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Semina autunnale...

alessiobio

Giardinauta
Ciao a tutti,
l'altro giorno ho avuto la fortuna di avere una giornata libera da lavoro e dato che c'era un sole magnifico (cosa che diventa sempre più rara qui a Parigi :cry:) sono stato al Parco Floreale di Vincennes. Inutile dire che è uno splendore, un vero paradiso botanico :rolleyes:...per chi condivide come noi la passione per le piante, direi proprio che si prova una sorta di Sindrome di Stendhal e non si sa dove guardare prima...talee :eek:, semi :eek:, alberi secolari :eek::eek:, fiori rarissimi e chi più ne ha più ne metta...
In breve, la mia escursione era comunque mirata :ciglione:, nel senso che non volevo tornare a mani nude. Così oltre a qualche taleuzza, ho preso semi di moltissime specie (3 o 4 tipi di acero, castagno, nocciolo, faggio, ed altri...). Posto due foto per farvi un'idea del luogo e dei semi.

Questione: vi prego, bombatemi di suggerimenti per una buona semina autunnale (periodo, esposizione, umidità, protezioni, semenzai). Ho intenzione di far venir su delle piantine per la primavera prossima, ma non ho alcunissima esperienza in materia. Ho letto qualcosa qua e la, alcuni suggerimenti (tipo mettere i semi in frigo per qualche settimana prima della semina), ma non ho mai provato. Conto sul vostro aiuto che trovo davvero formidabile :)
NB. sappiate che non dispongo (purtroppo :cry:) di alcun terreno e che dunque la semina posso farla esclusivamente in semenzai di piccola dimensione.

Grazie in anticipo e ciao!
:Saluto:
 

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il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao, mentre aspetti altri suggerimenti ti dico come procedo io.
Per le semine uso solo sabbia setacciata e la mantengo sempre umida, in cassette di polistirolo profonde circa 8 cm e forate sul fondo, poste all’esterno al riparo dalla pioggia. Copro le cassette con rete metallica a maglie circa 10 x 10 mm, sollevata dalla sabbia, per impedire attacchi da uccelli, gatti e topi, io ho un giardino. Semino molto fitto e trapianto le nascite appena pronte, singolarmente, in vasi diametro 8 cm, sollevandole per un cotiledone, senza toccare il fusticino e aiutandomi con una bacchetta da riso infilata sotto la piantina e spinta in alto. Appena rinvasato in terra molto sabbiosa bagno bene per far assestare e tengo all’ombra per 15 – 20 giorni.
 

alessiobio

Giardinauta
Ragazzi intanto grazie mille dell'interessamento...:)
Sono davvero spiacente del ritardo nel rispondere, ma stamattina sono scappato a lavoro...

ConteVerde > Ottima idea quella del polistirolo. E' un materiale con cui ho già a che fare perché, grazie ai suggerimenti di greenray, lo utilizzerò quest'inverno per isolare dal gelo i vasi dei miei bonsai esterni. Per seminare, certo, immagino sia un buon supporto. Lo terrò in considerazione. Per la sabbia pura, si può fare. Pensavo che del terriccio misto alla sabbia fosse già buono. Domanda, dalla semina ai primi segni di vita quanto tempo passa? Mi servirebbe un riferimento per sapere dopo quando posso considerare l'operazione andata a buon fine o meno...

Green > so dove vuoi arrivare con la tua domanda...:ciglione: non è che per caso c'erano anche Aceri Tridente?...Mio caro Green, devo dire che mentre giravo nel parco ho pensato alla tua "caccia all'acero" e ti giuro che era una priorità per me riuscire a scovarne qualcuno. Occhi inesperti, troppa abbondanza in una volta sola, non saprei, ma fatto sta che credo di non averne beccato neanche uno...Désolé...:rolleyes: In realtà su un paio di specie ho avuto il dubbio, però credo che si trattasse piuttosto di qualche Campestre. Ti posto 3 foto di un acero che mi ha dato qualche dubbio e di un arbusto che assomiglia parecchio al tridente.

