allo sfoltimento giustificando la cosa con il clima torrido, molto umido (sul mare) e salmastro della mia terra. Mi ha anche detto che la thuja comunque resiste bene a questo clima ma è molto più lenta come crescita rispetto al leylandii ed all'arizonica.
Il mio dubbio è che voglia dirottarmi per sue esigenze commerciali, verso l'arizonica; in tutta sincerità a me non piace affatto il colore grigio che assume.
Vorrei avere conforto su questo forum se il leylandii effettivamente, come dice lui, tende a sfrondarsi più facilmente (si dirada al centro e sotto vanificando l'effetto barriera creato da una buona potatura periodica) degli altri 2 alberi oppure è una sua pura congettura. Se il giardiniere si sbaglia però, opterei tranquillamente per il leylandii.
GRAZIE

[ 19.02.2004, 17:36: Messaggio scritto da: CastAng ]

 

[tigro]

si tende a spogliarsi al centro e va tenuto potato quando arrivi alle dimensioni che ti servono, cresce però veramente in fretta. E' piu' veloce se si tiene innaffiato durante le prime estati e tolte le erbacce sotto. Ciao

 

[CastAng]

Scusami se approfitto della tua esperienza. Ma anche la Thuja e l'Arizonica tendono a diradarsi oppure rimangono fitti come afferma il giardiniere?
Grazie ancora!!

 

[brandegeei]

Ciao
nn vorrei ripetermi ma le esigenze colturali tra i due cipressi sono identiche, solo una buona esposizione dei lati della futura siepe, potrà garantire la foltezza. In tutte le siepi i rami interni sono destinati a seccare per mancanza di luce....

Ciao

 

[CastAng]

Grazie tante delle delucidazioni

Oramai mi sono convinto per i leylandii: garantiscono una rapida crescita rispetto alla Thuja a parità di condizioni colturali. Ed inoltre è più bello dell'arizonica.

 

[brandegeei]

Ciao
cerca quelli innestati, costeranno un pò di più ma avranno meno problemi di clorosi.
Soprattutto se hai del terreno calcareo.

Ciao

 

[elleboro]

mio fratello aveva piantato una siepe di Leylandii comprati da Stassen circa 10 anni prima. Li aveva comprati come nani, invece visto che crescevano enormemente li ha potati a circa 3 e mezzo. oOra sono larghissimi, foltissimi e verdissimi. Sono in montagna a 850 metri, al sole e con terreno acido. Un suggerimento: comprane almeno uno di scorta. A noi ne era morto uno al secondo o terzo anno e quello aggiunto è sempre più piccolo degli altri.