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Ritiro....

filo d'erba

Giardinauta Senior
come accade ogni giorno, soprattutto di sera, la mia mente si calma e comcio a sprondare in una sorta di meditazione, in un sogno ad occhi aperti....stasera il mio pensiero è andato al ritiro o meglio al più o meno lungo periodo di tempo che dedico alla mia parte spirituale, meditativa; spesso quando sento il bisogno di stare solo e meditare, mi sento come offuscato, ispirato...è difficile spiegare (bisognerebbe viverlo)...allora mi ritiro sui massi appena usciti dall'acqua del mare che costeggia la città in cui vivo, oppure semplicemente sedermi sulla punta del molo e "battere il tempo" o ancora sdraiarmi sotto un'albero....ed ecco che la mia anima si distacca dal corpo e vola leggera nell'infinito...sono momenti in cui mi sente "estremamente" un uomo di spirito(scusate per la presunzione)..."al risveglio" mi sento più "forte", più rilassato ovviamente, più gentile, altruista, propenso a fare del bene per gli altri e nn pensare sempre e solo ai miei bisogni. Ecco... ho voluto scrivere questa mia parte "intima" per cercare di invogliare o incuriosire chi , essendo preso dalle mille cose da fare quotidianamente, nn riesce a dedicare un po di tempo al proprio essere spirituale...lo dico cn molta umiltà...sono convinto che sia un "metodo", un'abitudine che portano pace e serenità prima alla nostra persona e poi agli altri...e si...perchè quando staimo bene noi possiamo far stare bene anche gli altri....tutto migliora, i rapporti cn gli amici, cn la famiglia, nel lavoro e pian piano addirittura migliorano anche i rapporti cn quelle persone che solo appena dicono una parola ci danno ai nervi....basta adesso nn continuo più ....ho il vizietto di essere dispersivo...niente mi sentivo di scriverlo e l'ho scritto....un abbraccio grande a tutti:Saluto:
 

milla04

Maestro Giardinauta
E' un'immagine bellissima, quella di un uomo che si ritaglia del tempo per riunirsi a sè stesso, alla parte di sè più silenziosa ma vera, per ritrovare il ritmo naturale del proprio cuore e l'equilibrio con la natura.
Ma certamente diventa sempre più difficile, per gli uomini, riappropriarsi della propria vita, dei propri pensieri, perchè ormai si corre freneticamente per qualsiasi cosa, tutto deve essere sbrigato per tempo, bisogna dimostrare efficienza, stare al passo con un mondo che corre impazzito davanti ad una massa immensa di uomini senza più respiro.
Un bacio.:love_4:
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Si infatti milla, hai pienamente ragione...abbiamo troppe cose da fare e lasciamo d parte quella più importante: ritrovare noi stessi, raggiungere l'illuminazione...ma io credo che quando un uomo lo desidera con tutto il suo cuore, anche se poco, il tempo riesce a trovarlo...non possiamo fare a meno di un lato della nostra vita così importante...
:love_4: anche a te
 

lobelia

Florello Senior
Condivido quanto dici ed anch'io non so rinunciare a qualche minuto con me stessa.
Ci sono momenti che come tu giustamente descrivi ci fanno comunicare con la nostra sfera spirituale ed i dati sensoriali si attutiscono e nello stesso tempo sono concentratissimi, vivi. Sono come sensi interiori.
Penso che sia una questione di priorità, Dino. Coloro che sentono intimamente la necessità di provare a conoscere la loro dimensione interiore sanno come procurarsi il tempo perchè per loro quel tempo è importante.
Ci sono persone però che raggiungono quel confine che racconti, attraverso altre vie: lo sport, l'arte, la fede....
Ogni via è giusta. Essere sempre consapevoli di essere un'anima con un corpo è importante per capire l'anima degli altri e che siamo tutti microcosmi di luce in vibrazione con la vita.
E' difficile crederci sentendo le notizie che ci danno in tv: ma è importantissimo crederci nonostane tutto. La pace e la serenità vengono dall'interno, dal fulcro pulsante della nostra individualità., quel fulcro che ci permette di amare e lasciarci amare, nonostante tutto.
 

