Cari amici, siete troppa roba. Questo lo si dice dappertutto, spero.
Intanto ringrazio Mauro che mi ha messo le foto, però un'altra amica me le ha messe in un altro post (questo è per Chiarina, che non creda che solo gli adolescenti sanno dire le cosacce). Io sono imbranata, ma evidentemente va bene anche così, finché ci sono amici che aiutano. Le foto sono sotto 'Wallachi, ma chi era costui?'
Ah, Mauro, mi potresti inviare le coordinate del padiglione al Formart, per cortesia?
Scusa se te lo richiedo, ma mi dispiacerebbe troppo non averle. Grazie, così venerdì vengo a conoscerti.
Cara Harrop, io credevo che l'espressione 'non avere qualcuno o qualcosa neanche per i tacchi' si usasse dappertutto in Italia (non ti ho neanche per i tacchi, p. es,). Ormai sono da così tanti anni a Trieste che non so più se una cosa l'ho imparata a Trieste o se la sapevo già a Padova.
Che lavoro fai? Io sono una traduttrice, lavoro dunque con le parole. E siccome ci lavori anche tu, mi pare di capire, credo bene che Coprosma non ti piace, lucida, per di più!!! (in realtà non la conosco)
Vado in OT. Mi ricordo un bel libretto di Franco Fochi 'Lingua in rivoluzione' dove sghignazzava sulla 'coproduzione' al posto del più corretto e meno scurrile 'Comproduzione', ma non ha funzionato.
Il tormentone di fine stagione saranno gli anni di Chiarina. Ce lo diraiiiiiiiiiii?
Io ripeto quello che ho già detto sulle stelline, mi dispiace ma lo trovo di cattivo gusto, nessuno di noi dovrebbe avere stelline, che tra l'altro, se restassimo in tema, dovrebbero essere 'forconi' visto che le forchette si usano per i ristoranti, a noi vanno di diritto i forconi. Ognuno di noi può essere di grande valore per un altro e di nessun per un altro ancora.
Comunque io avevo dato due stelline d'incoraggiamento (a non dire parolacce) a Chiarina. Perché non sono apparse? A questo punto dichiaro pubblicamente che gliene do 5, e voglio vedere perché non appaiono.
Ciao, Mariangela