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rose

G

Giorgio.bo

Guest
Visto la mia piu totale ignoranza sulle piante di rose,vorrei avere alcuni consigli da voi che siete piu esperti di me.
Innanzitutto devo fare due tratti di siepe nel mio giardino esposto verso est,perciò nelle giornate estive il sole picchia forte.
I due tratti di siepe sono divisi al centro dall'entrata pedonale e a sua volta anno forma a elle entrambi.Che ne dite se metto tre tipi di rose di colore diverso per fare la siepe ?cioè divido la lunghezza lineare in tre parti e a sua volta utilizzo 1/3 per ogni tipo di colore , a me piacerebbe mettere: giallo-bianco-rosso,che ne pensate?
Poi vorrei iniziare a fare una constatazione di che famiglia di rose piantare.......
A me piacerebbero le famiglie delle rose antiche, vanno bene? Cosa mi consigliate?Non so per una rosa rossa : James Mason va bene? è veramente vellutata e rossa?Avanti tutte le persone che possono consigliarmi nel migliore dei modi.....per ora grazie a tutti quelli che mi risponderanno.....
 
H

harrop

Guest
Caro giorgio.bo,
ti assicuro che in questo momento tutti, ma proprio tutti si staranno chiedendo:........
GIALLO, ROSSO e BIANCO??????????????!!!!! :confused: :confused: :confused: Ti prego, dicci che c'è un motivo preciso e poi ne parliamo.
Un saluto affettuoso
 
H

harrop

Guest
Caro Giorgio.bo,
va bè ho avuto un momento di cattiveria, ma ora è passato. Io sono molto sensibile ai colori. Direi che è la cosa che mi attrae di più nelle rose. Molto meno il profumo.
Quindi: alla base dell'armonia fra le tinte vi è la distinzione fra colori primari e colori complementari. I colori primari sono il rosso, il blu e il giallo.
I colori complementari sono quelli composti da due colori primari: giallo+ blu = verde; rosso + blu: viola; rosso+ giallo: arancio. Ogni colore complementare si oppone, creando un forte e quasi sempre sgradevole contrasto (a parte il viola e il giallo che in certe sfumature creano un piacevole accostamento), al colore primario che non entra nella sua composizione (ad esempio rosso su verde).
Per ottenere composizioni armoniche di colore occorre dunque abbinare le tinte che hanno colori primari in comune.
Ovviamente i tre colori primari l'uno vicino all'altro fanno letteralmente a *****tti.
Detto questo e sperando che Constance, che fa l'illustratrice non mi smentisca, per quanto riguarda le rose io credo che a parte le bianche che teoricamente puoi mettere vicino a tutto (ma io eviterei comunque l'accostamento bianco-rosso) sia necessario fare delle grandi, ma grandissime concessioni a tutte le tonalità intermedie, per creare un effetto armonico e sfumato. Il segreto sta tutto nelle sfumature... e questo anche nella vita.
Dopo sto' sermone, ti saluto e ti abbraccio. ;)

[ 20-09-2001: Messaggio scritto da: harrop ]
 