Walnut

Giardinauta Senior
Posso osare un piccolo consiglio?
In questi momenti, provate a prestare attenzione alla vostra respirazione.
Solitamente siamo portati a respirare con la parte alta del torace, mentre la sede naturale del respiro è la pancia.
Avete mai osservato un animale o un bambino mentre dormono? E' la pancia che si gonfia e non il petto che contraddistingue la respirazione ansiosa dell'uomo di oggi.
Provare per credere!
 

milla04

Maestro Giardinauta
Vero, Wal! A volte addirittura mi accorgo improvvisamente che avevo bloccato il normale ritmo respiratorio, cioè attivo delle piccole apnee, e appena me ne rendo conto cerco di ristabilire il ritmo. I muscoli a quel punto si rilassano.
Ho difficoltà a respirare con la pancia, devo concentrarmi molto per farlo, ma in effetti quando lo faccio ne traggo giovamento.
 

nicola71

Guru Giardinauta
hai ragione,il ritmo frenetico di questa società ci sta facendo diventare pazzi(per lo meno a me). Spesso anch'io però mi isolo e mi attrae molto il mare e come te su uno scoglio o in punta al molo ritrovo quella tranquillità benefica,soprattutto in quelle giornate dove al mare non c'è nessuno,es in inverno.
 

rossl

Giardinauta Senior
anche per me è sempre stata una necessita irrinunciabile riprendere contatto con me stessa, prendermi il tempo di riflettere o anche solo di 'vagare' col pensiero all'interno delle mie emozioni e dei miei pensieri.

E' una specie di allontanamento temporaneo dalla realtà, una sorta di distacco o di sospensione nel tempo, indispensabile al mio equilibrio mentale.
Non ho mai capito come si possa sopravvivere senza
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Ciao...si lobelia ha detto ciò che ho cercato di esprimere io con un discorso molto più valido e armonioso...sono pienamente d'accordo anche cn walnut quando dice che è assolutamente importante respirare o tornare a respirare con la pancia riprendendo così il nostro ritmo naturale che porta ovviamente calma, serenità.
Anch'io come te nicola preferisco posti come il mare, la montagna, la campagna, il molo,, soprattutto d'inverno...rimanere da soli io e il tutto, è meraviglioso!
infine rossl dice semplicemente il sunto di tutto ciò: come facciamo a farne a meno?
un abbraccio grande a tutti:flower:
:hands13:
 
M

marco48

Guest
Si, è bello raccogliersi in meditazione quando si hanno solo i problemi "normali" che la vita di tutti i giorni regala, ma quando si hanno problemi veramente importanti sono questi a prendere il sopravvento ed allora la meditazione diventa sofferenza. La mente non si libra più e rimane ad elaborare e rielaborare una possibile soluzione spesso impossibile da trovare almeno a breve termine. E allora? Allora ci si rifugia nel lavoro, nella vita frenetica proprio per evitare di pensare e soffrire, per evitare di trovarsi soli con se stessi. E' di questa solitudine che la gente ha paura, non di dormire sola la sera. La nostra mente purtroppo è anche questo, un baratro profondo e spesso sconosciuto.
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Si, è bello raccogliersi in meditazione quando si hanno solo i problemi "normali" che la vita di tutti i giorni regala, ma quando si hanno problemi veramente importanti sono questi a prendere il sopravvento ed allora la meditazione diventa sofferenza. La mente non si libra più e rimane ad elaborare e rielaborare una possibile soluzione spesso impossibile da trovare almeno a breve termine. E allora? Allora ci si rifugia nel lavoro, nella vita frenetica proprio per evitare di pensare e soffrire, per evitare di trovarsi soli con se stessi. E' di questa solitudine che la gente ha paura, non di dormire sola la sera. La nostra mente purtroppo è anche questo, un baratro profondo e spesso sconosciuto.

Si è vero quello che dici però vorrei aggiungere con molta umiltà e rispetto che quando siamo avvolti da problemi importanti è bene raccogliersi e viverla la sofferenza e nn scappare da essa, così finiremo con il non allontanarla mai o più tardi....sono sicuro che vivendola acquistremo fede e fiducia e acquisiremo i mezzi e la forza per superarla piano piano e trovare soluzioni.....è difficile, ne sn pienamente cnsapevole, ma sn anche consapevole che dentro di noi abbiamo la forza divina, necessaria a superare le grandi difficoltà....un abbraccio grande...dino
:Saluto:
 

