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albertinik
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New dawn
Questa rosa, creata nel 1930 dallo Statunitense Dreer ,è frutto della mutazione genetica del robusto rambler ibrido di wichuraiana “Dr. W. Fleet”e da quest’ultimo ha ereditato la vigorosità e la resistenza alle malattie.
Questa rosa ,con in più il gene della riforenza ,in seguito avrebbe dato origine a molti climber moderni.
L’aspetto di questa pianta è armonioso, le foglie sono piccole, verde chiaro nei nuovi germogli poi diventano verde scuro brillante, sanissima ,(raramente ho visto su questa rosa attacchi di mal bianco o macchia nera) vigorosa ,i rami si allungano fino a 5 metri in pochi anni ed hanno bisogno di un supporto stabile, tipo un graticcio, oppure possono cadere da un vecchio albero da frutto ,un pilastro o anche guidatI su festoni in grossa corda di canapa.
La New Dawn tollera posizioni semi ombreggiate, personalmente ne ho tre, una ad est una ad ovest e una a nord e non trovo significative differenze sia nella crescita che nella fioritura (quella ad est però vincerebbe ai punti).
I fiori sono di media grandezza con una tonalità di rosa pallidissimo argentato ed il profumo è fresco, persistente,
l’aroma è quello della mela verde con un leggero tocco di gelsomino.
La potatura è quella classica delle climber, i rami laterali che sono fioriti vanno accorciati a due\tre gemme, invece quelli che saranno utili all’impalcatura della pianta vanno spuntati solo se hanno occupato lo spazio a loro destinato, ma non preoccupatevi troppo di sbagliare, se potata regolarmente genera un buon numero di nuovi getti alla base utilissimi per sostituire i rami vecchi che con gli anni diventeranno improduttivi.
Personalmente credo sia uno dei migliori climber moderni e ,anche se i fiori non sono di bellezza abbagliante ,si fa notare per l’eccezionale prima fioritura seguita poi continuamente da corolle più rade per tutta la stagione.
Questa rosa, creata nel 1930 dallo Statunitense Dreer ,è frutto della mutazione genetica del robusto rambler ibrido di wichuraiana “Dr. W. Fleet”e da quest’ultimo ha ereditato la vigorosità e la resistenza alle malattie.
Questa rosa ,con in più il gene della riforenza ,in seguito avrebbe dato origine a molti climber moderni.
L’aspetto di questa pianta è armonioso, le foglie sono piccole, verde chiaro nei nuovi germogli poi diventano verde scuro brillante, sanissima ,(raramente ho visto su questa rosa attacchi di mal bianco o macchia nera) vigorosa ,i rami si allungano fino a 5 metri in pochi anni ed hanno bisogno di un supporto stabile, tipo un graticcio, oppure possono cadere da un vecchio albero da frutto ,un pilastro o anche guidatI su festoni in grossa corda di canapa.
La New Dawn tollera posizioni semi ombreggiate, personalmente ne ho tre, una ad est una ad ovest e una a nord e non trovo significative differenze sia nella crescita che nella fioritura (quella ad est però vincerebbe ai punti).
I fiori sono di media grandezza con una tonalità di rosa pallidissimo argentato ed il profumo è fresco, persistente,
l’aroma è quello della mela verde con un leggero tocco di gelsomino.
La potatura è quella classica delle climber, i rami laterali che sono fioriti vanno accorciati a due\tre gemme, invece quelli che saranno utili all’impalcatura della pianta vanno spuntati solo se hanno occupato lo spazio a loro destinato, ma non preoccupatevi troppo di sbagliare, se potata regolarmente genera un buon numero di nuovi getti alla base utilissimi per sostituire i rami vecchi che con gli anni diventeranno improduttivi.
Personalmente credo sia uno dei migliori climber moderni e ,anche se i fiori non sono di bellezza abbagliante ,si fa notare per l’eccezionale prima fioritura seguita poi continuamente da corolle più rade per tutta la stagione.
