Chiedo anche io scusa visto che la piega del discorso è andata, a causa mia, OT.
A parte che scusa la battuta ma se ascoltassimo i meteorologhi ci dovremmo già probabilmente essere tutti estinti (cactus, cristiani e altre categorie a rischio varie:LOL
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Tornando seri, numerosi studi indicano come la temperatura di un cactus senza spine possa in condizioni di forte irraggiamento alzarsi di circa 15c° oltre la temperatura dell'aria, e questo è principalmente dovuto al basso rapporto superficie/volume e al fatto che avendo un metabolismo CAM gli stomi sono chiusi durante le ore calde e la traspirazione non può operare un raffreddamento significativo.
Bene, sommando questi 15C° ai 35C°/40C° che possiamo in certi (non così frequenti) casi raggiungere al nord raggiungiamo un impressionante valore di 50/55C° gradi.
Una follia si direbbe, giusto? Invece no, perché madre natura (poeticamente parlando) o la selezione naturale (se preferisci attenerti alla razionalità) ha dotato le cactaceae di una biochimica capace di operare efficacemente a simili temperature.
Ora sinceramente non mi ricordo le differenti temperature che risultano letali alle varie specie, mi è rimasta impressa solo quella record di 72cC° per ferocactus acantodes. Togliendo i succitati 15 C° arriviamo a 58C°. Ha mai visto 58C° in piemonte???? A ferrara??? In calabria????.
Per quanto riguarda l'irrigazione invece se conosci il metabolismo CAM saprai che gli stomi di giorno sono sigillati, quindi irrigare non ha alcun effetto sulla temperatura raggiunta, avessero anche tutta l'acqua del mondo le CAM sono biochimicamente progettate per tenere chiusi gli stomi. Stomi chiusi=niente traspirazione= niente dissipazione di calore.
E no
@MaryFlowers le piante non assomigliano a noi e noi (purtroppo) non assomigliamo a loro, l'archetipo dell'antropicentrismo e dell'antropomorfismo sono forse inevitabilmente insiti nella nostra natura, ma basta con un poco di oggettività quardare quali siano le reali condizioni in cui queste specie vivono.
Lasciando da parte l'accademia per un momento e portandoti un esempio più concreto, seppur privo di valore scentifico, le mie piante non sanno cosa sia l'ombra, nell'estate 2019 ho irrigato 2 volte e non ho avuto nessuna perdita di cactaceae, quest'anno non ho ancora bagnato (anche se sto valutando se farlo in questi giorni) e considera che le mie sono solo su lapillo e sabbia, una miscela ben più magra della maggior parte di quelle che vedo in giro. Questo risultato non è dovuto a qualche mio merito beninteso, ma a ciò che la latteratura inglese chiama "hardening" e io mi permetto di tradurre liberamente con acclimatamento. queste sono le loro condizioni naturali, per questo sono progettate fino all'ultima spina. Non bagnarle ogni due tre giorni, in quale deserto piove ogni due tre giorni???