• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

M A ME I SEMINI DI QUALCOSA... (CONTINUAZIONE)

G

Gloria2

Guest
Ho letto con interesse le vostre risposte e ci ho riflettuto, ma vorrei aggiungere un paio di cose.
Sono d’accordo su quanto sia bello essere spontanei e portare nel forum le proprie caratteristiche, diverse da quelle degli altri; è importante però, secondo me, sforzarsi di capire con chi si sta parlando, qual è il contesto nel quale mi sono inserita, prima di decidere quale tono (ribadisco la parola “tono” ;) usare. Non m’importa se Chiarina viene da Firenze o da Canicattì per decidere che non accetto di essere mandata a quel paese da lei dopo due volte che scrive. Non ho mai pensato di giudicare la sua persona dai suoi messaggi (se avete notato, nel mio scorso messaggio non ci sono riferimenti a lei come persona) , ma ho avuto da dire sul modo in cui si rivolgeva agli altri. Sarà anche giovane, ma cosa significa? E cosa significa il fatto che uno abitualmente usi dire parolacce, e allora è autorizzato a dirle anche qui, e invece un altro non le dica comunque mai e allora il problema non si pone perché tanto non le direbbe neanche nel forum? Il problema è che io, magari abituata ad esprimermi in un certo modo con le persone vicine, devo capire che lo stesso comportamento non può essere tenuto sempre e comunque, soprattutto se ho a che fare con persone di età ed educazione diversa dalla mia.
Prima di scrivere queste due righe mi sono riletta tutti i messaggi di Chiarina per verificare che non avessi esagerato io, ma continuo a sostenere che in diversi casi il suo tono è stato davvero provocatorio, se non offensivo.
Questo secondo me non c’entra con il discorso che ora il forum sia o meno noioso (dopo la strigliata) o più o meno spontaneo. Sicuramente è meno spontaneo perché tutti noi ci pensiamo due volte prima di divagare, ma questo non significa dare il benvenuto a qualsiasi “nota colorita” se per noi può risultare eccessiva (e per me lo era).
Non vorrei ,infatti, che le mie osservazioni a Chiarina fossero inserite nel contesto “strigliata”, perché sono una cosa ben diversa: riguardano l’EDUCAZIONE, non la DIVAGAZIONE dall’argomento giardinaggio, e spero in questo di essere stata chiara.
Dopodichè, e per dirla tutta, sappiate che le parolacce le dico anch’io, non solo Chiarina: forse le dice anche Lucia, che è stata spesso attaccata per le sue opinioni e che è sempre riuscita a sostenerle mantenendo corretti rapporti con le persone a cui questo interessava.
Ora chiudo lo sproloquio e, come succede spesso, l’argomento “Chiarina” in realtà non è l’argomento principale, ma solo lo spunto. Ci stiamo confrontando su qualcosa di più ampio, che forse esula dal giardinaggio ma di cui è comunque bene discutere. Buona domenica! Gloria

P.S. Dopo aver spedito il messaggio mi sono accorta che è apparsa una faccina vicino alla parola "tono" che io non avevo inserito, ed è già la seconda volta che mi succede: come mai? Non che non mi piacciano le faccine, anzi le trovo carine e a volte le uso, ma vorrei solo capire!

[ 24-06-2001: Messaggio scritto da: Gloria2 ]
 
C

Carla

Guest
Ciao Gloria2, per quanto riguarda le faccine probabilmente hai inserito prima della parentesi un "punto e virgola" che dal programma viene interpretato appunto come la faccina che vedi. In realtà tutte le faccine sono solo particolari serie di caratteri, che poi vengono "interpretati" dal programma come faccine. Salutoni
 