DSC_0194.jpg DSC_0198.jpg DSC_0137.jpg

In breve la raccolta dei semi è stata oculata e credo di potere elencare:
1. Acero Saccarino (ce n'era uno magnifico, immenso e con dei cangianti rossi su in cima che era uno spettacolo)
2. Acero Campestre
3. Svariati Aceri Palmati giapponesi
4. Acero Pseudoplatanus
5. Quercia
6. Nocciolo
7. Castagno
8. Faggio
9. Magnolia Salicifolia (una specie giapponese)
Credo sia tutto (a parte una decina di talee di altre specie, del muschio, pietre decorative, e foglie secche tu sai per cosa :eek:k07: )

Alex > grazie per il nome :) mi spiace, non vorrei suscitare l'invidia di nessuno...ad ogni modo quando vedo dei posti simili mi si riempie l'animo e ho bisogno di condividere questa gioia :) Posti così sono per chi vive in città dei paradisi in cui andarsi a disintossicare...
Grazie del link, mi do subito alla lettura. Sull'invito, perché no, appena mi libero dagli esami universitari...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Caro Alessio,

ti ringrazio per non cercare antidoti al contagio che sono riuscito a trasmetterti e di tenere in cima alla lista il tridente, ma davvero non era questo a cui andavo a parare con la mia domanda.
Solo che ho visto la foto del vasetto e dentro ci ho visto samare ed altri semi/frutti.
Uno d'essi m'è parso di ontano ì, ma a parte questo mi chiedevo che metodo hai adottato per tenere in relazione il seme con la pianta corrispondente e con il luogo esatto dove ritrovarla se tu lo volessi.
Senz'altro avrai scattato qualche foto, ma sono le associazioni a posteriori che mi chiedo come realizzi.
Tutto qui.

Ciao
 

alessiobio

Giardinauta
E' esattamente come hai detto tu Green. Diciamo che per associare un nome ai semi mi sono basato sull'osservazione, la fotografia e la memoria visiva dell'albero in cui li ho reperiti. Ad ogni tipo di seme raccolto mi fermavo, osservavo (associando nella mia mente ai semi un nome e una forma) e fotografavo l'albero. Quindi ho almeno una foto di ogni albero-madre. Inoltre per molte specie era semplice il riconoscimento data la presenza di alcune targhette appositamente istallate da personale del parco che davano informazioni su specie e provenienza (anche se non proprio in tutte le piante). Se volessi ritrovarli in effetti penso che mi basterebbe riandare al parco e rifare lo stesso percorso. Se può essere di una qualche utilità, posso provare appena posso con il Mapper che usi tu.
Per l'Ontano, no lo conosco troppo bene, ma da quello che ho visto su internet non mi sembra di avere raccolto semi di quella forma bislungata (il che ovviamente non esclude che al parco ve ne fossero, anzi direi che è quasi certo).
Ciao
 

Greenray

Esperto di Bonsai
metodi

No Alessio, non è di mio interesse conoscere l'esatta posizione degli alberi che hai trovato.
Mi interessava solo sapere che metodo hai adottato per l'associazione e per ricordarne esattamente la posizione.
Quando è capitato a me di volerlo fare, ero certissimo che la memoria e la semplicità del problema mi avrebbero sostenuto, ma poi ho fatto confusione ed ho avuto delle lacune, non ho ritrovato i punti di riferimento, ho confuso un bosco con un altro ed allora sto diventando un po' maniaco per queste cose e ci sto sempre più attento, forse troppo.
action.gif


Quindi le regole che non sempre rispetto, includono :

  1. una foto di seme/foglia/frutto (quel che c'è a disposizione) assieme al portamento della pianta,
  2. la registrazione audio del (magari presunto) nome dell'albero
  3. la registrazione delle coordinate GPS
Spesso è difficile riconoscere una foglia se si fotografa l'albero, così ne stacco una o due e le tengo nella mano sinistra, che alzo fino ad occupare l'angolo in basso a sinistra della foto: questo mi permette l'associazione.
Spesso appoggio su di un piano neutro le foglie, il seme, il frutto assieme ad una carta di credito (meglio se fasulla) per avere un riferimento dimensionale: questo mi permette una descrizione più accurata di ciò che colgo, con delle immagini dettagliate fin dove io voglio.
La mia camera permette di associare rapidamente un commento audio a ciascuna foto scattata ed è una funzione che sembra nata proprio per quando non si ha carta e penna oppure per quando le mani sono occupate con la camera.
Tieni anche presente che molte camere di oggi contengono anche un GPS che registra le coordinate nell'EXIF della foto, risparmiando tutto quel traffico con cellulare e antennina.

