Semine con muffa,uffa!

[taty]

Ciao a tutti...e buona settimana...

ho un piccolo problemino che inizialmente pensavo normale...ma poi ho appena visto il neonato girasole...con la muffa:ho coperto con del celofan da cucina alcune vaschette della semina,e altre con un sottile sacchetto da freezer...e perennemente quando scopro le vaschette dentro c'è muffa...!Che penso sia tale...in quanto i germoglini (che nel frattempo sono aumentati...) hanno la barbetta bianca...e la terra in superficie in alcuni punti ha questi batufoli di muffetta...che faccio?
tolgo il nylon?
Ma cosi non si crea abbastanza umidità...e mi dispiacerebbe un sacco non veder germogliare tutto il resto solo per un po di muffa...
Mi aiutate???Ciao taty

 

[Zeta]

Caio taty, io purtroppo sono alla prima semina, e devo dire che il 40% dei germogli si sono rinsecchiti o ammuffiti. Se utilizzi il cellophan deduco che lo tieni all'aperto, perchè in casa mi hanno detto che è meglio vaporizzare spesso lasciando i germogli al caldo, scoperti e alla luce; ma ti ripeto non sono esperto forse è meglio che aspetti consigli più approfonditi dai guru del forum.
Ciao

 

[Eltuena]

La plastica che ricopre i semini deve essere bucherellata per far passare l'aria. Altrimenti si crea il problema della muffetta di cui parli.

 

[Pat]

Batuffoli di muffetta ....... in genere si crea quando i semi stanno per germogliare, ma sono appunto "batuffoli", poi scompaiono quando il seme è germinato.

Di solito non bucherello la pellicola con cui copro le semine, però ogni giorno scopro per mezz'oretta per fargli prendere aria, poi ricopro, e lo faccio sia seminando in casa che fuori, anche se in casa semino molto poco, infatti al momento solo 4 semini, germinati 2, morte 1, e gli altri boh, ma muffetta non ne hanno, ma domenica parto con tutte le semine, e le metto tutte fuori e coperte, e se la temperatura si abbassa per qualche notte porto dentro, ma la mattina ritornano fuori

Un dubbio: Taty, che terriccio hai usato?

 

[taty]

la tua domanda mi mette il panico!!!
Ho usato semplice terriccio tutto fare...semina,rinvaso,etc etc...vado a vedere la composizione?
Spero che Rino non legga...poi ho mescolato con torba e ...segatura...ma di questa poca...davvero poca...

ma...il girasole di Beppe ha preso...e anche le petunie...quindi come fa a essere la terra?...Sto cercando di discolparmi...
Taty

 

[Pat]

No Taty calma, come detto prima i semi prima di germinare fanno un pò di "muffetta", resta da capire se la muffetta c'è solo dove ci sono i semi, oppure se c'è anche in altre parti del terriccio, però, io uso terriccio normale da balcone oppure dischetti di torba, se ci hai aggiunto pure torba e segatura non sò che succede, non ho esperienze in merito.

 

[RINO]

La copertura di Nylon cellophane ecc.ecc. serve solo a garantire al seme una giusta umidità ambientale , ma alla germinazione questa va tolta , proprio per evitare problemi micotici di sorta, e basterebbe aggiungewre dell'ossicloruro all'acqua prima di bagnare.......per evitare la perdita di tante piantine
Un bacione
Rino

 

[Zeta]

L'ossicloruro si trova nei garden, in che proporzione va diluito?
Ciao

 

[rita finocchi]

Un consiglio per seminatori pigri come me.
Invece di diventare matti a coprire scoprire, portare dentro portare fuori..........basta aspettare,appena fa caldo giusto si semina fuori.
Tanto appena e' ora le piante cominciano a crescere di corsa , anche se seminate un po' piu' tardi delle altre.
Oppure per le specie piu' rustiche, seminate fuori a inizio inverno, lasciate alle intemperie e quando e' l'ora giusta nasceranno .