C

Constance Spry

Guest
Chiamata in causa posso dire che ciò che Harrop ha detto è quasi assolutamente esatto.
Il rosso infatti non è un primario, il primario è il magenta: il vero rosso è una combinazione di magenta e giallo.
Ma non divaghiamo ( anche se sono sempre cosette utili da sapere).
La James Mason credo che l'abbia Mariangela, forse lei può dirti qualcosa di più sul suo colore. Le chiederò.
Per la bordura, che dire? Ognuno ha i suoi gusti, e quel che piace a me, potrebbe non piacere a te, quindi vediamo di capire meglio cosa ESATTAMENTE ti piace.
Sulle rose antiche sono assolutamente d'accordo ( io sono la sfegatata delle rose antiche),ma tieni conto che per la maggior parte non sono rifiorenti; credo che l'insolazione sia proprio quella consigliata. Esposizione ad est, giusto? Cioè sole al mattino e non quello di mezzogiorno? se è così ti puoi permettere molte cose.
Ti consiglio di richiedere il catalogo Rose e Rose Emporium www.piante.it/rosemporium NON PER ACQUISTARE, ma solo per acquisire conoscenze di base sulle famiglie delle rose antiche. E' un buon catalogo, molto ricco di fotografie, ma non ti consigliamo di acquistarle lì.
Io personalmente amo i "mischietti", come Isabella di Lucca, per cui metterei tutte le piante perenni da fiore che amo di più. Tieni conto che se lo spazio è ristretto per ottenere un ottimo effeto devi scegliere le varietà migliori delle piante migliori. Senza risparmiare tempo e soldi, e spremitura di meningi.
Io non sono molto d'accordo sui colori da te indicati, come d'altra parte Harrop ( lei aveva un giardino tutto bianco, figurati!), se avessi due fasce vergini mi orienterei sulle tonalità del rosa e dell'azzurro, oppure del giallo e dell'azzurro, oppure del rosso e dell'arancio, se ti piacciono i colori squillanti.
Per dirla francamente, sai cosa dovresti fare secondo me? Aspetta il catalogo Rosemporium o vai sul loro sito, chiedi quello di Austin ( trovi l'indirizzo in un precedente messaggio:usa il comando "ricerca" in alto a destra e digita "Austin"), quello di Barni, quello della Campanella, quello del Giardino delle Rose, quello di Branchi, quello di Peter Beales, Harkness,Meilland, Guillot... e chi più ne ha. Compra il libro di Orietta Sala "Le Rose", e solo dopo, con calma, scegli qualche varietà che ti piace per colore e portamento. Poi in base a quei "pezzi forti" decidi il resto.
Solo una cosa ti consiglio vivamente: di non fare una bordura di sole rose, perchè in inverno non avrai che un mucchio di rami spogi. Se avessi un grande giardino ti potresti permettre il classico roseto in cui in inverno si va pochissimo. Ma su una fascia che deve limitare l'entrata pedonale io credo sia spazio sprecato. Metti cespugli con un bel fogliame decorativo, e piante che ti facciano qualche fiore tutto l'anno. In questa stagione i ciclamini, i crisantemi, gli astri, le zinnie, petunie, impatiens, begonie,vinca rosea, garofani, gazanie, alisso, agerato, verbene, dalie ( le mie amate dalie), anche le rose lillipuziane che hanno un'ottima rifiorenza, insomma,mille cose; ma tra queste devi scegliere molto accuratamente. tanto non c'è fretta le rose le puoi pinatare fino a febbraio, quindi!
Fatti sentire!
 
I

imported_Alberto

Guest
Ti posso dire cosa ho io.
Ho tre siepi diverse.
Una ( più vicina a quella che te vuoi) costituita da 15 rose floribunde, a distanza di circa 40 cm l'una dall'altra con un corridoietto per poter passare con la fresatrice piccola quando le erbaccie superano la mia capacità di estirpazione.
Le rose sono Fidelio ( rosso geranio alta 80/120) molto profumate e Golden dance ( giallo vivo oltre 50/70) molto belle e profumate.Prima avevo per le gialle le Eliana che avevano il vatanggio enorme che sfiorendo non cambiavano il colere virando verso il bianco, purtroppo non le trovo più da Barni e ho dovuto man mano sostituirle quasi tutte, l'anno prossimo farò degli innesti.
Gli altri vialetti sono uno con 60 rose ( 30+30) Tesorino, a mazzetti fiori molto piccoli taglia bassa ( 40/50) non profumate non da taglio ma estremamente rifiorenti ( fioriscono in continuazione da maggio a novembre creando un cuscino rosa).
Poi gli altri due vialetti sono fatti solo con due file di rose HT, antiche, botaniche ed inglesi.
Concordo totalmente con la necessità di mantenere l'equilibrio cromatico e ti dirò...avevo un anno deciso di passere a tre file ( quella delle rose geranio e gialle) aggiungendo una fila di taglia bassa di rose crema con bordo esterno rosa....dopo un anno mi ha stufato e le ho tolte quindi...vedi tu!!!
 

Noor.