M

Myosotis

Guest
Proprio in riferimento al "modo" di esprimersi,in generale questo cambia con l'età:il bambino piccolo si esprime urlando,quello più grandicello fa a pugni,i ragazzi usano spesso un linguaggio ..da caserma e un tono aggressivo e provocatorio,ecc.ecc.Poi ci pensa la vita (anche i forum di giardinaggio) a darci una calmata.
Comunque,a me non ha dato fastidio il tono di Chiarina,ad altri sì.Chiarina vedrà se è il caso di usare ancora il "topo provocatorio"(grazie ad Alberto per questa svista,sono morta dalle risate:non hai per caso per me una talea di oleandro giallo?O sai dirmi dove posso trovarlo?)
Buona domenica a tutti(Belin,che caldo!
)Ciao Daniela
 

CristinaH

Aspirante Giardinauta
Ricordo ai condomini ed ex condomini di cucinait la secessione di oltre un anno fa, scatenata, almeno in parte, dall'atteggiamento di una "new entry" polemica ed offensiva. Questa stessa "new entry" è oggi arrivata su un altro forum di cucina e, probabilmente, o lei ha imparato a comportarsi, o noi, in un contesto diverso, l'abbiamo accettata meglio: comunque sia, né da una parte, né dall'altra ci sono più problemi.
Non vorrei però dover fare una secessione anche qui, sarebbe un peccato perché ci si sta bene, e poi sono appena arrivata. Forse Chiarina, come tutti gli altri, farebbe davvero bene a riflettere prima scrivere ed a rileggere di inviare il messaggio, mettendosi nei panni di chi la legge. Non siamo compagni di scuola né di caserma, né tantomeno è nostra funzione servire da sfogo per le frustrazioni che la vita, inevitabilmente, ci rovescia addosso con dovizia; abbiamo età diverse e gusti diversi, cerchiamo di applicare le regole del vivere civile, anche soltanto per non scatenare polemiche come questa, che col forum di giardinaggio hanno poco in comune.
 
L

LuciaR

Guest
Cara Gloria,
vorrei precisare che non mi riferivo a te quando parlavo di giudizi. Il tuo tono è sempre rispettoso degli altri, anche quando esprimi opinioni contrarie.

Cara Chiarina,
se ci prometti di non usare più km e km di punti interrogativi, e se non ci mandi più in quel posto, ti spedirò dei semi. In questi giorni i miei piselli odorosi sono pieni di baccelli e farò dunque una grande raccolta di semi per l'anno prossimo. Anzi, dato che per me è la prima esperienza di coltivazione di lathyrus, approfitto per chiedervi quando posso raccoglierli e come devo trattarli (vanno in frigorifero?).
Poi posso mandarti santoreggia, origano, agerato alto (fiori azzurri un pò compatti), non-ti-scordar-di-me, acquilegia. Per tutte queste semine comunque dovrai ormai aspettare la prossima stagione. Fammi sapere ed eventualmente mandami in privato il tuo indirizzo e le tue preferenze.


Caro Alberto,
è veramente simpatica la tua esperienza con il forum di cucinait. Invitare 40 amici di forum a casa propria è un atto di estremo coraggio.
Ma, raccontaci un pò, hai preparato tu il pranzo a cosi' tante persone? Se si, meriti ancora più ammirazione. Come dare da mangiare ad un agguerrito esercito di gualtieri marchesi.

Può darsi che un giorno si organizzi un happening anche per questo forum. Se mai questo accadrà (ed io appartengo a quella categoria di persone che non lo ritengono indispensabile, anche se potrebbe essere carino), mi aspetto che saremmo molto sorpresi di vederci come siamo. Infatti, tornando alla spontaneità, e condividendo l'osservazione di Gloria, cioè che stiamo discutendo di qualcosa di più ampio, credo che in un ambiente come il forum non si possa che dare un'immagine parziale di sè. Molto parziale.

Buona domenica anche a voi. Qui a Padova oggi è una giornata afosa e non viene voglia di uscire. Ciao, Lucia

[ 24-06-2001: Messaggio scritto da: Lucia ]
 

claudia cadoni

Aspirante Giardinauta
Ah ma allora mi fate ingelosire!

