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salvataggio anturium

F

fedebersani

Guest
Buongiorno,
mi rendo conto che esiste già una discussione simile e che esiste una sorta di "manuale" nella FAQ per la cura degli anturium, nel quale avrei scritto, ma non so se è un post che viene letto regolarmente, dunque ho "osato" aprire un nuovo post sugli anturium...sperando di nonaver trasgredito a qualche norma del forum.

Dunque, ho capito quello che mi avete spiegato dell'acqua: credo andrò in un negozio di fauna e comprerò l'acqua usata negli acquari.
Quello che voglio chiedervi è se ho comprato tutto il necessario per un buon trapianto dei miei anturi. Ho anche una loro foto, ma non so quali dimensioni devo darle per poterla inserire. Comunque ho comprato il terriccio per le orchidee e del terriccio per piante d'appartamento 8che non riporta il pH): ne farò una miscela 1:1.
Toglierò le piante dalla loro sede, cercherò di togliere tutta la terra con delicatezza (come posso aiutarmi con l'acqua? devo lasiarli proprio a mollo?) e poi li porrò a dimora nella miscela di terra in tre vasi differenti.
Dopodiché, se non sbaglio, innaffio abbondantemente e poi me ne scordo per un po', continuando però a vaporizzare le foglie. Solo dopo alcuni giorni (quanti? 20?) comincio a concimare (ho preso anche io asso di fiori in polvere) e ricomincio con l'acqua.
Credo che porterò gli anturi in casa (i tre vasi che farò sono meno ingombranti della fioriera in cui sono tuttora e che tenevo sul pianerottolo).
Ah, dimenticavo gli anturi ce li ho da ottobre 2004 e sono stati travasati, credo, a inizio 2005 e solo recentemente uno dei tre ha dato SERI segni di decadimento.

Mi dite se il discorso che ho fatto fila?

Grazie mille dei vostri preziosi consigli.
ciao
fede
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao, Fede
Ma sei stato bravissimo a leggerti tutto il "malloppone" sull'anthurium.

fedebersani ha scritto:
Dunque, ho capito quello che mi avete spiegato dell'acqua: credo andrò in un negozio di fauna e comprerò l'acqua usata negli acquari.
Va benissimo!
Comunque ho comprato il terriccio per le orchidee e del terriccio per piante d'appartamento 8che non riporta il pH): ne farò una miscela 1:1.Toglierò le piante dalla loro sede, cercherò di togliere tutta la terra con delicatezza (come posso aiutarmi con l'acqua? devo lasiarli proprio a mollo?) e poi li porrò a dimora nella miscela di terra in tre vasi differenti.
Se il terriccio delle orchidee contiene, oltre alla corteccia anche torba, io terrei, per il rinvaso, un rapporto: 2 parti terriccio orchidee per 1 parte terriccio per piante appartamento. il ph del terriccio per piante d'appartamento, anche se non specificato, è generalmente a ph tra 6,2 e 6,8, per cui va bene. Puoi aiutari con l'acqua messa in un catino per il travaso, serve per rendere la zolla più malleabile e per aiutarti a districare meglio le radici. Taglia le radici marroncine, puoi eventualmente disinfettare i tagli con cannella o polvere di carbone attivo oppure una blandissima soluzione di antifungino. Lascia asciugare ben bene le radici e.....rinvasa.

Dopodiché, se non sbaglio, innaffio abbondantemente e poi me ne scordo per un po', continuando però a vaporizzare le foglie. Solo dopo alcuni giorni (quanti? 20?) comincio a concimare (ho preso anche io asso di fiori in polvere) e ricomincio con l'acqua.
Devi vaporizzare anche la superficie del terreno per non far mancare umidità alla pianta.
Per la concimazione io aspetterei circa un mesetto o anche più. primo perchè le radici devono crescere e addentrarsi nel terreno, secondo perchè ora le condizioni climatiche non sono propense alla fioritura, terzo perchè nel terriccio che hai usato c'è già di partenza del concime.Quarto l'anth necessita di un substrato molto povero di sali. Per l'acqua va bene dopo circa 20gg ( più o meno)
Mi dite se il discorso che ho fatto fila?
Va tutto benissimo!:hands13:
p.s. per le foto e loro inserimento sicuramente ti risponderà qualcuno più esperto di me!
 