Giardinauta Senior
Inutile che te lo ripeta anch'io, mi sembra evidente tu sia finito nella :eek: fossa dei leoni (me compreso tra loro, ovviamente)!! Però, come non dar loro torto: se dici bianco (poco da discutere), giallo (limone, albicocca, oro, ocra...) e rosso (cremisi, scarlatto, cinabro) credo che tutti possano immaginare solo tinte pure di massima intensità, che non è mai bene neanche avvicinare (io, poi, le detesto: uso solo colori sfumati o pastello). Posso però esserti utile citandoti quanto asserisce Penelope Hobhouse nel suo libro "Il colore nel giardino", ricordandoti che ogni tinta viene influenzata da quelle vicine : "...abbinatelo con toni aranciati nella sequenza dei toni del tramonto oppure un giallino-verdognolo con un rosso velluto." Per quanto mi riguarda posso consigliarti di evitare il rosso nelle fioriture, che è sempre molto scostante e difficile da controllare, rivolgendoti invece ai fogliami per questa tinta: non hai che l'imbarazzo della scelta tra Prunus, Berberis, Cotinus... e di rivolgerti a gialli chiari, in tinta pura, come il giallo limone, o a gialli SFUMATI di rosa, salmone... ma per i gialli, tra l'altro, potrai rivolgerti solo alle Inglesi, o alle Tè, se vuoi rose antiche o che ne abbiano le caratteristiche. I bianchi, a questo punto, verranno da sé.
Ottimo il consiglio di creare uno di quei tanto celebrati "Mixed Borders", rinunciando a qualche Rosa e completando tutto lo schema con piccoli arbusti, erbacee perenni, bulbose e quant'altro, ma ricorda che è meglio piantare prima le Rose, poi, dopo un anno o due, valutare il loro EFFETTIVO vigore e sviluppo e riempire poi i vuoti rimasti. Questo perché le Rose detestano gli intrusi, specie se invadenti, e protestano nell'unico modo che è loro possibile, lasciandosi deperire.
Beh?? Ti stiamo facendo cambiare idea?? Daiiiiii, almeno un po'!! Alla prossima!
;)
 
C

Constance Spry

Guest
Mi sa che l'abbiamo spaventato...
Giorgio,fai sentire la tua voce! Se non ci dici cosa ti piace, non possiamo che consigliarti per i nostri gusti!

P.S. Noor,prego spiegare di che libro stavi parlando prima, editore, prezzo e cenni sull'autrice.

[ 21-09-2001: Messaggio scritto da: Constance Spry ]
 

Noor.

Giardinauta Senior
;) ;) Eh Eh, non avevo dubbi che ti avrebbe stuzzicato l'interesse, quel libro! Trattasi di un manuale sull'uso del colore nei giardini: l'autrice, Penelope Hobhouse, è "giardiniera" e architetto del paesaggio, nota soprattutto per il libro "Gertrude Jekyll on Gardening", nel quale descrive lo studio del colore nel giardino su base pittorica. ( G. Jekyll introdusse in tale studio le teorie sul colore dei pittori impressionisti, che erano poi alla base anche del celebre giardino di Monet a Givérny). Il libro in questione, invece, si intitola "Il colore nel vostro giardino", edito da Centro Botanico, Milano. Purtroppo non so dirti se sia ancora disponibile. L'edizione che ho io è del 1985, e costava, all'epoca, L 65000. Inutile dirti che l'ho avuto, come sempre in questi casi, in modo assai roccambolesco. E' infatti saltato fuori da non si sa quale scaffale (meandro minotauresco?) di un Garden come fondo...del fondo...del fondo! di magazzino, prima di una ristrutturazione del negozio cittadino. E siccome tanto non lo avrebbe mai comprato nessuno, me lo hanno venduto al prezzo simbolico di 15000 lire: ma è perfetto
! Aveva solo due o tre …spanne di polvere sopra.
Nella prima parte viene trattato il tema della progettazione "per" il colore in giardino, quindi una dotta dissertazione sulle teorie del colore, ed infine i capitoli dedicati ai singoli colori (bianco, giallo, i rossi chiari, i rossi scuri...), seguiti da un catalogo con una scelta di piante, per colore e per stagione. E' un bel libro, soprattutto per la parte iniziale: i cataloghi delle piante, ovviamente, sono fatti in base al clima inglese!

Ah! Dimenticavo! Hai visto che sono riuscito a mettere la foto? :D :D Ciaoooo!!
GIORGIO, FATTI SENTIRE, NON MORDIAMO MICA... (quasi!)
 
I

imported_Alberto

Guest
Cara Constance se vuoi vado al Centro Botanico ( è vicino al mio studio) e vedo se c'è ancora il libro.
Altrimenti ti mando scannerrizzate una serie di 5 pagine di un libro di giardinaggio dove si descrivono seppur sommariamente i tipi di abbinamenti sulla base dei colori.
Dimmi cosa preferisci.
Ciao a tutti.
 
C

Constance Spry

Guest
Caro Alberto, rinnovo la mia disponibilità a venirti a lucidare con la lingua il parquet del tuo studio se mi trovi questo libro.
Altrimenti accetto le scansioni e il parquet te lo lucido con il panno.
Davvero, che dirti? Non so come ringraziarti!
Spero solo di poter ricambiare in futuro.
 
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