...non voglio fare polemiche ma se un utente chiede informazioni su di una rosa particolare da coltivare in vaso....
....credo sia giusto dargliele non demotivandolo completamente...io con l'oidio ci convivo da tantissimo e se ho consigliato l'utilizzo di un funghicida sistemico quale il sopracitato prodotto Bayer è perchè è in grado di risolvere moltissimi problemi e se si fa con questo molta prevenzione...si può dire che il problema, praticamente, non si ripresenta più nel corso dell'anno. Chi coltiva in vaso, in balcone, in una zona spesso tendenzialmente umida, sa di cosa sto parlando e quanto far regredire o addirittura scomparire tale patologia sia difficile.
Io quest'anno con questo prodotto ho risolto il problema su piante che ne erano perennemente afflitte......quindi suppongo che anche con una muscosa del genere sia plausibile tenere il problema sotto controllo.
D'altro canto questo tipo di varietà botanica (la rosa muscosa intendo ) che coltivo in piena terra e al sole non mi ha mai dato problemi quindi non mi sento di sconsigliare il tentativo.
Inoltre se uno ha voglia di coltivare proprio quella rosa lì e di cimentarsici è giusto che sia consapevole dei problemi,( senza però farne una cosa più grave del dovuto......) ...se la posizione è aperta e soleggiata dico io, perchè non provare.
Le mie preoccupazioni relative al vaso erano e sono quelle relative all'umidità...
...appena impiantata una rosa ha un apparato radicale contenuto, una creatura che diventa grande avrà un apparato radicale proporzionato e riuscirà in breve ad impadronirsi di tutta la cubatura di terra disponibile, mentre una miniatura no e potrebbero rimanere delle "sacche" di umido non utilizzate che in alcuni casi potrebbero dare vita a focolai di marcescenza....
Avete sotto mano il catalogo di Nino Sanremo? Loro addirittura consigliano per rose che non superano i 40 cm di altezza dei vasi dalla capacità massima di 5 litri abbinati all'utilizzo del sottovaso per fornire alla pianta una subirrigazione che è quanto di più naturale per un vegetale.....io ho provato e devo dire che le rose innaffiate dal basso e poste in vasi non eccessivamente grandi mi stanno dando più soddisfazioni di quelle irrigate dall'alto che magari sono anche in vasi più grandi......non sto dicendo di coltivare le rose nei vasi per bonsai ma di pensare bene a che tipo di sfruttamento del terreno si andrà incontro con una determinata varietà...
Poi ognuno è libero di fare tutti gli esperimenti che vuole e sono certa che con Dresden doll andrà benissimo e che l'interessato giardinauta potrà indiscutibilmente gioire di ripetute e sane fioriture.....
Io non ho scritto coltivala ad occhi chiusi che è una pianta che fa tutto da sola, ho posto l'accento sul problema di cui ero a conoscenza perchè riportato sui testi sacri delle rose e ho suggerito una buonissima soluzione per affrontarlo, nell'eventualità si presentasse il tanto temuto oidio, che è davvero difficile da mandar via se non curato con i prodotto giusti.
Inoltre, caro Darbin, sono felice di aver sucitato la tua ammirazione, ma se pesassi per quello che sono i miei suggerimenti mi faresti davvero contenta!
Non volevo minimizzare un problema ma solo dargli una giusta dimensione e fornire una possibile soluzione per un buon risultato.