te lo spiego subito perchè mi angoscia (da sempre) il problema della cultura musulmana: essendo una donna innamorata della propria libertà, mi riesce molto facile mettermi nei panni di chi non può uscire di casa senza autorizzazione ecc. ecc., non ho molti dubbi che anche una donna pakistana analfabeta, potendo scegliere, preferirebbe vivere meglio, con qualche diritto in più (sarà difficile convincermi del contrario!)
Poi mi angoscia perché spero sempre che l’uomo vada avanti nel suo cammino verso la libertà, l’uguaglianza dei diritti ecc. e invece mi sembra che stia andando indietro; mi angoscia perchè la fatwa (la maledizione che autorizza qualsiasi buon musulmano ad uccidere chi offende, non solo il Corano, ma addirittura le tradizioni religiose) colpisce anche in Europa, e sempre più vicino a noi con minacce di morte, esattamente come le 'condanne' mafiose; questo interferisce pesantemente con la nostra cultura di ispirazione illuministica, che ci insegna la libertà di pensiero e di espressione: siccome questi valori sono stati conquistati dopo secoli di oscurantismo, mi scoccerebbe assai rinunciarvi.
Non dovremmo esprimerci su certi argomenti perché facciamo parte di una cultura che si ritiene a torto superiore alle altre? Non vedo il nesso logico…
Ma poi, il fatto che noi ci consideriamo più 'progrediti' dal punto di vista tecnologico o giuridico-sociale (e secondo me non ha importanza se lo siamo o no), non significa che non abbiamo diritto di vedere queste cose e discuterne, visto che cominciano a toccarci da vicino.
penso alle bambine africane che vengono infibulate o alle donne medio-orientali che vengono massacrate e alle quali, viene imposto il velo e, malgrado ciò che provo, capisco anche che è una cultura diversa dalla nostra, cruenta se vogliamo, barbara e tutto quello che si vuole, ma pur sempre una cultura..
perchè tanta soggezione nei confronti della parola 'cultura'?
Ricordiamoci che una cultura non è un monumento intoccabile, ma una 'struttura' creata dall'uomo per arricchire la sua vita, per essergli utile, non per intralciarlo nella sua crescita.
Durante il corso dei secoli tutte le culture si sono influenzate reciprocamente, a volte si sono combattute aspramente e poi si sono vicendevolmente assimilate, arricchendosi l'una delle specificità dell'altra; questo è storicamente il processo di crescita di tutte le civiltà umane, ognuna ha molto da imparare e molto da insegnare, accordiamoci piuttosto sul 'come' questo dovrebbe avvenire, non 'se' è giusto che avvenga.
Ricordiamoci anche che alcune società e alcune tradizioni (che sono solo uno dei tanti aspetti di una cultura) spesso tramandano privilegi ed ingiudtizie, schiacciano ed umiliano l'essere umano.
Allora io dico che, per me, vale di più la vita e la dignità di un solo essere umano, che mille tradizioni diverse.
un conto sia offrire aiuto per far capire questo alle donne che subiscono, un conto è lottare per aiutarle a comprendere che ciò che vivono è parte di una società medievale e un conto è imporre agli altri una cultura che non vogliono.
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Se aspettiamo che le donne se la cavino da sole, con qualche aiutino da parte nostra vuol dire condannarle a qualche altro secolo di umiliazioni: nei paesi più poveri sono spesso analfabete, non possono guidare, non possono entrare in una banca, nè tanto meno avere un conto personale, non possono usare contraccettivi senza il permesso del marito e tante altre cosucce del genere. Ma dove vuoi che arrivino di questo passo? neppure alla fermata del tram.
Sono le organizzazioni umanitarie che dovrebbero fare qualcosa e soprattutto i governi democratici: potrebbero fare la stessa cosa che fanno con i paesi in via di sviluppo, a cui concedono aiuti economici finalizzandoli al raggiungimento di alcuni obiettivi umanitari. Non più aiuti a pioggia (che poi finiscono nelle tasche sbagliate) ma fondi per la costruzione di pozzi, di scuole rurali, di ambulatori medici.
Gli strumenti giusti per dare una mano ci sarebbero, se solo la piantassimo di usare i carrarmati
P.S.: forse è meglio tornare a parlare di mutande, l'argomento è senz'altro meno indigesto e più stuzzicante....