Ormai di varietà che crescono bene senza trattamenti chimici ce ne sono centinaia, se non migliaia. Bisogna però stare molto attenti a scegliere ed essere aperti a due cose:
1. Sperimentare: non sempre ci si può basare sulle recensioni, e non esistono rose che crescono bene in ogni clima. Esistono 13 varianti di ticchiolatura riconosciute, e i geni per la resistenza verticale danno resistenza solo ad alcune di queste. Se nel mio giardino io ho la variante 8,9 e 3 (ipotetico) e una varietà è resistente a 8, 9, 3 e 11 (sempre ipotetico, non penso serva andare più nel dettaglio), risulterà immune alla ticchiolatura anche in caso sia molto suscettibile alle altre (scarsa resistenza orizzontale). La stessa varietà nel tuo giardino dove si trova la razza 6 sarà completamente defogliata, ed è difficile saperlo senza provare.
2. Qualche foglia ingiallita o mangiucchiata non imbruttisce automaticamente la pianta e non ci si possono aspettare solo macchine da guerra. Non è la fine del mondo.
detto ciò, io non ho mai effettuato trattamenti sulle mie rose e la maggior parte di loro arriva a fine stagione con ancora la maggior parte delle foglie. Per quasi tutte sono però stato attento a scegliere varietà adatte. Non si può prendere un’ibrida di tè di metà ‘900 e aspettarsi che cresca bene senza fungicidi: non è stata creata per questo.
Prima di consigliare delle varietà in particolare bisogna però avere delle informazioni in più:
1. Che tipo di rose vuoi: ibride di te, paesaggistiche, cespugli, rampicanti…
2. Quanto sono importanti forma, colore, profumo e rifiorenza. E quali forme, colori e profumi ti piacciono
3. In che clima abiti: dobbiamo considerare caldo estremo e siccità? Quali sono le principali malattie fungine nella tua zona?