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Sembra un noce ma non lo è!

lorega

Aspirante Giardinauta
Come anticipato nella discussione sul rampicante con fiori azzurri, eccomi quà.

A ridosso ed aldilà del muro di cinta condominiale della casa che fu dei miei genitori, e che ancora frequento, da circa un anno ha fatto capolino un bell'albero sempre verde che cresce rapidamente e rigogliosamente, da quel curioso, per queste cose, che da sempre sono mi chiedo e vi chiedo cosa possa essere.
Dicevo nel titolo sembra un noce, ed è vero, somiglia moltissimo, ma c'è un ma! E' sempre verde mentre il noce che io sappia è a foglia caduca.
Il proprietario del giardino asserisce di non saperlo ed addirittura di non averlo piantato. Sarà vero? Forse teme rimbrotti per la vicinanza con il muro, ma lui sa quanto amo le piante e quindi non avrebbe nulla da temere.

Albero ignoto_002.jpg Albero ignoto_001.jpg

Chi mi aiuta?

Sempre grazie e saluti,

Lorenzo
 

lorega

Aspirante Giardinauta
Forse stavolta l'ho fatta grossa!
Poche foto, poche notizie, e pochi elementi caratterizzanti.
Risultato: una solenne caduta in un impasse! Ed io non saprò mai il nome dell'albero.:cry:

Tornerò alla carica con il proprietario del giardino, farò altre foto, e se verrà fuori un fiore e/o un frutto vi avverto.

Grazie comunque e saluti,

Lorenzo
 

lorega

Aspirante Giardinauta
forse bagolaro

No,no, il bagolaro lo conosco bene, anche se dalle mie parti lo chiamano "caccamo"; fa delle piccole bacche che maturando diventane nerastre e con poca polpa molto dolce, e semi consistenti che una volta, quando i giochi erano più semplici, venivano lanciati dai ragazzini con rudimentali ma efficaci cerbottane.
Ma sopratutto ha foglie più piccole con margini seghettati.

Lorenzo
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
No,no, il bagolaro lo conosco bene, anche se dalle mie parti lo chiamano "caccamo"; fa delle piccole bacche che maturando diventane nerastre e con poca polpa molto dolce, e semi consistenti che una volta, quando i giochi erano più semplici, venivano lanciati dai ragazzini con rudimentali ma efficaci cerbottane.
Ma sopratutto ha foglie più piccole con margini seghettati.

Lorenzo
Siiiiiiii conosco anche io il "caccamo" ma i frutti non li ho mai mangiati :(
Quando ero piccola e rompevo l'anima alla ricerca di qualcosa di introvabile e dolce per casa, la mia bisnonna mi diceva che mi avrebbe dato un sacchetto di cabbasisi cu l'ossa ruci, che tradotto sarebbe un sacchetto di caccami con nocciolo dolce ...ma non me li fece assaggiare mai.
Grazie di avermelo ricordato :D

C.que l'albero della tua foto, l'ho visto per strada recentemente , in mezzo a dei rovi su un un terreno inselvatichito e abbandonato ...sembra in effetti un noce , ma guardandolo bene non lo è :(
Mi sa che il tuo vicino ha ragione quando dice di non sapere da dove viene .
 
Ultima modifica:

lorega

Aspirante Giardinauta
Siiiiiiii conosco anche io il "caccamo" ma i frutti non li ho mai mangiati :(
Quando ero piccola e rompevo l'anima alla ricerca di qualcosa di introvabile e dolce per casa, la mia bisnonna mi diceva che mi avrebbe dato un sacchetto di cabbasisi cu l'ossa ruci, che tradotto sarebbe un sacchetto di caccami con nocciolo dolce ...ma non me li fece assaggiare mai.
Grazie di avermelo ricordato :D

C.que l'albero della tua foto, l'ho visto per strada recentemente , in mezzo a dei rovi su un un terreno inselvatichito e abbandonato ...sembra in effetti un noce , ma guardandolo bene non lo è :(
Mi sa che il tuo vicino ha ragione quando dice di non sapere da dove viene .

Andiamo con ordine, ma cominciamo dal basso.

Senza alcuna offesa, e scusandomi per la mia apparente supponenza, mi viene da pensare che quello che tu hai visto possa essere un virgulto di Ailanto, o come comunemente viene definito "summaccu a brolo" (che poi sarebbe la versione italo-sicula del termine "sommacco arboreo"). Pianta ormai quasi infestante dalle nostre parti. Di certo la vista in fotografia non aiuta.

Parliamo adesso della tua cara bisnonna, di certo una delle signore d'altri tempi che amavano adottare detti e termini popolari, ma che per adeguarli alla loro educazione, e per pudore, provvedevano a modificare, effettuando una benevole censura della forma originaria.
I "cabbasisi cu l'ossa ruci" erano quelli che i venditori ambulanti gridavano "aiu u minnularo cu l'ossa ruci", si riferivano ad una varietà di albicocche, credo ormai scomparse, che avevano la caratteristica di avere all'interno del nocciolo una mandorla (miennula) dolce commestibile.
La censura stava nella sostituzione del vocabolo "minnularo" (per l'epoca volgare e che sicuramente conosci) con quello più generico e di multi uso "cabbasisi".
Attenzione, raccomandazione per te superflua, le albicocche odierne hanno la mandorla amara e ricca del velenosissimo acido prussico.

Scusate il profluvio di parole, e saluti.

Lorenzo
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Grazie Lorenzo della spiegazione :D, ma circa la foto del tuo albero e conseguentemente di quello visto da me, è impossibile che lo abbia confuso per l'Ailanto che conosco benissimo .
Ricordo pure che con le foglie di Ailanto, che chiamavano come giustamente dici Summaccu, foderavano i "panara" per la raccolta delle pesche, se non ricordo male.

Circa i "cabbasisi cu l'ossa ruci"", potrebbe essere esatto che fosse un nome generico , usato dalle vecchie signore per non ripetere il termine che usavano gli ambulanti per le albicocche, ma mio padre insiste a dire che si riferivano ai caccami, che avendo poca polpa, sembravano tutt'osso .
:D
 

lorega

Aspirante Giardinauta
.......................................ma mio padre insiste a dire che si riferivano ai caccami, che avendo poca polpa, sembravano tutt'osso .
:D

La mia era una deduzione speculativa, fra l'altro nei tempi magri della guerra venivano mangiate le radici carnose del trifoglio e venivano chiamate cabbasise, per dire come al termine si attribuiscano più significati; ma se tuo padre è certo il discorso si chiude, e ringrazio il babbo per avere arricchito le mie conoscenze.

Lorenzo
 
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