Basta, altrimenti rischio di fuoriuscire dal tema.
Ciao
 
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il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao Alessio,
il terriccio misto a sabbia va senz’altro bene, io preferisco sola sabbia perché credo sia il substrato più sterile, per diminuire il rischio di marciumi. La sabbia non ha nutrienti ma per la germinazione non sono necessari perché sono sufficienti le riserve contenute nel seme. Certamente però le piantine vanno trapiantate abbastanza presto in vasi individuali con terriccio fertile. Difficile dire i tempi necessari alla nascita, la maggior parte dei semi germoglia a primavera dell’anno seguente ma a volte anche dopo due o tre anni.
Dei semi che hai raccolto non mi entusiasmano castagno e nocciolo, entrambe le piante fanno foglie molto grandi e almeno io non sono riuscito a farle rimpiccolire.
 

alessiobio

Giardinauta
Green > :eek: e io che credevo già di essere un po' sospetto e di attirare i sospetti dei custodi, girando nel parco fotografando alberi e raccogliendo semi :mazza:. Ma tu mi batti di gran lunga...accipicchia che organizzazione. Credo che il tuo metodo sia studiato davvero a regola d'arte. Per me è stata un po' la prima volta che uscivo di casa miratamente con questo scopo, quindi mi sono basato ancora un po' sull'improvvisazione. Inoltre purtroppo personalmente non dispongo ne di gps (neppure del cellulare, visto che ho un preistorico nokia 3310 di cui vado fiero :D), ne di macchina con possibilità di registrazione vocale (anche se fotograficamente parlando non è male, NikonD3000). Comunque prendo nota della tua tecnica...occhio alle carte di credito però :lol:

Conte > c'è una parte nel tuo discorso che non mi piace parecchio..."due o tre anni":eek:. Comunque se è questo previsto da mamma natura, pazienza. Castagno e nocciolo me li sconsigli...hmm..penso di seminare comunque, al limite sarò papà di due alberelli non troppo bonsaizzabili... :)
:Saluto:
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
Ciao a tutti! Questa è una cosa che mi interessa in quanto ho raccolto delle bacche di nonsocosa e vorrei seminarle pure io. Pensavo di aspettare febbraio-marzo in quanto sapevo che il periodo migliore fosse quello ma se mi dite che si può fare anche ora.... mo' ce provo! Anzi!! Per non sbagliare un poche le semino ora e le rimanenti le semino a fine inverno!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Giusto il tuo modo di pensare!

Estendi la sperimentazione dividendo in due il materiale per raddoppiare le modalità.
Dividendo una seconda volta arriveresti a 4 modalità, e poi a 8, 16, 32 ecc. ma non esageriamo.
Quello che però voglio dirti è che seminare subito va abbastanza bene, mentre seminare a fine inverno anche se andrebbe bene, comporta il problema della modalità di conservazione.

Via via che il seme perde la sua umidità, perde anche la sua "probabilità germinativa" che oltre un certo punto, si approssima allo zero.
Per noi non è facile conservare il suo stato e la sua umidità come invece in natura può succedere solo ai semi fortunati.
Per questo (oltre che per altri motivi) si ricorre al frigorifero (vedi stratificazione)
In genere i semi si mettono in una busta di plastica con cerniera.
Ma una alternativa è di interrare la busta in un vaso messo all'aperto, preferibilmente al freddo, non esposto al sole. Io ho fatto qualcosa del genere proprio per rimandare la semina senza far seccare i semi: vedi http://forum.giardinaggio.it/incontri-ed-eventi-libri-mercatino/99329-italia-nostra-milano-5.html#48

Non l'ho mai fatto prima e non posso testimoniare la sua riuscita, ma pensa e ripensa, non riesco a trovare motivi per non crederci.
Quindi se vorrai provare anche questa soluzione spero di conoscerne poi l'esito.

Per la semina ti consiglio di scavare un solco in fondo al quale disporre un paio di centimetri di sabbia non troppo fine, mescolata con il 1/5 di terra organica (foglie secche), poi disporvi sopra i semi, coprirli con circa un centimetro della stessa miscela e poi solo terra organica e per finire un po' di foglie secche che si decomporranno durante il corso dell'inverno.
Questa modalità se è diversa da quelle che hai previsto tu potrebbe essere un altro elemento di divisione/moltiplicazione a cui accennavo.

Adesso però vorrei una descrizione del "nonsocosa" perché è una pianta che pochi di noi conoscono.

Ciao
 
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GORLA

Florello Senior
io invece ho fatto una cosa da matti ,delusa di non vedere risultati ,quest anno ho fatto un insalata di semi e messi in quello che avevo e messi in una scatola e coperto ,voglio vedere cosa sbuca,non so neanche che semi erano ,vecchi nuovi ...un rebelotto ciao anna
 
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