Alberto è matto ma che ne dite di una che organizza una festa del Redentore a Venezia, 24 persone, a lei sconosciute se non per frequentazione di cucinait, in un barcone da carico all'ancora in mezzo al Bacino San Marco, con centinaia di barche di tutti i tipi, dalle sette di sera all'una di notte. A cenare e aspettare i fuochi d'artificio più belli d'Italia?
E che sistema tutti, a seconda delle esigenze, possibilità in alberghi, locande o appartamento.
E che preventivamente li ha assistiti con guida personalizzata (mappe, orari ACTV, fotografie in sequenza) fin dall'arrivo in stazione o in piazzale roma con tutti i percorsi per arrivare alle loro destinazioni (vaporetto e a piedi) e a casa dell'ospite?
Da morire dal ridere: tutti arrivavano a casa mia con le foto e le istruzioni stampate tipo caccia al tesoro.
Compresa la gestione approvvigionamenti su barca dal kleenex al caffé all'acqua al ghiaccio in pani all'aspirina alla k-way all'armagnac (se fa freddo)? E non parliamo della sincronizzazione con i frigoriferi portatili e i carrelli di ognuno per caricare le cose di ognuno (vi lascio immaginare le delizie che hanno portato) in barca.
E dovevate vedere la Cristina H che è arrivata qui completa di bacinella plastica verdina (bordi mangiucchiati dai cani) piena di piantine di nepeta, geranium e non so più cosa trascinate da Bruxelles per le sue peregrinazioni est europee (fino in Romania) e approdate qui.
Naturalmente la signora in questione è ripartita verso il nord con idem bacinella ma piena di mente di vario tipo, forse di una clematis montana, fragoline da seme e non e di piantina di pomodoretti mini ciliegia completa di grappoli maturi e di un codazzo di limacce da esportazione. Tenete presente che in questa città si cammina e si è molto visibili anche in vaporetto. Quando l'ho salutata all'imbarcadero me la ricordo con aria molto "emigrante c'a pummarola" col sacchettone profumato e i pomodoretti fuori.

[ 24-06-2001: Messaggio scritto da: claudia_c ]
 
C

clara2

Guest
Cara Claudia, se mai decidessi di sposarmi, potrei chiederti di farmi da organizzatrice e maestra di cerimonie?
Cara Lucia, se mi metto a scrivere km e km di punti interrogativi e, se vuoi, anche esclamativi e poi mi redimo da tutto ciò, potrò avere anch'io dei semini di lathirus? O vale sempre la stessa storia del figlio prodigo?
 
S

stefi

Guest
Ciao a tutti. Anche qui a Milano l’afa non scherza.

Le parole di Gloria sono sacrosante, ma io, oltre a fare riferimento all’educazione, userei la parola “sensibilità”, che poi è il concetto che lei stessa implicitamente richiama.

L’educazione è fondamentale, ma non basta. E’ sicuramente di grande aiuto nella vita, perché conferisce una struttura, una guida, un punto di riferimento che è di enorme vantaggio per chi l’ha ricevuta. Penso che a tutti, chi più chi meno, sia scappata qualche volta una parolaccia. E’ chiaro però – perché ce lo hanno insegnato – che in certe occasioni, alla presenza di alcune persone, quando non siamo abbastanza conosciuti e, soprattutto, quando non sappiamo chi abbiamo di fronte, è cosa assolutamente da non fare, perché è controproducente prima di tutto per noi stessi. E’ quanto è avvenuto alla nostra Chiarina, che nel giro di pochi messaggi, si è già presentata in modo sbagliato, risultato che, sicuramente, lei per prima non aveva intenzione di conseguire.

Ma l’educazione, come dicevo, non basta. Attiene alla forma (anche se la forma spesso è importante), al “come si vive” ma è solo un punto di partenza. Conosco persone che sanno perfettamente come si apparecchia una tavola, come ci si rivolge ad una persona più anziana, che non dicono mai parolacce e che, comunque, denotano sensibilità zero.

Secondo me, è proprio quest’ultima che ci fa capire cosa dire e cosa no, quando essere spontanei e quando moderarci, quando arretrare di un passo per non urtare proprio la sensibilità altrui. Qui non ci sono regole codificate, non ci sono insegnamenti che tengano, è una caratteristica individuale che poi si sintetizza in quello che chiamiamo “rispetto degli altri”. Il rispetto per gli altri, a mio parere, si impara ma anche e soprattutto si sente.