gianfra

Guru Giardinauta
In questa società alienante è difficile ritagliarsi una fetta di spaziotempo ove far correre i propri pensieri , quelli positivi, e fondersi con la natura; a me succede di rado e talvolta quando meno me lo aspettto. Usualmente mi sfogo lavorando in giardino o nel campo, c'è sempre da fare e questo mi scarica e rilassa, anche se mi spezza la schena. Oggi data la meravigliosa giornata, motosega in mano ho riapero un sentiero che porta ad un bosco di quecie, bè quando ci sono arrivato era passato mezzogiorno: il sole, il silenzio ( accidenti ai cacciatori) che pace. Dal bosco che è in cima alla Balze la vista spaziava sulla sioottostante campagna Ho trascorso 10 minuti guardandomi intorno senza pensare a niente ammirando e godendo gell'ambiente che mi circondava.
L'unica cosa che disturbava erano le cartuccie azzurre lasciate per terra ( i cacciatori si definiscono protettori del territorio .....pua!! ). Poi ho ripreso la strda di casa. Che bella giornata .. fatica tanta ma anche tanto godimento.
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
In questa società alienante è difficile ritagliarsi una fetta di spaziotempo ove far correre i propri pensieri , quelli positivi, e fondersi con la natura; a me succede di rado e talvolta quando meno me lo aspettto. Usualmente mi sfogo lavorando in giardino o nel campo, c'è sempre da fare e questo mi scarica e rilassa, anche se mi spezza la schena. Oggi data la meravigliosa giornata, motosega in mano ho riapero un sentiero che porta ad un bosco di quecie, bè quando ci sono arrivato era passato mezzogiorno: il sole, il silenzio ( accidenti ai cacciatori) che pace. Dal bosco che è in cima alla Balze la vista spaziava sulla sioottostante campagna Ho trascorso 10 minuti guardandomi intorno senza pensare a niente ammirando e godendo gell'ambiente che mi circondava.
L'unica cosa che disturbava erano le cartuccie azzurre lasciate per terra ( i cacciatori si definiscono protettori del territorio .....pua!! ). Poi ho ripreso la strda di casa. Che bella giornata .. fatica tanta ma anche tanto godimento.

Ah che bello!!!...vedi sembra poco ma sn convinto che è stato un momento importante...non hai provato un senso di pace, di comunione, di sentirti un tutt'uno con l'universo....scusami tanto , mi prendo la "presunzione" di dire che questo è stato il momento più bello della tua giornata!!!....un abbraccio
 

Walnut

Giardinauta Senior
Si, è bello raccogliersi in meditazione quando si hanno solo i problemi "normali" che la vita di tutti i giorni regala, ma quando si hanno problemi veramente importanti sono questi a prendere il sopravvento ed allora la meditazione diventa sofferenza. La mente non si libra più e rimane ad elaborare e rielaborare una possibile soluzione spesso impossibile da trovare almeno a breve termine. E allora? Allora ci si rifugia nel lavoro, nella vita frenetica proprio per evitare di pensare e soffrire, per evitare di trovarsi soli con se stessi. E' di questa solitudine che la gente ha paura, non di dormire sola la sera. La nostra mente purtroppo è anche questo, un baratro profondo e spesso sconosciuto.

Vero Marcuzzo, probabilmente una delle cose che più spaventa è ritrovarsi soli con se stessi soprattutto quando si ha perso di vista se stessi per un pò, assorti dai problemi inderogabili della vita.
Una cosa però non esclude l'altra.
Meditare, lasciare espandere lo spazio dentro senza giudicarsi ma restando ad osservare ciò che accade, non è un fuggire, anzi richiede uno sforzo non indifferente perchè spesso non è così facile guardarsi dentro........ e prendere consapevolezza di quello che si è.
 

