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Rodondedro da vivaio: terriccio spugnoso a blocco

Lorenzo_Cosimi

Aspirante Giardinauta
Buonasera, mi chiamo Lorenzo e avevo intenzione di comprare un rododendro da mettere sul mio terrazzo (all'ombra) dell'appartamento in cui vivo a Torino.
Ho visto che i rododendri in vendita nei vivai e nei supermercati hanno un terriccio spugnoso, molto compatto, praticamente un blocco unico. L'anno scorso ne ho comprato uno e mi è seccato: quando l'ho tolto dal vaso, il terriccio era un ammasso unico, non si riusciva a disfare con le mani.
La mia domanda è: come cavolo fanno le radici della pianta ad uscire da questo ammasso una volta che la pianta viene travasata? Conviene, per il travaso, rompere il blocco del terriccio per liberare le radici? Grazie mille a tutti
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Esattamente! Nei casi peggiori, in cui non bastino le dita ad aprire le radici per farle uscire dal pane compatto, occorre segare letteralmente la superficie esterna. Con una lama seghettata e disinfettata si asporta una parte (dipende da quanto grande è la pianta) del pane radicale secco, liberando le radici più interne e stimolandone un nuovo sviluppo.
Lo so, può sembrare estremo, ma funziona. Ovviamente va fatto un rinvaso in terra nuova e nuovo contenitore, idratando bene e sistemando la pianta in luogo riparato dal sole diretto finché non recupera. Anche un alleggerimento della chioma aiuta.
In questo momento dell'anno, però, i rododendri stanno preparando la fioritura ed un'operazione del genere la comprometterebbe.
Quindi devi considerare anche la possibilità di rimandare l'acquisto o di farlo comunque, tenendo però in osservazione la pianta.
In genere i vivai seri vendono piante che sono già state preparate bene per un corretto sviluppo. Mentre, se l'acquisto avviene fuori dai garden center (per es. supermercato, o persino durante iniziative benefiche) si rischia di trovarsi con una pianta coltivata in batteria, buona quasi solo per "l'usa e getta".
Visto che hai già fatto una brutta esperienza, non devi fare altro che comportarti come hai imparato: controlla il pane radicale prima dell'acquisto.
 

Lorenzo_Cosimi

Aspirante Giardinauta
Esattamente! Nei casi peggiori, in cui non bastino le dita ad aprire le radici per farle uscire dal pane compatto, occorre segare letteralmente la superficie esterna. Con una lama seghettata e disinfettata si asporta una parte (dipende da quanto grande è la pianta) del pane radicale secco, liberando le radici più interne e stimolandone un nuovo sviluppo.
Lo so, può sembrare estremo, ma funziona. Ovviamente va fatto un rinvaso in terra nuova e nuovo contenitore, idratando bene e sistemando la pianta in luogo riparato dal sole diretto finché non recupera. Anche un alleggerimento della chioma aiuta.
In questo momento dell'anno, però, i rododendri stanno preparando la fioritura ed un'operazione del genere la comprometterebbe.
Quindi devi considerare anche la possibilità di rimandare l'acquisto o di farlo comunque, tenendo però in osservazione la pianta.
In genere i vivai seri vendono piante che sono già state preparate bene per un corretto sviluppo. Mentre, se l'acquisto avviene fuori dai garden center (per es. supermercato, o persino durante iniziative benefiche) si rischia di trovarsi con una pianta coltivata in batteria, buona quasi solo per "l'usa e getta".
Visto che hai già fatto una brutta esperienza, non devi fare altro che comportarti come hai imparato: controlla il pane radicale prima dell'acquisto.
Ok, è come pensavo io allora. Ovviamente il rinvaso lo farei a pianta ferma in inverno, non certo ora. Ma in caso del genere conviene rinvasare la pianta praticamente a barba scossa? Il vecchio rodondedro che mi è seccato lo avevo preso da Viridea, che a sto punto classificherei come "allevamento intensivo di piante usa e getta"
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Almeno dalle mie parti anche i grossi garden center o i vivai acquistano piante in batteria, per la rivendita spicciola.
Vuoi non trovare a Torino o in provincia un vivaio che tratti le piante sotto l'aspetto botanico e non solo commerciale?
Non importa che produca direttamente, questo ormai è molto difficile, basterebbe che rinvasi correttamente le piante prima della vendita, con largo anticipo. Forse acquistare la pianta fuori dalla stagione di immediata fioritura aiuterebbe.
Il problema è di far passare i mesi ad una pianta in difficoltà, prima del trattamento shock...
 

Lorenzo_Cosimi

Aspirante Giardinauta
In pratica dovrò andare nei vivai a infilare le dita nei vasi, penso sia l'unica soluzione...o sperare che resista fino all'inverno e fare un rinvaso corretto liberando le radici dall'asfissia!
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Sperare solo è troppo rischioso, puoi fare un falso rinvaso per aiutarla a passare la stagione critica estiva.
 
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