In questo forum di persone sensibili, nei termini che ho esposto, ne ho trovate veramente tante. E il bello è che, quelle che poi ho conosciuto personalmente, si sono rivelate esattamente come le immaginavo. Sarò stata fortunata? Sono troppo ottimista? Può darsi.

Mi sembra peraltro che in questo forum, forse per l’argomento che ci accomuna, ci sia un sentire comune che ci pone al riparo da litigate furiose e non costruttive, scissioni ed altre spiacevoli cose di questo genere.

Ciao. Stefania
 

CristinaH

Aspirante Giardinauta
Cara Claudia, ahimé, del pieno della bacinella di cui sopra sono rimaste soltanto le limacce. Sospetto però che tu mi abbia intenzionalmente rifornito di piante sensibili, di cui il tuo cuore tenero (solo per fauna e flora) ti vietava di disfarti gettandole dal sesto piano sul cranio dei giapponesi che cercano l'acqua alta in alto, al solo scopo di creare un flusso di salvie da esportazione e liberare i tuoi terrazzi...
Cara Stefania, anche in cucinait ci univano interessi comuni, ma è bastata la cattiva volontà di pochi per invelenire la discussione e portare alla scissione.
 
Z

zia Lilli

Guest
Concordo come ho già detto con Gloria e rileggendo questa mattina l'argomento mi permetto di dire la mia opinione:
Quando Mauro ha dato la famosa "strigliata" ci sono rimasta male perché ritenevo che, forse con torto, una divagazione dal tema non fosse poi così orribile, ma desse al fo-rum un aspetto giovanile e fresco, allegro e bello come i fiori che abbiamo nei nostri terrazzi, giardini e vasi.
Abbiamo ecceduto, siamo stati richiamati all'ordine anche se ad onor del vero mi sembra di leggere ancora qualche msg che non sia inerente al tema, se mi sbaglio correg-getemi.
Quando ho letto i msg, oggetto del presente dibattito, dopo aver sobbalzato sulla sedia mi sono detta che certamente si stava migliorando verso il peggio.
Mi sono fermata un momento a riflettere, sono capace qualche volta anche di fare que-sto, e deciso di non scrivere nulla tenendo per me le mie considerazioni poiché non solo una volta mi sono presa della maleducata, poi ho cambiato idea ed eccomi a trasmettere le mie deduzioni.
Che il linguaggio del giovane oggi sia molto ben forbito d’epiteti d’ogni specie è cosa arcinota, che questi siano propinati da quella gran maestra che tutti abbiamo in casa e cioè la televisione pure. Non scopro certamente l'acqua calda se affermo che tutti i film moderni diano più danno che profitto.
Non una sola volta ho detto e ripetuto che i carrettieri di una volta erano angioletti ri-spetto ai nostri giovani, e che arrossirebbero nel sentirli parlare.
Che nel linguaggio corrente si usino certi termini può passare fino ad un certo punto "è la moda" "sono i tempi" sinceramente preferisco quello dei miei tempi, in tutta verità, però scriverli nei msg che com’è già stato detto da altri urtano "l'io" di chi legge,ritengo che a questo si deve giustamente dare un freno.
Si può scrivere un msg come si vuole, si rilegge con attenzione e si apportano le varie correzioni. Il linguaggio forbito può così rientrare nel normale quotidiano e non dare motivo di critiche.
Personalmente leggo poco, unicamente perché non ho molto tempo a disposizione, però mi pare che tanto i quotidiani che i settimanali non riportino parolacce d’ogni ordine e grado, anche se queste sono state pronunciate.
A suo tempo era stato criticato ampiamente anche l’uso smoderato delle faccine, dal mio punto di vista davano anch’esse giovialità al msg e non urtavano. Era un modo come un altro di espressione del pensiero della persona che in quel momento richiedeva un parere.
Ma....
 
Alto