La questione photoshop mi ha portato alla mente un altro esempio.
Girano un sacco di immagini "divertenti" tipo questa:
In media i commenti sono entusiasti e vanno dal "che tenero" al "che simpatico". Poi gli fai notare che quello è uno scoiattolo imbalsamato vestito da marine e ti rispondono "noo è photoshop, si vede!". Poi gli fai notare che no, non è photoshop, e che c'è gente che si diletta a fare sta roba
Taxidermied Squirrel | eBay e improvvisamente i più smettono di ridere.
Eppure la tassidermia per anni è stata una pregevole forma d'arte, anche perché era l'unico modo di portare all'estero animali esotici.
I musei di storia naturale sono pieni di animali impagliati.
E artisti di fama internazionale come Cattelan fanno ampio uso di animali impagliati:
Quando ero piccola in gita scolastica mi avevano portato a vedere una collezione di uccelli impagliati. Il tizio che li catturava e li impagliava ci aveva mostrato con orgoglio la sua collezione e ci aveva spiegato per filo e per segno come lo faceva. Di tutti gli uccelli che aveva nella stanza ce n'era uno solo morto per cause naturali, e ce l'aveva mostrato appunto perché era "anomalo". La mia maestra, con cui avevo già avuto screzi perché mi ero lamentata che aveva ucciso dei lombrichi con l'alcool per mostrarci che la loro pelle traspirava (poteva anche dircelo e ci credevo in fiducia senza dover vedere quelle povere bestie contorcersi per 10 minuti fino alla morte) quando avevo commentato che secondo me uno che uccide animali, li impaglia e poi se li mette in casa e ne va pure fiero bene bene non sta, si era imbestialita (amico suo) e aveva convocato mia madre. Del resto i miei compagni di classe si erano divertiti, quindi io che non mi ero divertita meritavo un castigo. I miei sono sempre stati animalisti convinti e vi lascio intuire il tenore della discussione.
Il risultato è che oggi quando vedo animali impagliati, soprattutto se vestiti da pirla, mi danno sui nervi. Come forma d'arte mi fa ribrezzo. E nei musei di storia naturale mi mettono tristezza.
Ergo, l'umorismo come l'arte è tutta questione di contesto e di punti di vista...