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S.O.S. Ficus con foglie nere

Fabio Malusardi

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ho acquistato a natale due bonsai di ficus, finora li ho tenuti in casa bagnandoli ogni tre giorni con poca acqua e mi sembrava che tutto andasse bene. Ogni tanto nebulizzavo anche le foglie come ho letto per mantenere l'umidità. Purtroppo da qualche giorno le foglie Ficus formosan (spero sia questo il termine esatto) hanno iniziato a ricoprirsi di macchie marroni, quindi nerastre e a cadere proprio quando la pianta è piena di nuovi getti (anch'essi poco in salute). penso sia un fungo, Cosa mi consigliate? metterlo all'aria aperta potrebbe migliorare la situazione o troppo freddo?

Grazie mille, fabio (LODI)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao Fabio.

Prima di tutto voglio darti il piccolissimo, ma utile consiglio di inserire "Lodi" nel tuo profilo, così non sarai costretto ad aggiungerlo manualmente in ciascun messaggio in cui vorrai far conoscere il clima in cui le tue piante sono ambientate.

Non so fare una diagnosi ai tuoi ficus formosani (molto simili ai retusa), ma comunque da quel che scrivi si capisce che di acqua ne ricevono troppa,
E' vero, si, è vero, hai scritto ogni tre giorni ma non hai scritto quanta ne dai, quindi in teoria potresti dare un cc. per volta, equivalente a 3 cc. settimanali e sarebbe una dose veramente bassa, ma temo che tu non ti sia limitato a così poca acqua.

Nebulizzare le foglie pare che faccia più male che bene, leggi qui: http://forum.giardinaggio.it/bonsai/102520-innaffiare-i-bonsai.html
e comunque aumenta la quantità d'acqua che apporti.

Se fosse un fungo forse sarebbe meno grave, mentre temo che stiano marcendo le radici.
Devi esaminare il terriccio.
Non deve rimanere umido a lungo, bensì soltanto per qualche ora dopo le POCHE innaffiature che somministri, e che devi senz'altro ridurre.
Sappi che stiamo entrando nella parte dell'anno considerata la più indicata per eseguire il rinvaso e/o il cambio del terriccio, quindi se lo riterrai necessario, affrettati non a farlo, ma a studiare come e quando farlo con che mezzi e con che materiali: insomma documentati, mentre il terriccio attuale si asciuga un po'.
Una domanda: quando dvi acqua, la vedevi uscire di sotto il vaso?

L'aria aperta è una norma per qualsiasi pianta.
Per le piante tropicali come anche la tua, c'è però il problema che si trovano in una latitudine diversa da quella in cui dovrebbero trovarsi e quindi non sopravviverebbero al gelo, nè a temperature sotto i 10 °C.
Ecco l'unico motivo per cui siamo costretti a riparare dal freddo eccessivo ficus (e altre piante tropicali), ma tenerli in casa è molto, a volte troppo rischioso.
Normalmente tenere una pianta in casa significa privarla dell'umidità necessaria, oltre che della luce.
Ecco perché appena posssibile è bene lasciarle fuori, o nel tuo caso rimettercele.

Se seguirai questo consiglio, stai solo attento ad improvvise gelate, che oltre a diventare sempre meno probabili ogni giorno che passa, sono anche annunciate con largo anticipo.

Ciao
 
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Fabio Malusardi

Aspirante Giardinauta
Ciao, grazie per i preziosi consigli, quando irrigavo versavo poco più di un cucchiaio da tavola d'acqua, non usciva mai dal vaso. Ammetto però che qualche volta ho aggiunto un filo d'acqua al sottovaso (sempre per l'umidità). la terra adesso mi sembra asciutta, ma compatta tanto da staccarsi dal vaso.

Attendo se puoi nuovi consigli! Grazie comunque del messaggio, ciao!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao, grazie per i preziosi consigli, quando irrigavo versavo poco più di un cucchiaio da tavola d'acqua, non usciva mai dal vaso. Ammetto però che qualche volta ho aggiunto un filo d'acqua al sottovaso (sempre per l'umidità). la terra adesso mi sembra asciutta, ma compatta tanto da staccarsi dal vaso.

Attendo se puoi nuovi consigli! Grazie comunque del messaggio, ciao!

Credo di capire.
Hai ottenuto il tipico "mattone", nel quale le radici non riescono ad essere sfiorate dall'acqua, che furbetta sceglie la via più facile per raggiungere il fondo del vaso, quindi così come faremmo anche noi, anziché faticare e "trapanare il cemento", preferiremmo aggirare l'ostacolo.
Temo quindi che la tua pianta stia soffrendo la sete.

Ti consiglio una pratica da eseguire solo in casi particolari come questo o altri di cui non serve parlare adesso: tieni a bagno tutto il vaso per almeno un paio di ore, poi lascialo asciugare nel sottovaso, che spero sia distanziato dal vaso tramite uno spessore di uno o due centimetri di materiale inerte (va bene perfino l'argilla espansa).
Poi non dare acqua per almeno una settimana e quando la dara, abbonda, non essere scarso.
Danne un bel po', ma con estrema lentezza, in modo che il terriccio pur faticosamente, sia costretto ad assorbirla.
Danne finché inizia a fuoriuscire ed a quel punto termina.

Dopo una settimana ancora, ripeti la procedura.
Il periodo di una settimana è arbitrario e vale (se vale) per la prima volta, mentre in seguito dovrai regolarti tu.

Se questi esperimenti confermeranno il "mattone", dovrai iniziare a pensare di "ristrutturarlo", sostituendolo con del terriccio e ben drenante!.

Un caso del tutto simile al tuo è successo la scorsa settimana ad un utente di Monza, credo che ti dovrebbe interessare leggere il suo svolgimento.
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/108557-problema-collultima-arrivata-zelkova.html

Ciao
 
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