Avete tutti la vostra parte di ragione, perché tutto dipende anche dal seme in questione.
Ce ne sono alcuni che si consiglia di ammorbidire addirittura in bagno acido, altri si consiglia di abraderli, altri di inciderli, alcuni altri solo di bagnarli.
Ma le tecniche che si applicano a certi semi non sono universali e non è detto che vadano applicate ad altri semi. Sulla stragrande maggioranza poi non va applicata nessuna tecnica, o perlomeno non è necessaria.
Il bagnare i semi ha per alcuni il difetto di fare ammuffire il seme e renderlo presto non germinabile.
Un seme che ho visto gettare in acqua è la ghianda, allo scopo di valutare la percentuale di semi buoni (che vanno a fondo) o di selezionarli addirittura, gettando via quelli che galleggiano. I piccoli bruchi che stanno in pochissime ghiande (quelle galleggianti) presto si introdurrebbero anche in molti dei semi buoni se fossero messi sotto sabbia tutti assieme e senza selezione.
Ma questa pratica, se poi i semi non vengono accuratamente asciugati, rischia appunto di danneggiare un certo numero di semi buoni, tanto quanto potrebbero fare i bruchi, quindi secondo me è meglio evitarla ed osservare ciascuna ghianda con attenzione prima di metterla assieme alle altre.
Inoltre penso che talvolta si scelga di applicare certe pratiche anche per rimediare ad esempio ad un ritardo nella semina.
Per l'acero, penso proprio che non sia il caso di dare alcun aiuto al seme, ma tutt'al più di curare con estrema pazienza la sua crescita iniziale, soprattutto per i palmatum.
Ciao
tecniche ben precise e