F

fedebersani

Guest
Grazie Ileana delle tue risposte.
Domani prima delle grandi manovre leggerò la composizione del terriccio per orchidee e poi farò le adeguate proporzioni.

Un'ultima cosa: Nel sottovaso devo mettere dell'argilla espansa?

Grazie:flower:
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Le foto si vedono bene! Fai bene a rinvasarlo ed a trasferirlo in casa. Mi sa che si è preso una botta di freddo, che sommata alle bagnature ha rovinato le foglie, ma penso che con il rinvaso e con un pò di........coccole si riprenderà sicuramente.
Usa l'argilla umida nel sottovaso, se la usi bagnata( sommersa dall'acqua) devi però mettere sopra il sottovaso contente l'argilla un altro piccolo sottovaso che impedisca al vaso dell'anth. di venire a contatto diretto con l'acqua.
Buon rinvaso!
 
F

fedebersani

Guest
Ciao Ileana,
ho rinvasato gli anturium...spero di non aver fatto troppi danni. Non ho mai fatto un'operazione del genere e spero di non aver saltato passaggi importanti.
Dapprima ho tolto dalla fioriera la zolla di terra poi ho diviso a spanne i tre cespi e poi ho tolto pian piano TUTTA la terra dalle radici. Alla fine avevo propiro solo radici e queste le ho adagiate su un fondo di terriccio e poi ho riempito il vaso cercando (ma non so se ci sono riuscita) di mandare la terra nuov atra le radici.
Dopo di che ho bagnato la terra e poi ho messo la argilla espansa inumidita sul fondo del sottovaso. Oggi ho vaporizzato le foglie e la terra e di nuovo l'argilla.

Ti metto le foto di stamattina.

Foto1: è l'anturium messo peggio, sebbene le radici mi sembrassero sane (erano di un colore pallido tra il giallo ed il verdino). I cespi sembrano tutti secchi...nn so se avrà futuro.

Foto2: questo aveva delle radici molto piccole (come volume totale) ma sane.

Foto3: Radici sane, molte e lunghe e mi pare sano. Solo che (come appare anche negli altri) sembra cresciuto tutto da una parte (era la parte non rivolta verso la finestra ma verso le scale), mi chiedo se col tempo si raddrizzerà.

Mi dai una tua opinione.

Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.:love:
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao, Federica
fedebersani ha scritto:
Dapprima ho tolto dalla fioriera la zolla di terra poi ho diviso a spanne i tre cespi e poi ho tolto pian piano TUTTA la terra dalle radici. Alla fine avevo propiro solo radici e queste le ho adagiate su un fondo di terriccio e poi ho riempito il vaso cercando (ma non so se ci sono riuscita) di mandare la terra nuov atra le radici.
Dopo di che ho bagnato la terra e poi ho messo la argilla espansa inumidita sul fondo del sottovaso. Oggi ho vaporizzato le foglie e la terra e di nuovo l'argilla.
Sei stata molto brava a liberare completamente le radici dal terriccio vecchio, questa è un'operazione molto importante per la riuscita del nuovo rinvaso!

Foto1: è l'anturium messo peggio, sebbene le radici mi sembrassero sane (erano di un colore pallido tra il giallo ed il verdino). I cespi sembrano tutti secchi...nn so se avrà futuro.
Il colore significa che le radici sono sane:)

Foto2: questo aveva delle radici molto piccole (come volume totale) ma sane.

Foto3: Radici sane, molte e lunghe e mi pare sano. Solo che (come appare anche negli altri) sembra cresciuto tutto da una parte (era la parte non rivolta verso la finestra ma verso le scale), mi chiedo se col tempo si raddrizzerà.
Quando l'anth cresce in casa, con la luce che non viene dall'alto ( come in serra), ma posizionato di fronte ad una finestra, è normale che le foglie crescano rivolte verso la direzione da cui proviene la luce. Prova a girare ogni tanto la pianta e vedrai che crescerà più armonioso, anche se sicuramente la sua crescita migliorerà quando in primavera lo metterai alla luce all'esterno.