Walnut

Giardinauta Senior
In questa società alienante è difficile ritagliarsi una fetta di spaziotempo ove far correre i propri pensieri , quelli positivi, e fondersi con la natura; a me succede di rado e talvolta quando meno me lo aspettto. Usualmente mi sfogo lavorando in giardino o nel campo, c'è sempre da fare e questo mi scarica e rilassa, anche se mi spezza la schena. Oggi data la meravigliosa giornata, motosega in mano ho riapero un sentiero che porta ad un bosco di quecie, bè quando ci sono arrivato era passato mezzogiorno: il sole, il silenzio ( accidenti ai cacciatori) che pace. Dal bosco che è in cima alla Balze la vista spaziava sulla sioottostante campagna Ho trascorso 10 minuti guardandomi intorno senza pensare a niente ammirando e godendo gell'ambiente che mi circondava.
L'unica cosa che disturbava erano le cartuccie azzurre lasciate per terra ( i cacciatori si definiscono protettori del territorio .....pua!! ). Poi ho ripreso la strda di casa. Che bella giornata .. fatica tanta ma anche tanto godimento.
Ciao Gianfra,
hai veramente una grande fortuna, l'energia che puoi trovare all'interno di un bosco è qualcosa di meraviglioso. Quest'estate ho partecipato ad una meditazione tenuta proprio in un bosco e condotta da uno sciamano, lui è un indiano d'america, è stata un'esperienza unica!
Mi ha colpita l'estremo rispetto e l'attenzione che lui aveva nei confronti
di tutto ciò che ci circondava, gli alberi, la terra, il vento, il sole........ gli uccelli..... un'esperienza magica!
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Ciao walnut, nn vorrei essere invadente, so che sn cose "intime", ma se tiva sarei desideroso di leggere la tua esperienza in quel bosco assieme all'indiano sciamano....altrimenti nn fa niente, capisco....un abbraccio:flower:
 
M

marco48

Guest
Si è vero quello che dici però vorrei aggiungere con molta umiltà e rispetto che quando siamo avvolti da problemi importanti è bene raccogliersi e viverla la sofferenza e nn scappare da essa, così finiremo con il non allontanarla mai o più tardi....sono sicuro che vivendola acquistremo fede e fiducia e acquisiremo i mezzi e la forza per superarla piano piano e trovare soluzioni.....è difficile, ne sn pienamente cnsapevole, ma sn anche consapevole che dentro di noi abbiamo la forza divina, necessaria a superare le grandi difficoltà....un abbraccio grande...dino
:Saluto:

Vorrei veramente che fosse come dici tu Dinodatt, ma a volte i problemi sono veramente più grandi delle nostre forze e possibilità e spesso non si può fare altro che aspettare che il tempo mitighi il dolore.
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Si marco capisco perfettamente quello che dici, per questo nn insisto con la mia idea, ma ti ivito cn il cuore almeno a provare, prima a desiderarlo e poi a provare...un grande abbraccio
PS.se poi hai voglia di parlare, di sfogarti su qualcosa, io, come gli altri sicuramente, ci sono....:Saluto:
 

Walnut

Giardinauta Senior
Ciao walnut, nn vorrei essere invadente, so che sn cose "intime", ma se tiva sarei desideroso di leggere la tua esperienza in quel bosco assieme all'indiano sciamano....altrimenti nn fa niente, capisco....un abbraccio:flower:
Ma figurati, condivido con piacere!
Lui come ho detto è uno sciamano, un personaggio veramente carismatico, ma di una semplicità disarmante, capace di condurti in viaggi veramente lontani ma profondi nello stesso tempo. Mica è sciamano per niente!!! :eek:k07:
Fatto sta che eravamo circa una decina, ci siamo addentrati nel cuore del bosco e ci siamo seduti in cerchio come si conviene in un rituale.
Il camminare in silenzio ci ha aiutati a staccarci dal mondo esterno entrando a poco a poco in quello che si è rivelato un complesso essere vivente pulsante di vita.
Durante la meditazione fatta di suoni, canti, momenti di silenzio, si è creata un'atmosfera veramente magica, difficile da spiegare.
I colori, gli odori, i suoni, tutto ha assunto un qualcosa di religioso di sacro..... è come se il bosco ci avesse accolti, e ci stesse osservando, ci stesse proteggendo.......
Quanta pace, è stato come ricongiungersi con qualcosa di più grande, di infinito!
Alla fine della meditazione fatta in cerchio, il viaggio di ritorno è stato accompagnato da canti e dalla magia di una fiaba che solitamente viene raccontata dagli indiani ai loro bambini: la favola narra di alcuni bimbi che si erano persi nel bosco e che infreddoliti e impauriti sono stati trovati e ricondotti nel loro villaggio da un grande orso che aveva insegnato loro la canzone che stavamo cantando noi tenendoci tutti per mano.....
Cos'altro posso dirti di più......... è stato veramente magico!
 
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