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Si tratta di acero o quercia?

fascino stagionalità

Aspirante Giardinauta
Desidero ardentemente piantare nel mio giardino un albero che ho notato in un vivaio ma non sono riuscito a risalire al nome. L'albero in questione è alto una decina di metri e in autunno le foglie si colorano di rosso porpora: stupende. In un primo momento avevo pensato alla quecia rubra ma la tonalità di colore e i margini della foglia sono decisamente diversi. Ora sono propenso a credere si tratti di una delle centinaia di varietà di acero. Il vivaista non sa di che albero si tratti (sic!) e ne ha un solo esemplare, troppo costoso per le mie tasche (circa 500 €). Vorrei acquistarne uno più piccolo, ma dove cercarlo se non conosco il nome?
Grazie a quanti vorranno soccorrermi.
foglia sconosciuta 1.jpg
foglia sconosciuta 2.jpg
 

Valerio90

Aspirante Giardinauta
mmm... sinceramente non conosco quella foglia, ma non sono sicuro che si tratti di quercia. La foglia da un po' l'idea del acero, però non credo che lo sia. Però, ripeto, non la conosco e non ne sono sicuro.
 

fascino stagionalità

Aspirante Giardinauta
Ciao, mi hai quasi convinto. In realtà la foglia più simile (quasi identica) è quella della quercia palustre.
Ma per dindirindina, quante varietà e sottovarietà ne esistono, per non parlare poi del terreno .. sciolto, argilloso, alcalino, acido.... Grazie di cuore. Continuerò la ricerca.
All'inizio avevo pensato di piantare una generica quercia rossa, ma la rubra non mi soddisfa poiché il colore autunnale è piuttosto bronzeo e non veramente rosso. Io amo gli alberi a foglia caduca che in autunno assumono vari colori e nei quali è possibile osservare il mutare delle stagioni. E' interessante anche l'attesa invernale aspettando il nuovo sviluppo primaverile. Trovo al contrario le piante sempre verdi --> sempre uguali, monotone. La mia filosofia è appunto ispirata al "fascino della stagionalità". Ciao a presto
 

fascino stagionalità

Aspirante Giardinauta
guardando il tuo link con sorpresa noto che addirittura esiste la quercus palustris diversa dalla quercia palustre. Si tratteà forse di un errore? Le foglie sono però effettivamente diverse. Ciao e grazie
 

fascino stagionalità

Aspirante Giardinauta
... e si trattasse della quercus coccinea? che pare sia anche più rustica e si adatta a qualsiasi tipo di terreno (non necessariamente acido). La foglia sembra allo stesso modo molto simile. Ciao
 

Lylàn

Aspirante Giardinauta
Ho escluso la coccinea valutando l'intensità del colore, la coccinea è di un verde più brillante rispetto alla tua foto.
Sei tu che hai fatto le foto e sei in grado più degli altri di valutarne la somiglianza.
Credo che per quercia palustre intendano la quercia petraea che è diversa dalla palustre palustris.
 

Lylàn

Aspirante Giardinauta
Perchè rubra e non palustris?
Le foglie sono tanto frastagliate che avrei detto un palustris..
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
la palustris non la conosco mentre la quercia rossa è diffusissima (in certi casi anche infestante), perciò vado a probabilità, ma in effetti sono molto simili..
 

fascino stagionalità

Aspirante Giardinauta
In realtà mi sono quasi convinto che si tratti di quercus palustris. Il dubbio è dato dal fatto che il vivaista ne abbia un solo esemplare e il luogo (Rocca Priora, Roma) non si trovi propriamente in ambiente palustre o fluviale. Perché acquistare un albero non adatto al luogo? Avevo anche pensato alla quercus coccinea o quercia scarlatta perché cercando con google immagini--> foglia di quercus coccinea, tra le altre foglie compare anche queta che è identica o è propriamente una "palustris". Penso però che i motori di ricerca al riguardo facciano anche un pò di confusione accostando a immagini cercate anche altre che non "c'azzeccano" molto. Inoltre devo rilevare che sui libri e sulle riviste pseudoscientifiche si trova tutto e il contrario di tutto sulla stessa pianta: soffre i terreni calcarei, sopporta molto bene il calcare, ama i suoli acidi... Quando in un vivaio trovo il vecchietto realmente esperto gli bacio quasi le mani.

coccine o palustris.jpg
 

Lylàn

Aspirante Giardinauta
Per il riconoscimento io cerco sempre di fotografare anche il portamento e la corteccia, oltre ad eventuali infiorescenze.
Più elementi si hanno e più è facile distinguere.
 

Pisellino

Aspirante Giardinauta
è quercia rossa (q. coccinea)... la palustris riuscirebbe a stento a veivere in alcune zone d'Italia, perchè deve avere i piedi molto "a mollo" (n.d.r. "palustris"). e poi i nostri vivaisti ormai producono da anni la q. rossa e in Italia gli esemplari son veramente tanti.. la foglia comunque è da quercia rossa: l'acero non c'entra proprio
 
P

PeroRosso

Guest
è quercia rossa (q. coccinea)... la palustris riuscirebbe a stento a veivere in alcune zone d'Italia, perchè deve avere i piedi molto "a mollo" (n.d.r. "palustris"). e poi i nostri vivaisti ormai producono da anni la q. rossa e in Italia gli esemplari son veramente tanti.. la foglia comunque è da quercia rossa: l'acero non c'entra proprio

È una quercus rubra con le foglie più lunghe del solito io ho la plaustris ha foglie diverse e non è neanche una coccinea. La palustris vuole terreni umidi ma drenati non il terreno inondato pisellino.. non è mica una mangrovia...
 
P

PeroRosso

Guest
mmm... sinceramente non conosco quella foglia, ma non sono sicuro che si tratti di quercia. La foglia da un po' l'idea del acero, però non credo che lo sia. Però, ripeto, non la conosco e non ne sono sicuro.

Questo forum è un disinformantificio incredibile
 

fascino stagionalità

Aspirante Giardinauta
Lylàn aveva visto subito correttamente. Oggi ho avuto modo di parlare col "vecchietto" esperto (Lanfranco, Vivai Graziella, Ciampino-Roma) al quale mi ero rivolto per la quercus coccinea. Lanfranco, al quale ho mostrato la foglia della foto, non ha avuto nessuna esitazione e ha sentenziato immediatamente: "questa è la palustris, noi non l'abbiamo poiché non la richiede quasi nessuno". Ormai mi ero convinto anch'io e la sentenza del sig. Lanfranco chiude per me la discussione. La quercus coccinea che mi ha mostrato non ha le punte così accuminate, è una via di mezzo tra la rubra e la palustris. Il buon Lanfranco (ce ne fossero tanti come lui!) mi ha anche proposto in alternativa, sentite le esigenze di suolo del mio giardino non propriamente acido, un acero che diventa rosso in autunno: acer freemanii autumn blaze, un incrocio tra acer saccharum e acer rubrum. E' rustico come il saccharum e rosso come il rubrum. Mi ha convinto e mi ha ricordato che comunque tutti questi esemplari "a colori" per assumere in autunno le affascinanti tonalità hanno bisogno di un inverno veramente freddo.
 
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