I tuoi anth non mi sembrano messi molto male, anche perchè le radici sono sane, vedrai che sicuramente si riprenderanno. Stai attenta alle nebulizzazioni,non esagerare e soprattutto non nebulizzare MAI alla sera perchè le foglie devono poter passare la notte ben asciutte per evitare l'insorgenza di patologie fungine . Se poi le foglie presentano piccole macchie scure circondate di giallo (in numero non rilevante e sulle foglie vecchie), non preoccupartene eccessivamente, controlla che non si estendano ( al limite taglia la foglia infetta) ma stai attenta a non nebulizzare troppo, poichè potrebbero essere dei funghi le cui spore si potrebbero propagare ad altre foglie ( infettandole) tramite le goccioline d'acqua.
 

ciopi

Aspirante Giardinauta
Stasera sono stata a trovare una mia vecchia amica e ho notato una roba tutta secca in un angolo del soggiorno...era un anturium, praticamente me lo sono portato a casa nella speranza di farlo resuscitare...seguendo i vostri consigli. Non ho la possibilità di fotografarlo....ha le foglie tutte secche con dei pezzetti ancora verdi gli steli sono eretti, la terra è a dir poco cemento armato...probabilmente quella pazza non lo bagnava molto di frequente ... alla fine della mia paternale pro piante me lo ha dato senza problemi ...da dove parto? grazie Rita.
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao
Svasala e guarda come stanno le radici. Se ce ne sono di sane( bianche) allora rinvasala: possono esserci speranze di recuperare la pianta, anche perchè l'anth. spesse volte sopravvive anche a periodi di siccità e la prima cosa che fa per superare il periodo sfavorevole è proprio quello di seccare le foglie! Nell'attesa del rinvaso bagna per bene la terra ( se è tanto secca)
 

ciopi

Aspirante Giardinauta
quindi se le radici sono bianche procedo come ha fatto Fedebersani? domani mattina come prima cosa mi dedico all'anturium, poi ti dico. Ma foglie mezze secche vanno lasciate così come sono?Grazie mille, Rita
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
ciopi ha scritto:
Ma foglie mezze secche vanno lasciate così come sono?Grazie mille, Rita

Se ce ne sono anche di verdi, puoi tagliarle ( compreso lo stelo). Se sono tutte con punte secche, elimina solo la parte della foglia che è seccata, in modo da non eliminare completamente le foglie e permettere alla pianta di continuare a fotosintetizzare!:)
p.s. buona fortuna!
 
F

fedebersani

Guest
Echinodorus ha scritto:
Quando l'anth cresce in casa, con la luce che non viene dall'alto ( come in serra), ma posizionato di fronte ad una finestra, è normale che le foglie crescano rivolte verso la direzione da cui proviene la luce. Prova a girare ogni tanto la pianta e vedrai che crescerà più armonioso, anche se sicuramente la sua crescita migliorerà quando in primavera lo metterai alla luce all'esterno.

L'unico mio ESTERNO è un balcone posizionato a sud...forse in primavera non fa molto caldo, ma in estate diventa un vero forno. è in mattoni ed è riparato solo da una tenda da esterno.
Secondo te il mio A. restiste? Magari solo di primavera?

Grazie
 

lobelia

Florello Senior
fedebersani ha scritto:
L'unico mio ESTERNO è un balcone posizionato a sud...forse in primavera non fa molto caldo, ma in estate diventa un vero forno. è in mattoni ed è riparato solo da una tenda da esterno.
Secondo te il mio A. restiste? Magari solo di primavera?

Grazie

Non credo proprio che possa essere l'ambiente ideale per le tue piantine, a meno di non riparare le piante con un incannucciato e nebulizzare le foglie con grande assiduità. Io ti sconsiglio di metterle fuori nelle condizioni che descrivi.
 

ciopi

Aspirante Giardinauta
Echinodorus ha scritto:
Se ce ne sono anche di verdi, puoi tagliarle ( compreso lo stelo). Se sono tutte con punte secche, elimina solo la parte della foglia che è seccata, in modo da non eliminare completamente le foglie e permettere alla pianta di continuare a fotosintetizzare!:)
p.s. buona fortuna!
ok ho fatto tutto, ieri mattina sono andata al Viridea ho preso la terra x orchidee...i ph coincidevano...le radici erano bianche...ho lasciato il verde superstite alle foglie e infine ho bagnato abbondantemente e nebulizzato and now bagnerò ancora tra 20gg, ho capito bene??? Chissà qundo mi darà il primo segnale, sono molto fiduciosa. Grazie ancora Rita.
 
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