Lo so ...poi ci sono semi particolari che vogliono trattamenti particolari, ma nella stragrande maggioranza dei casi seminiamo piante abbastanza comuni, quindi perche' faticare quando se ne puo' fare a meno?
Buon riposo Rita

 

[Pat]

Giusto Rita

però, noi poveri mortali del Nord se seminiamo quando il clima è giusto e cioè senza protezione di celophan ........ mò ci arriva maggio, poi ora che crescono ............ e fioriscono

 

[elleboro]

no Pat, anch'io credevo fosse così. Invece ha ragione Rita. Meglio aspettare e seminare direttamente fuori. Poi cresce tutto velocissimamente. Solo che con i 22° di questi giorni viene la voglia di farlo, ma il buon senso mi dice che è ancora presto e che prima o poi tornerà una buffata di freddo.

 

[Pat]

Ok faccio un esempio: l'anno scorso ho seminato i tagete a metà marzo, ebbene a fine maggio erano in fiore, se avessi aspettato maggio la mami nello stesso mese non avrebbe potuto metterli nelle ciotole.

E comunque anch'io semino fuori adesso (lo faccio domenica), ma copro e tengo d'occhio le temperature, se scende sotto i 7 ritiro in casa, e se è come l'anno scorso sarà per pochissime notti.


Ciò non toglie che per quelle "canchere" di portulache devo aspettare maggio, nel senso che germinano, ma poi si deve aspettare che le temperature salgono per vederle crescere.

Però a Milano ci sono sempre 2/3 C° in più in inverno, in estate anche 5/6.

 

[EMY]

Eddai Rino!!!! L'ossicloruro è quello di rame? La poltiglia bordolese? Anch'io innaffio con il "ramato" (ve lo ricordate il film Il Ciclone?) diluito, a scopo preventivo, ma sono sempre andata a occhio circa le diluizioni. Tu a quanto lo diluisci rispetto a quello che dai alla parte aerea? Grazie

 

[RINO]

Scusate , ma io ho un modo tutto mio di accedere al forum raramente mi ricordo di guardare la coda dei post

ma senza problemi per l'ossicloruro io lo diluisco come da trattamento aereo e poi lo aggiungo ad occhi all'acqua di annaffiatura una o due volte la settimana
Io personalmente non sono d'accordo sulla teoria di Rita e di elleboro , un'esempio possono essere gli impatiems quando va bene la semina esterna i miei sono quasi fioriti in serra e cosi pure le begoniette , senza contare il rischio di perdite dei semi per dilavaggio torrenziale ecc.ecc.comunque questa è solo un mio parere poi sono d'accordissimo ad abracciare tutte le teorie

ciao
Rino

 

[rita finocchi]

Rino, piu' che una teoria il mio era un consiglio per chi , come me, ama scansare le fatiche e certo non e' valido per tutte le piante, ma a me funziona benissimo con quelle piu' rustiche, che sono poi la maggioranza di quello che semino.

Diciamo che sono un'abile procacciatrice e smistatrice di semi.... ma una seminatrice molto rustica.
Rita

 

[elleboro]

io sono sicuramente più rustica e più pigra ancora. Ciononostante un anno avevo deciso di
fare grandi semine in casa. Dopo aver seminato in recipienti diversi fra loro, convinta che fosse chiarissimo il tipo di semi che c'era in ciascun recpiente mi sono dimenticata tutto. Ma questo è niente. Io sto in città, in un piccolo appartamento di circa 100 mq. Collocare tutte le vaschette alla luce e senza troppo caldo non era facilissimo. Così finì che rovinai la superficie
di un delizioso tavolino di lavoro di mia suocera
del primo 1800 e un tappeto. Poi le piantine crebbero più in fredda di quanto migliorasse il clima esterno per cui non potevo trapiantarle all'esterno. Solo che le vaschette e la loro terra non offrivano sufficiente comfort alle pianticelle che, dopo essersi alzate, tendevanoi a reclinare il capo.
Ho salvato solo delle bocche di leone che, per la verità, sopravvivono ancora adesso sui balconi, ma ho deciso di non ripetere più l'esperimento.
Mi limiterò a seminare in casa i due ibiscus che Rita mi ha già spedito, però trattandosi di poca cosa non dovrei avere problemi e mi sarà più facile seguirli da vicino come ho gran voglia di fare. Tutto il resto lo seminerò in loco all'aperto.